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  1. #301
    Bava di vento L'avatar di Fulmine
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    Predefinito Re: La lunga strada verso le emissioni zero

    Eh, certo, ma il prezzo resta ancora alto anche considerando quanto costa l' energia attualmente.
    Diciamo che con bollo gratis (quanto durerà gratis?) e le mautenzioni quasi nulle ti ci ripaghi un po' il discorso corrente di ricarica ma vai comunque a spendere 45-50 k€

    Son leggermente fuori budget

  2. #302
    Vento forte L'avatar di verza81
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    Predefinito Re: La lunga strada verso le emissioni zero

    Ah ovviamente economicamente ha senso se si ha fotovoltaico + accumulo a casa…


    Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

  3. #303
    Brezza tesa L'avatar di mky
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    Predefinito Re: La lunga strada verso le emissioni zero

    Il prezzo delle elettriche è palesemente ancora troppo elevato per l'italiano medio, in altre nazioni nord europee dove i salari sono diversi, buona parte degli automobilisti è già passato alla seconda auto a pile.
    Sono possessore di una elettrica da 27 mesi e 52k km e da subito ho riscontrato vantaggi, sia in termini economici, di praticità e di comodità.
    Ovviamente considerando l'uso che ne faccio e lo scopo per cui la adopero.
    in soldoni: zero bollo, zero spese di tagliandi, assicurazione calmierata, qualche parcheggio gratis e addirittura qualche ricarica gratis.
    Con FV sul tetto di casa, senza accumulo, ci sto dentro benissimo e con i risparmi di cui sopra riesco a pagare la differenza della rata mensile.
    A chi dice che ricaricare lento non è come rifornire al distributore, rispondo che quando parcheggio e non uso la macchina posso benissimo ricaricare, anche per ore, e che sono anni che non ho perso tempo alla fila al distributore.
    La manutenzione è praticamente nulla, zero liquidi, oli, cambio filtri, candele, ecc....
    Comodità nell'accendere riscaldamento o raffrescamento da remoto, zero odori di scarico o benzina, poco o nulla rumore, zero smadonnamenti nel cambiare marcia, guida altresì rilassantissima.
    e poi la comodità del recupero rigenerativo che è notevole, con risparmio e accumulo di energia in frenata.
    Certo, non è ancora auto per rappresentanti sempre in movimento, però per un uso quotidiano entro un certo range kilometrico è molto, molto valida.
    Le elettriche non salveranno il mondo, il petrolio è abbondante, ancora, le terre rare di meno e non per tutti, ma almeno qualcosa si sta facendo in una direzione meno ottusa.

  4. #304
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    Predefinito Re: La lunga strada verso le emissioni zero

    Citazione Originariamente Scritto da mky Visualizza Messaggio
    Il prezzo delle elettriche è palesemente ancora troppo elevato per l'italiano medio, in altre nazioni nord europee dove i salari sono diversi, buona parte degli automobilisti è già passato alla seconda auto a pile.
    Sono possessore di una elettrica da 27 mesi e 52k km e da subito ho riscontrato vantaggi, sia in termini economici, di praticità e di comodità.
    Ovviamente considerando l'uso che ne faccio e lo scopo per cui la adopero.
    in soldoni: zero bollo, zero spese di tagliandi, assicurazione calmierata, qualche parcheggio gratis e addirittura qualche ricarica gratis.
    Con FV sul tetto di casa, senza accumulo, ci sto dentro benissimo e con i risparmi di cui sopra riesco a pagare la differenza della rata mensile.
    A chi dice che ricaricare lento non è come rifornire al distributore, rispondo che quando parcheggio e non uso la macchina posso benissimo ricaricare, anche per ore, e che sono anni che non ho perso tempo alla fila al distributore.
    La manutenzione è praticamente nulla, zero liquidi, oli, cambio filtri, candele, ecc....
    Comodità nell'accendere riscaldamento o raffrescamento da remoto, zero odori di scarico o benzina, poco o nulla rumore, zero smadonnamenti nel cambiare marcia, guida altresì rilassantissima.
    e poi la comodità del recupero rigenerativo che è notevole, con risparmio e accumulo di energia in frenata.
    Certo, non è ancora auto per rappresentanti sempre in movimento, però per un uso quotidiano entro un certo range kilometrico è molto, molto valida.
    Le elettriche non salveranno il mondo, il petrolio è abbondante, ancora, le terre rare di meno e non per tutti, ma almeno qualcosa si sta facendo in una direzione meno ottusa.
    Certo, basta non imporle per legge, poi ognuno fa quello che vuole, se vuole accettare la scomodità faccia pure (il 98% della gente non ha certo la ricarica ultrarapida da 50kv a casa con il FV

