Scusate ma iniziando forzatamente a riconvertire aree desertiche in verde? ad esempio un sahara non sahara non diminuirebbe la portata dell'anticlone?
Ti rispondo qui per non prolungare l'OT.
L'ingegneria climatica è un tema molto dibattuto, ma qualunque soluzione sarebbe estremamente costosa e non priva di effetti avversi (in parte discussi sopra) quindi ogni proposta andrebbe valutata attentamente e comunque non si sostituirebbe alla necessità di azzerare le emissioni, al massimo potrebbe essere una soluzione ponte per mitigare gli effetti transitori prima che si riesca a ridurre le concentrazioni di CO2.
L'unica soluzione vera è azzerare l'utilizzo dei combustibili fossili più rapidamente possibile, il settore dell'auto è uno di quelli che hano alternative più avanzate e quindi giustamente entro 13 anni non verranno più vendute le automobili a combustione. I combustibili fossili rimarranno solo dove si potrà applicare la cattura della CO2 è dove non sarà materialmente possibile individuare alternative (sperando che siano nicchie più ristrette possibile).
E dove prenderesti l'acqua dolce per farlo?
La scarsità di precipitazioni sul Sahara ha motivi geografici legati alla struttura della circolazione atmosferica globale, non lo cambi facilmente (salvo modificare l'inclinazione dell'asse terrestre).
Si può contrastare l'espansione del deserto ai suoi margini tramite una oculata gestione del territorio e in parte si sta facendo con il Great green wall nel Sahel, ma questo non può avere impatti significativi da noi.
C'è da considerare che qualsiasi decisione riguardo l'oggetto del topic, oltre ai rischi connessi, avrebbe necessità di accordi globali. E mi pare molto ma molto complicato. Non solo per questioni politiche in generale, ma perchè c'è una parte di pianeta che può trarre giovamento dal riscaldamento. Butto a caso: il permafrost che scompare può diventare terreno per infiniti altri scopi, zone che stanno vedendo aumento di precipitazioni e che potrebbero essere interessate, un clima semplicemente più caldo in climi notoriamente gelidi.
Chiediamo a Fenrir di fare un sondaggio su come è percepito da quelle parti il GW dal punto di vista della loro qualità di vita?
Il problema vero è riuscire a rendere operative eventuali modifiche senza modificare in modo troppo impattante lo stile di vita
Non quello di alcuni facoltosi che esagerano, ma quello del cittadino medio che guadagna uno stipendio onesto (e non particolarmente sprecone ovviamente, purtroppo ci sono anche quelli e non sono nemmeno pochi)
Il sahara andrebbe inondato...
E' quello che penso ogni volta che vedo quelle +30...
Tanti anni fa venne fuori un progetto per allagare una zona depressa nel sahara orientale, probabilmente egitto, con annessa produzione di energia elettrica, ma non se ne è mai riparlato.
La cosa avrebbe anche una ripercussione climatica a scala regionale.
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ci sono un'infinità di tentativi e di test, affrontati anche scientificamente, il problema deriva dal feedback che questo può avere su larga scala, con alterazioni ancora non perfettamente inquadrabili dai sistemi
ergo, il "sollievo" localizzato potrebbe far pagare un prezzo ancor più salato
M.
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