occhio che il caso di Milano non è legato solo all'inquinamento. c'è una roadmap pensata ormai da decenni e si sta cercando di perseguirla, poi son d'accordo anche io che la dicotomia centrali a carbone sì-euro 5 diesel in centro città no faccia ridere, ma non è solo quello.
Sono provvedimenti atti a decongestionare il traffico, l'inquinamento c'entra molto relativamente (anche perché non sono pochi i palazzi che riscaldano ancora a gasolio e quelli sì che pesano sull'inquinamento).
Milano non eccelle in Europa per i mezzi pubblici ma in Italia sì, non è paragonabile a nessun'altra città italiana. le auto euro 4 rimaste sono molto poche (e alcune rientrano nella categoria di auto d'epoca, che possono comunque circolare e quindi c'è già una scappatoia), quelle euro 5 non sono del tutto vietate in area B ma ci sono un tot di accessi annui consentiti anche con la nuova regolamentazione entrata in vigore.
sta di fatto che, concettualmente, andare in area C a Milano con la macchina è follia, è completamente inutile. La lasci ovunque e hai modo di andare in centro coi mezzi senza particolari problemi, che sia autobus, tram, treno o metropolitana.
Chi viene da fuori e lavora in centro vai sereno che al 99,9% non ci va in macchina.
Si vis pacem, para bellum.
dal momento che non hai il nucleare, la cosa si fa necessariamente molto più lenta. l'energia green al momento costa, non è per tutti e non ha un'efficienza così elevata.
in più ci si mette la guerra e al momento bisogna necessariamente tamponare in qualche maniera (il carbone rimane ridicolo e son d'accordo).
purtroppo ci vuole tempo per una vera transizione ecologica. quello che fa rabbia è che dall'oggi al domani si son svegliati quando si poteva iniziare da decenni a pensarla e metterla in pratica, facendo le cose con senso.
non ci saremmo ritrovati nella situazione attuale se così fosse stato.
Si vis pacem, para bellum.
ci vuole tempo a sostituire l'infrastruttura esistente ma sempre più spesso le rinnovabili sono l'opzione meno costosa che viene aggiunta (anche senza i prezzi europei attuali) e le batterie a 100 ore (o altre tecnologie) sono fondamentali per il rapido aumento che avranno nel prossimo decennio non è da molto che è avvenuto il declino nei costi, molto prima non si poteva fare.
In europa nella prima metà dell'anno con un piccolo calo della domanda solare/eolico e carbone hanno compensato il declino del nucleare/idroelettrico, è stato anche un anno sfortunato; il gas è stabile.
a livello globale è così:
Nel mentre l'opec+ taglia la produzione di petrolio di 2 milioni di barili, anche qui una dipendenza molto pericolosa.
Ultima modifica di elz; 05/10/2022 alle 17:41
spesso si sente dire che quello che non consumiamo noi lo useranno i paesi in via di sviluppo, nel report appena pubblicato della IEA lo scenario di riferimento (gli altri due hanno un declino più rapido) vede il picco dei fossili a metà di questo decennio con gas e petrolio stabili e carbone in declino, tutto quello che tagliamo in più è meglio e non verrà compensato altrove:
World Energy Outlook 2022 – Analysis - IEA
Forse a 'sto giro ci siamo, certo è solo l'Europa e ci sono clausole ed eccezioni ma se non comincia qualcuno si rimane sempre al palo...
Auto, intesa Ue: vietate vendite di benzina e diesel dal 2035 - Il Sole 24 ORE
Database dei record in Toscana: http://climaintoscana.altervista.org/
Record assoluti: +43,1°C ad Antella il 06/08/2003; -26,0°C a Firenzuola l'08/01/1985.
Ottimo, spero solo ci saranno grosse agevolazioni/incentivi per certe categorie o alternative decenti, per esempio trasporto pubblico funzionante in Italia, altrimenti si tornerà alle carovane trainate dai cavalli
Lascialo parlare, tanto non può far nulla perché le direttive europee hanno primato sulle decisioni dei governi quindi tocca applicarla e rispettarla per forza, e per fortuna, in Italia senza le direttive europee mi sa non saremo stati capaci di sbarazzarci manco dei termometri a mercurio o delle lampadine a incandescenza...
Oltretutto passata la notizia mi sa la cosa cadrà nel dimenticatoio popolare per dieci anni o giù di lì e poi, in prossimità dell'entrata in vigore, qualcuno (lui dubito ci sarà ancora ma qualcuno ci sarà...) se ne uscirà sorpreso lagnandosi della decisione calata dall'alto, tanto va sempre così.
Database dei record in Toscana: http://climaintoscana.altervista.org/
Record assoluti: +43,1°C ad Antella il 06/08/2003; -26,0°C a Firenzuola l'08/01/1985.
La follia insensata masochistica dell'Europa continua, evidentemente i problemi economici gravissimi che stiamo attraversando non toccano i burocrati/pseudo ambientalisti europei (di una parte politica soltanto tra l'altro) per cui l'unico problema sia distruggere l'economia l'automotive europeo per darlo in mano alla Cina in nome di un non provato problema ambientale. Spero che il nuovo governo possa cercare di bloccare in tutti i modi il bando alle auto termiche. Ci sono mille altri modi graduali e senza diktat per ridurre le emissioni
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