  5. #305
    Brezza tesa L'avatar di mky
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    Predefinito Re: La lunga strada verso le emissioni zero

    Citazione Originariamente Scritto da andi Visualizza Messaggio
    Certo, basta non imporle per legge, poi ognuno fa quello che vuole, se vuole accettare la scomodità faccia pure (il 98% della gente non ha certo la ricarica ultrarapida da 50kv a casa con il FV
    Vorrei far presente che le comodità che CI hanno imposto stanno facendo disastri, se imparassimo un pò tutti, te compreso, a comprendere che nel mondo quello che è troppo facile spesso porta a qualcosa di difficile da riparare, impareremmo nel complesso a vivere meglio.
    E' una questione morale ma anche comportamentale che, nella specie umana si va col tempo perdendo a favore del "contentino" comodo.
    Non sono tipo da creare beghe sui forum con nessuno, porto la mia conoscenza dell'argomento a chi può servire per capirne qualcosa di più.

    Di complottisti il mondo ne è pieno dalla nascita della ragione, sicuramente non è mia intenzione discutere con alcuno di questi.

  6. #306
    Brezza tesa L'avatar di CheccoLau
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    Predefinito Re: La lunga strada verso le emissioni zero

    La stupidità enorme delle auto elettiche sta nella ricerca di prestazioni totalmente inutili sulla strada di tutti i giorni. Oltre che un'insensata moda di usare bisonti da oltre 2 tonnelate...Io personalmente sono favorevole all'incentivo di acquisto ed uso di auto ev, meno per quanto riguarda il bando totale alle endotermiche...almeno al 2035, potrebbe essere comunque un obiettivo ambizioso spostato di 5/10 anni (e io sono sempre molto critico sull'inazione dei governi e sul fatto che se non ci muoviamo siamo spacciati).


    Iniziamo a togliere le auto dai centri urbani, iniziamo ad abbassare i limiti di velocità, incrementare le ztl, incentivare il trasporto pubblico (meglio un treno diesel che 100 SUV elettrici), iniziamo a pensare ad auto da usare poche volte e che siano realmente efficienti, leggere e a misura d'uomo.

    Favoriamo la costruzione di un sistema di trasporti capillare, come già pure esisteva in passato nelle mie zone ed è stato sventrato, per favorire il consumismo di possedere per forza una macchina a testa (in realtà il dato è ancora più alto)...e la colpa è di chi gestisce queste situazioni, ci sono persone nei paesini che senza auto non possono vivere, quando cent'anni fa avevamo ferrovia e tramvia.


    Io con la mia Panda mild Hybrid viaggio a 26km/l, alcune berline e sw come la corolla percorrono distanze simili...poi vedi cessi enormi plug in che fanno 15km/l e hanno 300 cavalli. Non mi si risponda che alcune persone cercano il piacere di guida, sono appasionato di motorsport e questi camion sono tutto tranne che auto per appasionati. E non è nemmeno una questione di spazio, ormai spopolano suv coupè e crossover con bagagliai ridicoli rispetto a normalissime segmento B/C...il loro unico scopo è compensare esteriormente carenze importanti o bloccare più macchine possibile parcheggiando in doppia fila davanti alle scuole

  7. #307
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    Predefinito Re: La lunga strada verso le emissioni zero

    Citazione Originariamente Scritto da CheccoLau Visualizza Messaggio
    La stupidità enorme delle auto elettiche sta nella ricerca di prestazioni totalmente inutili sulla strada di tutti i giorni. Oltre che un'insensata moda di usare bisonti da oltre 2 tonnelate...Io personalmente sono favorevole all'incentivo di acquisto ed uso di auto ev, meno per quanto riguarda il bando totale alle endotermiche...almeno al 2035, potrebbe essere comunque un obiettivo ambizioso spostato di 5/10 anni (e io sono sempre molto critico sull'inazione dei governi e sul fatto che se non ci muoviamo siamo spacciati).


    Iniziamo a togliere le auto dai centri urbani, iniziamo ad abbassare i limiti di velocità, incrementare le ztl, incentivare il trasporto pubblico (meglio un treno diesel che 100 SUV elettrici), iniziamo a pensare ad auto da usare poche volte e che siano realmente efficienti, leggere e a misura d'uomo.

    Favoriamo la costruzione di un sistema di trasporti capillare, come già pure esisteva in passato nelle mie zone ed è stato sventrato, per favorire il consumismo di possedere per forza una macchina a testa (in realtà il dato è ancora più alto)...e la colpa è di chi gestisce queste situazioni, ci sono persone nei paesini che senza auto non possono vivere, quando cent'anni fa avevamo ferrovia e tramvia.


