stamattina: fiori dell'arbusto delle farfalle nel giardino (chissà poi perché lo chiamano così )
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Nei boschi qui intorno non è difficile imbattersi in qualche scoiattolo rosso.
Stamattina però ho avuto la fortuna di poterne osservare uno abbastanza da vicino e per qualche manciata di secondi: l'ho sorpreso mentre faceva colazione su un nocciolo e poi ho potuto ammirare la sua leggerezza, la sua grazia e straordinaria agilità nello spostarsi sugli alberi vicini.
Un animaletto simpatico che vorresti avere come amico.
Da metà settimana gli storni in zona Stazione Centrale hanno iniziato a radunarsi in grande stile. Stamattina il cielo era solcato ormai da stormi enormi... uno spettacolo (finché volano e non sostano sugli alberi...).
Domenica scorsa ho finalmente percorso (quasi) per intero il sentiero Coraza, da Pietra di Cimone (700 m) alla Pala Granda (2000 m) nel gruppo del monte Bondone presso Trento. Non credo che ci tornerò: l'ho trovato troppo pericoloso per i miei gusti, dato che è pieno di passaggi dove un piccolo sbilanciamento o una lieve sdrucciolata costano la vita. Inoltre verso la fine si è costretti a salire un canale stretto, dove ho dovuto ripararmi da una piccola scarica di pietre (che comunque se mi avessero colpito mi avrebbero facilmente ucciso) smosse sicuramente da un camoscio, dato che sono stato perfettamente solo per tutto il giorno (gli escursionisti li ho visti numerosi sul crinale che si raggiunge molto più comodamente dalla strada delle Viote).
Però ha forte il fascino della estrema ripidezza e lunghezza, che mi ha permesso di vedere un'aquila planare almeno 500 metri quasi verticalmente sotto di me.
E' la seconda volta che ne vedo una in vita mia, la prima la vidi nel vallone dell'Ozola (appennino reggiano) mentre scendevo da Ligonchio in bicicletta 37 anni fa.
Il bello è che, anche da molto lontano, ti rendi conto senza dubbio che è un'aquila e non una poiana dalla lunghezza spropositata delle ali rispetto al corpo; e anche dalla maggior flessibilità delle punte delle remiganti distali, quelle che le servono per tastare le correnti termiche.
Hai frainteso.
Al contrario, intendo che sono più sensibile al pericolo io, di molta gente che incontro sui sentieri o in rete.
Vedo un sacco di gente che non sembra proprio accorgersi di quanto sia facile ammazzarsi in montagna.
Ho percorso molti sentieri non meno ripidi e lunghi del Coraza, ma privi di rischio.
Quelli mi piacciono, adoro i sentieri molto ripidi e abbastanza lunghi, ma non vedo assolutamente perchè dovrei mettere in gioco la vita.
Ieri sera gli ululati dei lupi, ho visto i soliti gatti randagi della zona, oggi una cinciallegra.
In altre occasioni la solita volpe e 2 volte un istrice che correva in mezzo la strada sugli ultimi tornanti qui sopra ed un altro istrice un pò più piccolo sempre in strada in città a L'Aquila nei pressi delle 99 Cannelle.
Nato a Roma, trasferito da Roma zona Garbatella a L'Aquila Roio Piano il 17/12/2011. Min assoluta L'Aquila Roio Piano-Piana di Roio 770 metri slm -24,2° il 15/02/2012 e Roma Ciampino -11° il 12/01/1985.
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