Un minuto di silenzio per Andi
Auto inquinanti, stop alla vendita dal 2035: ok definitivo del Parlamento europeo - Il Sole 24 ORE
Bene pure che stiano preparando normative anche per mezzi pubblici e mezzi pesanti, anche se per questi ultimi spero si continui a spingere anche per il passaggio al trasporto su rotaia che ci son sempre colonne infinite di camion in autostrada.
Database dei record in Toscana: http://climaintoscana.altervista.org/
Record assoluti: +43,1°C ad Antella il 06/08/2003; -26,0°C a Firenzuola l'08/01/1985.
Mi sembra ci siano molti “Andi” non solo in Italia ma a livello internazionale che evidenziando le criticità ed inconsistenze di questa scelta.
Ne hanno parlato diverse volte anche su radio24, tanto per restare sul tuo link.
Poi certo che le merci potrebbero viaggiare su rotaia, ma non di certo punto-punto e localmente, altrimenti occorrerebbe una rete capillare come quella stradale.
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Vero, bisognerebbe implementare la rete dove carente. Il problema è che in Italia pure dove abbiamo le reti non le sfruttiamo, nella mia zona ci sono decine di aziende lungo una linea ferroviaria, costruite li perché utilizzata in passato...ecco ora vogliono farci sopra una pista ciclabile![]()
Per non parlare dei centinaia di camion che trasportano frutta, quando dagli anni 50 agli 80 viaggiava sui vagoni frigo
Intanto è di qualche settimana fa la notizia di una possibile svolta in Belgio sul futuro dei propri reattori nucleari. I sondaggi infatti vedono un'importante parte della popolazione contraria ad ulteriori phaseout e il governo, anche a fronte delle proteste dell'ultimo periodo, sta quindi pensando ad una prima estensione della licenza operativa al 2027 di 3 reattori, per poi effettuare le necessarie manutenzioni per un'estensione ventennale. Altri 2 reattori l'anno scorso avevano già ottenuto i permessi per operare fino al 2035.
Post preso dalla pagina FB L'Avvocato dell'Atomo:
Nuove barzellette in tedesco.
Questa settimana due analisti di Bloomberg si sono messi finalmente ad analizzare nel complesso le proposte tedesche per la transizione energetica. Ricordiamo che l'obiettivo (dichiarato) tedesco è quello di ridurre la dipendenza dai combustibili fossili al 20% già entro il 2030 - per ora hanno mancato gli obiettivi 2021, 2022 e 2023 - e andare quindi per l'80% con sole energie rinnovabili.
Considerato che la Germania già oggi ha una capacità installata rinnovabile superiore alla domanda di picco (130 GW solo di solare ed eolico, poi ci sono le biomasse e un po' di idroelettrico), quanta dovrà ancora installarne per raggiungere gli obiettivi 2030?
Tenetevi forte: 250 GW.
Ovvero, in otto anni la Germania dovrà riuscire a fare il doppio di quello che ha fatto negli ultimi 15.
Per dare una dimensione visuale alla cosa, si tratta di 43 campi di calcio di pannelli solari AL GIORNO per i prossimi 8 anni, a cui bisogna aggiungere 2600 pompe di calore (sempre al giorno) e 31 turbine eoliche alla settimana (27 onshore e 4 offshore), ciascuna alta poco meno della Torre Eiffel (quelle offshore anche più grandi).
Inoltre, per evitare congestioni di rete come quella della settimana scorsa, bisognerà RADDOPPIARE la rete elettrica, che ad oggi ammonta a 1,8 milioni di km di cavi, la maggior parte dei quali interrati.
In tutto questo il piano per generare elettricità quando il sole non c'è (in Germania il Capacity Factor del solare è del 10%) e quando il vento non soffia continua ad essere quello di puntare sul gas, con un sistema di centrali di backup ad alta flessibilità, che però dovendo operare solo per parte del tempo (nella testa di chi ha formulato questo piano, solo il 20% delle ore) andranno finanziate con meccanismi del tipo capacity market, ovviamente finanziati con denaro pubblico.
Se tutto ciò venisse realizzato, la Germania nel 2030 avrebbe potenza installata pari alla domanda di picco DELL'INTERA EUROPA.
Il tutto non è esattamente gratis: sempre secondo gli analisti di Bloomberg il costo totale di questa operazione sarebbe di circa UN TRILIONE di euro.
Trovate l'articolo di Bloomberg qui: Bloomberg - Are you a robot?
Onestamente, di fronte ad uno scempio del genere, non sono nemmeno sicuro che il global warming non sia il male minore: siamo di fronte ad un suicidio energetico, economico e geopolitico che rischia di trascinare l'intera Europa in una crisi di cui l'anno scorso rappresenterebbe appena la punta dell'iceberg.
Non la vedo bene, in primis per i tedeschi e a ruota per noi![]()
L’Energiewende è un fallimento assurdo, sotto qualunque punto di vista. L’ideologia delle scelte tedesche è ormai diventata un caso studio e nonostante le enormi criticità vengano costantemente evidenziate si continua a percorrere la stessa strada.
Nel caso in cui il governo belga dovesse portare avanti le estensioni delle licenze operative, la Germania si troverebbe isolata nel phaseout nucleare.
Speriamo serva da lezione: senza fonti stabili a basse emissioni (nucleare, idroelettrico e geotermico) a garantire il baseload non è possibile decarbonizzare in tempi (e costi!) compatibili con la transizione energetica.
Ieri mi è arrivata la bolletta dell'energia elettrica, essendo la prima dell'anno nuovo nel prospetto sulle fonti utilizzate hanno aggiunto l'anno appena terminato e per il terzo anno di fila l'unica percentuale in calo è quella delle fonti rinnovabili, continua ad aumentare il gas e per il 2022 pure il carbone, annamo bene![]()
Database dei record in Toscana: http://climaintoscana.altervista.org/
Record assoluti: +43,1°C ad Antella il 06/08/2003; -26,0°C a Firenzuola l'08/01/1985.
Mi fa piacere che tu sia molto felice per la ridicola imposizione da parte di folli radical ambientalisti che produrrà miseria e distruzione della filiera auto sopratutto in Italia; evidentemente a te non tocca la cosa quindi di chi perderà il lavoro non ti interessa nulla. E a parte che con il cambio del parlamento europeo e della commissione nel 2024 c'è tutto il tempo per ragionare e tornare indietro Ma si sa ormai la religione della CO2 non prevede voci contrarie, siamo a livello dell'integralismo musulmano sull'argomento ormai
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