
Originariamente Scritto da
Friedrich 91
Io sono il primo ad essere in favore del progresso tecnologico, quando questo avviene spontaneamente.
Qua però di spontaneo non ci vedo molto, bensì è molto più un progresso "spinto" forzatamente, e nemmeno velatamente, a livello politico.
Questo è il punto: non sono affatto contrario all'auto elettrica a priori, ne tantomeno discuto sul fatto che possa essere un'ottimo punto per inquinare meno, impattare meno sul clima e sulla nostra salute.
Tuttavia dire "dalla data X basta con le auto a motore termico, si vendano solo le elettriche" è un salto nel buio di chi, dall'alto della sua conoscenza infinita del mondo rispetto a noi poveri ignoranti (e si sa che a Bruxelles hanno molto questa cosa di considerarsi gli unici depositari della verità sulla Terra), ipotizza una data entro la quale:
1) avremo approvvigionamenti di energia interamente o quasi da fonti rinnovabili (altrimenti l'auto elettrica non ha poi sto grandissimo senso)
2) saremo ad uno stato di avanzamento tecnologico tale da permetterci di passare all'elettrico senza troppi problemi.
Il paragone che hai fatto nelle ultime 3/4 righe non ha molto senso, perchè il passaggio dalle carrozze a cavalli alle automobili fu il frutto di una graduale libera scelta, non ci fu nessuno dall'alto che impose il passsaggio dall'anno X.
Sulla Cina, non è forse chiaro un punto: che la Cina è uno dei paesi con le più alte disuguaglianze sociali ed economiche del mondo, e se tu ora vedi che i cinesi hanno una buona quota di mercato interno di EV, questo non vuol dire un bel nulla: c'è un 15% di cinesi che ha il tenore di vita e il reddito di uno svizzero.
A loro comprarsi l'auto elettrica bella figa e nuova non da alcun problema, e anzi, sono pronto a scommettere che la preferiscono a quella a motore termico. Ma si tratta di una quota di ricchi tutt'altro che rappresentativa della popolazione cinese.
Certo: essendo i cinesi 1,4 miliardi, se anche solo il 15% si vuole comprare le auto elettriche sono comunque 200 milioni di persone...per forza che la Cina ha quindi numeri belli alti nell'elettrico, ci vuole poco. Ma resta il fatto che in tale Paese non è comunque così diffuso l'elettrico come si pensa.
Però se a modello vogliamo prendere un Paese in cui ci sono pochi ricchi e molti poveri, beh, d'altra parte ci stiamo già andando dritti verso tale modello, ci andremmo ancora di più se arriveremo ad imporre a tutti l'auto elettrica entro il 2035 (che appunto era il nostro modello anche durante il Covid...la fascinazione per la tirannia cinese in cui tutto sembra funzionare a dovere non ha limiti).

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