Breve aggiornamento all'altro ieri.
Il secco avanza (foto 1), la albicocche sono in piena maturazione (foto 2), gli oleandri sono in fioritura al top ovunque (foto 3, non è il più bello, ma è uno dei più grandi).
Buona domenica.
Vegetazione del Parco Centrale di Nuova York
Scherzo: Central Park di New York.
Posto un po' di foto.
Specie che ho visto di più, al netto delle foto: querce, le più numerose, platani, secondi, aceri, terzi, poi una specie che cresce altissima, mai vista, con foglie che ricordano un po' gli olmi, ma un po' più grandi e scure. Qualche pino, abete, tiglio fiorito. Un magnifico, enorme faggio rosso. Nel sottobosco ho visto delle belle azalee, qualche rododendro, qualche ortensia. Pochissimi gli ippocastani. Poi altre non le conosco, ma le ho viste anche qui. Ah dimenticavo: anche qui gli ailanto infestano
Zero invece: robinie (strano, perché sono americane), pioppi, olmi.
Un po' povera l'avifauna.
Tanti passeri, piccioni, un po' di storni, una specie di merlo con il petto più chiaro, rossastro, con un verso simile ma molto meno melodico. No capinere, no merli veri, no fringuelli, no cornacchie, no pappagallini verdi (a Milano ormai è pieno), no rondini, no rondoni. Un po' triste, passeggiando si sentono principalmente i passeri, secondariamente i merli fake e gli storni. Stop.
Saluti a tutti.
Ultima modifica di Gian1969; 24/06/2022 alle 03:38
Non hai citato il noce nero, di cui si vedono bene le foglie nelle prime due foto. E' un albero che io apprezzo molto, scusate ma lo preferisco al nostrale. Mio padre ne aveva piantati molti, fanno fusti molto dritti, dal legno bellissimo e ricercato. Dopo ne posto una foto.
Le querce sono sempre americane (rubra, palustris) oppure compare anche la farnia europea? Ho in mente un film con Nicole Kidman ambientato nella campagna americana, dove la quercia secolare davanti alla casa è una farnia: evidentemente i coloni ne sentivano nostalgia.
Ieri ho parcheggiato fuori dal box e l'occhio mi è caduto sul "pratone" * davanti a casa: una distesa di erba secca e polvere, tappezzato da miriadi di insulsi coniglietti rinconigliti dal caldo, mentre gli alberi al bordo del marciapiede stanno già spargendo un tappeto di foglie secche, manco fossimo a novembre...
* il "pratone" è una vasta area al centro del paese, sulla quale mentre si discuteva di cosa farne si è continuato sino a qualche anno fa a fare il fieno regolarmente. Tutt'ora la sua destinazione è l'oggetto delle contese elettorali.
Ma certo, il noce nero
Nella fretta ho dimenticato anche di citare gli onnipresenti piccioni
Oggi dal giro in battello ho notato che in porzioni incolte e con detriti lungo il lato est dell'Hudson c'erano pioppi e robinie oltre al solito ailanto.
Qualche farnia l'ho vista, lungo uno spartitraffico, piccola, potata però a mo' di pioppo cipressino. Bruttarella.
In ogni caso il verde è in buona parte irrigato. Dove non lo è, raramente quindi, è un po' secco. Devo infine segnalare che le poche betulle che ho individuato sono malate anche qui. Ciao!
Aggiornamento sulla vegetazione qui a New York dopo il viaggio sulla metro scoperta verso Coney Island.
Le casette lungo la ferrovia nei loro giardini hanno fichi, uva, albicocchi, prugni. In un punto protetto verso il lungomare ho individuato pure un pittosforo.
Nelle campagne lungo i canali abbondano robinie, aceri, querce. Qualche pioppo. Molta vite canadese infestante (foto).
Ad Harlem alcune villette - ebbene sì, ci sono - hanno forsizie.
Ho notato anche farnie in alcuni vialetti.
Infine ho fotografato il più grande gelso che abbia mai visto, ad Harlem ne ho trovati tanti.
L'ultima foto è di un gruppo di alberi molto frequenti, ma che non mi pare di aver mai visto qui
Buona notte.
P.S. notate fuori dalle villette, sui pali della luce, lo stato dei fili... in più ho trovato moltissima sporcizia lungo i terrapieni, rifiuti ingombranti buttati lì e mai rimossi
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