Originariamente Scritto da
Stefano Riccio
In Italia si sta spingendo fortemente su solare ed eolico con massicci incentivi (e non da poco ma da qualche lustro) tanto che ogni anno aprono decine di parchi eolici e fotovoltaici, ci sono migliaia di richieste in attesa e c'è la fila per cercare terreni, eppure la percentuale di fabbisogno energetico coperto da fonti rinnovabili non arriva al 20% quindi eolico e solare avranno una fetta ancor minore, magari ho esagerato l'iperbole (e pure quella del piano energetico che punta ad avere qualche pannello e pala qua e là nel mare di gas) ma avoglia a metterne e resta una quota bassa, anzi ad oggi oserei dire ancora marginale, e non è manco che siamo noi quelli messi peggio degli altri come solitamente accade. Pensare seriamente di reggere tutto il fabbisogno solo con quelli è follia, salvo forse nazioni che hanno spazi immensi (mi viene in mente l'Algeria dove stanno tappezzando di pannelli pezzi di deserto) e se si vuol fare una transizione seria il fabbisogno non può che crescere perché, oltre alle sempre citate macchine, c'è tanto da riconvertire ad elettrico e consuma. Giusto per fare un esempio nel mio piccolo, quando ho levato la cucina a gas e messo quella a induzione ho dovuto chiedere il raddoppio della potenza impiegata da contratto perché ogni volta che dovevo cucinare qualcosa mi toccava spegnere tutto il resto sennò sforava e il contatore tagliava automaticamente la corrente. Se ci aggiungi pure la caldaia elettrica sarà anche peggio, immaginatevi se un giorno finalmente sarà obbligatorio con milioni e milioni di riconversioni quanto consumo elettrico in più ci sarà. E ricordiamoci che solare ed eolico non sono stabili come produzioni quindi per non dover tenere la fonte fossile pronta come tappabuco serve una disponibilità di produzione ancora più elevata del fabbisogno massimo.
Vedrete che ad un certo punto, se davvero si punterà ad una vera transizione (io però continuerò a non crederci finché non lo vedo, e non solo per il già citato gas, guardate anche con la proposta di efficientamento energetico delle case che cosa non sta succedendo...) e si vorrà reggerla solo su solare ed eolico, si arriverà a non saper più dove metterli i pannelli solari e le pale eoliche e ci saranno problemi, in Italia poi già adesso ci sono i NIMBY che strepitano, figuriamoci se si dovesse pensare di raddoppiare, triplicare, quadruplicare, quintuplicare le installazioni presenti.
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