    Io con la mia Panda mild Hybrid viaggio a 26km/l, alcune berline e sw come la corolla percorrono distanze simili...poi vedi cessi enormi plug in che fanno 15km/l e hanno 300 cavalli. Non mi si risponda che alcune persone cercano il piacere di guida, sono appasionato di motorsport e questi camion sono tutto tranne che auto per appasionati. E non è nemmeno una questione di spazio, ormai spopolano suv coupè e crossover con bagagliai ridicoli rispetto a normalissime segmento B/C...il loro unico scopo è compensare esteriormente carenze importanti o bloccare più macchine possibile parcheggiando in doppia fila davanti alle scuole
    Tu puoi andare benissimo con la Panda a 30 all'ora (basta che non ostacoli troppo il traffico), devi lasciare liberi gli altri di andare in auto quanto vogliono e di comperarsi l'auto potente se vogliono divertirsi alla guida, e anche i SUV se piacciono e risultano comodi per le necessità che ognuno ha. Questa che vuoi tu è l'imposizione stile vecchio comunismo reale che evidentemente è ancora nella testa di qualcuno, cosi' come l'imporre auto elettriche anche poco potenti. E non raccontiamoci la frottola della CO2

  8. #308
    Brezza tesa L'avatar di CheccoLau
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    Predefinito Re: La lunga strada verso le emissioni zero

    Citazione Originariamente Scritto da andi Visualizza Messaggio
    Tu puoi andare benissimo con la Panda a 30 all'ora (basta che non ostacoli troppo il traffico), devi lasciare liberi gli altri di andare in auto quanto vogliono e di comperarsi l'auto potente se vogliono divertirsi alla guida, e anche i SUV se piacciono e risultano comodi per le necessità che ognuno ha. Questa che vuoi tu è l'imposizione stile vecchio comunismo reale che evidentemente è ancora nella testa di qualcuno, cosi' come l'imporre auto elettriche anche poco potenti. E non raccontiamoci la frottola della CO2
    Comunista che impone a me non si addice, anzi se ognuno agisse per se stesso la crisi climatica la risolverei a modo mio con un canne mozze, non aspetterei che lo stato mi protegga dai cambiamenti climaitici


    E chiaro che con te non si può fare nessun discorso, nemmeno se ci sono dei punti in comune come l'essere scettici di fronte al bando totale delle endotermiche. Ti silenzierò e inviterò tutti quelli che la pensano come me a farlo, per arrivare dove non riescono i moderatori, e lasciarti ad urlare contro i muri con nessuno che legge ne da visibilità al tuo egoismo.

    La cosa più triste non sono le tue convinzioni o i tuoi modi di fare. La cosa più triste è che tu continui ad inquinare un forum di metereologia, non capendo che questi argomenti non sono di tuo piacere ma di tuo disprezzo

  9. #309
    Uragano L'avatar di Friedrich 91
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    Predefinito Re: La lunga strada verso le emissioni zero

    Io ormai penso molto francamente che l'obiettivo delle emissioni zero in UE non serva quasi a un bel nulla se poi ti trovi con Cina, India e Indocina le quali invece le emissioni zero se va bene le vedranno tra 100 anni. Paesi ai quali non possiamo nemmeno imporre di mettersi a regime subito perchè giustamente noi lo sviluppo economico lo abbiamo avuto, abbiamo inquinato e via dicendo...con quale faccia andiamo a vietarlo a loro?

    Il disastro climatico verso cui stiamo andando incontro ha tempistiche più ridotte rispetto a quelle necessarie per avere un mondo senza emissioni. Credo ormai che la c.d. geo-ingegneria, cioè provare ad agire in qualche modo sul clima in modo diretto sia l'unico modo per poter provare ad evitarlo.

    E' un tema complicato, me ne rendo conto, e so benissimo che mi prenderò del pirla per ipotizzare una cosa del genere...ma veramente credete che la rotta si potrà invertire solo perchè 1/10 della popolazione mondiale (1/4 se ci mettiamo dentro anche USA e Canada toh), smettono di emettere CO2? Magari fosse. Se gli altri 3/4 del pianeta continuano ad emettere CO2 e ad inquinare non credo cambierà granchè, ben felice di sbagliarmi....
    «L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)

  10. #310
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    Predefinito Re: La lunga strada verso le emissioni zero

    Casomai sono i paesi sottosviluppati il problema, mica la Cina che ormai non è che sia tanto più arretrata di noi, anzi, al netto del tipo di economia diversa. Tra l'altro con l'ultimo piano verde prevedono le zero emissioni per il 2060 e continuano ad anticipare i target, se si cincischia tanto ci arrivano prima loro di noi...
    Database dei record in Toscana: http://climaintoscana.altervista.org/
    Record assoluti: +43,1°C ad Antella il 06/08/2003; -26,0°C a Firenzuola l'08/01/1985.

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