Qui come ogni primavera-estate è il festival delle poiane. Grosse, esageratamente, e senza alcuna remora per le attività umane, passano sopra il giardino a livello balcone con l’intento evidentemente di mangiarcigiusto ieri in strada ne salta fuori una dai campi e mi passa davanti al parabrezza.
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Molte anche qua.
Fino a venti anni fa non se ne vedeva una.
Altri cambiamenti: in Danimarca vent'anni fa c'erano molti corvi comuni e cornacchie nere; adesso vedo solo cornacchie grigie, come qui. Le taccole invece sono rimaste abbastanza stabili, a differenza di qui.
Le allodole qui erano comuni; mi piaceva tantissimo ascoltare il loro canto ed esercitare la vista alla ricerca di quel puntino altissimo nel cielo (adesso non le vedrei comunque, con la vista che mi è peggiorata); adesso non si sentono più.
Qualche tempo fa un biologo mi ha detto che tra i fattori di cambiamento dell'avifauna ci sono anche i telefonini ed in generale le nuove potentissime reti di comunicazione radio, in quanto gli uccelli si orientano molto anche percependo il magnetismo terrestre.
Non lo nego, ma rimango convinto che i violenti avvicendamenti di popolazioni facciano comunque parte della realtà da sempre, uomo o non uomo.
Ultima modifica di alnus; 20/05/2022 alle 07:50
Poco fa ho visto questa farfalla con le ali molto rovinate, non so cosa le è successo, però volava normalmente IMG_20220520_132324.jpg
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