ancora.... non c'è nessun obbligo, ti stai lamentando per partito preso per qualcosa che sarà tra QUINDICI ANNI. e non è che se avrai una macchina a benzina nel 2035 ti vieteranno di circolare, sarà per forza di cose graduale. e ci saranno sicuramente incentivi pesanti.
ora, dopo il covid e la guerra non ci sono più, ma in Lombardia un paio di anni fa per prendere l'elettrico arrivavi a 10k€ di ecoincentivi tra quelli statali e quelli regionali.
in futuro si ripresenteranno sicuramente.
Si vis pacem, para bellum.
Residenza: Altavilla Vicentina (VI)
Lavoro: Brendola - casello di Montecchio Maggiore (VI)
http://meteoaltavillavicentina.altervista.org/
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Si ma perdonami Jack, non si può sentire che le EV saranno accessibili a tutti perché avranno incentivi statali.....
È una tecnologia al momento costosa e l'idea di renderla la sola vendibile per legge è aberrante!
E in tutti i messaggi che leggo sulle EV non vedo nessuno che si pone domande su:
- Dipendenza dalla Cina sulla fornitura di batterie o comunque sulle materie prime per la costruzione delle batterie
- Fare chiarezza sul reale inquinamento per l'estrazione e la lavorazione dei minerali "pregiati" per realizzare batterie
- Analisi puntuali del rapporto costi/benefici per capire se queste EV sono davvero "pulite"...ne vedo ben pochi......anzi è già stato dichiarato che mediamente una EV all'immatricolazione ha già inquinato come una termica con 30k km di percorrenza
- Come produciamo/distribuiamo tutta l'energia necessaria visto che nemmeno se ne sente parlare di un piano energetico per l'ampliamento delle centrali così come degli elettrodotti?
- Anche se in tutta Europa vietiamo il motore a combustione in tutto il resto del mondo che faranno? siamo 350 mln contro i restanti 7.5 - 7.8 MILIARDI di persone, siamo sicuri che da soli cambieremo il clima?
- Per finire vorrei ricordare un paio di numeri:
Il trasporto in generale è responsabile del 16.2 % di emissioni di Co2
Il trasporto su strada è responsabile del 11.9 % (il resto è diviso fra shipping, aviazione, ferrovie)
Di questo 11.9% si stima che il circa il 70% sia emesso dai mezzi pesanti
Ne viene che le auto per il trasporti privato incidono su circa il 3-3.5% di emissioni
se vai indietro nel TD sono state postate decine di analisi che rispondono alle tue domande.
le EV saranno accessibili a tutti perché in primo luogo si abbasserà il prezzo E si avranno incentivi per comprarle.
si parte dalle auto perché sono le più facili, chiaro che elettrificare un camion o una nave diventa più difficile, no?
difatti non è un discorso solo di emissioni, ma anche di disponibilità di combustibili fossili. prima o poi si andrà verso l'elettrico.
sul discorso Europa o mica Europa, anche qui, se ne è già parlato. la Cina è una di quelle che in assoluto e inn termini percentuali sta vendendo più elettriche.
anche il resto del mondo (chiaramente più avanzato... occhio che in EU ci sono un sacco di auto rispetto ad Africa e India, per dire, in rapporto alla popolazione) attorno al 2030/2035 si convertirà all'elettrico.
in secondo luogo, a prescindere dalle leggi, la stragrande maggioranza delle più grandi case automobilistiche si convertirà all'elettrico A PRESCINDERE dall'obbligo, e questo ancora non so perché a te e andi non entra in testa.
è chiaro che da sola l'elettrificazione delle auto non abbatte tantissimo la CO2, di pari passo vengono fatte altro cose come ad esempio un aumento della produzione di energia Green (aumento che è già realtà da diversi anni), case ed edifici sempre più efficienti e via discorrendo.
da qualche parte bisogna pur partire ma evidentemente non piace. e allora inquiniamo a nastro, chissenefrega.
Si vis pacem, para bellum.
Prima cosa, la CO2 non è un inquinante e gli ultimi motori termici sono pulitissimi. Per quanto riguarda gli incentivi sono soldi pubblici e non vedo perchè tutti devono pagare perchè una piccola parte radical ambientalista si compri l'auto elettrica, se vuole comprarsela se la paga come gli altri, e non si usano soldi pubblici inutilmente
non ti ho paragonato, ho elencato te ed andi perché avete in comune il fatto che non comprendiate che le case automobilistiche, da sole, vanno verso l'elettrico.
non è che ci sono certezze in senso assoluto e non è che le tue domande non siano lecite. io però ho risposto a quel che ho potuto ed in risposta non ricevo niente se non che il tempo è galantuomo, perdonami.
le EV attualmente sono il futuro, se salterà fuori qualcosa di meglio penso che verrà sicuramente menzionato e, come piace dire ultimamente, attenzionato.
tipo il diesel euro7? io sono un fan dei motori diesel, premessa, il discorso è che dobbiamo comunque guardare al fatto che il combustibile fossile non è infinito e che entro qualche decennio il prezzo sarà inaccessibile ai più.
parliamo dell'ultimo gradino all'insù che ha fatto? dal quale non si tornerà certo indietro come è SEMPRE stato in passato?
quindi, la macchina elettrica che costa 30-40k non va bene (e ci sta, purtroppo in pochi possono permettersela), ma la benza a 2 euro al litro sì che diventerà 2,1 poi 2,2 poi 2,3 e via discorrendo. questo sì che è inevitabile.
e, nel mentre certamente il prezzo dell'elettrico andrà diminuendo ed anzi lo ha già fatto, le prime elettriche tipo la Nissan Leaf che aveva un centinaio di km di autonomia ed era una city car costava 40k€, ora le city car elettriche costano la metà end hanno il doppio dell'autonomia... parliamo di 6/7 anni fa, non di 100.......
l'altra certezza che io ho è che la benza continuerà ad aumentare mentre a livello di efficienza dei motori termici siamo arrivati ad avere ben poco margine di manovra... sull'elettrico di margine ce n'è ancora tantissimo, sia sul perfezionamento del motore stesso sia, soprattutto, sulla qualità delle batterie.
a tal proposito, ti rispondo sulla dipendenza dalla Cina per il litio: ci sono in sperimentazione (già riuscita in alcuni casi) batterie che hanno enorme autonomia senza litio al loro interno. alluminio o sodio con zolfo. se cerchi su google trovi tutto quello che vuoi. si arriva a capacità triple rispetto al litio. alluminio e zolfo ce n'è in quantità in tutto il pianeta e la loro estrazione è a bassissimo impatto.
riassumendo: se hai un EV con ad esempio i pannelli sul tetto di casa la carichi gratis, non hai tagliandi e costi di manutenzione e via discorrendo.
il futuro va visto a tutto tondo, non solo con l'elettrificazione del trasporto umano su ruota ma anche sulla fonte di energia di cui questi necessita. le due cose combinate sì che fanno fare un bel balzo all'ingiù stavolta alle emissioni di CO2. anche e soprattutto se si trova un sostituto valido al litio.
Si vis pacem, para bellum.
e con questo possiamo tranquillamente chiudere tutto
Ciccio bello, in passato hai usato incentivi pubblici anche per comprare un Diesel euro x che inquinava meno dei precedenti o un benzina euro x come sopra, incentivi per la rottamazione della vecchia auto e via discorrendo.
quindi, meno ipocrisia grazie.
altrimenti se sei coerente QUALSIASI incentivo ti venga proposto lo rifiuti.
non siamo nemmeno a livello chiacchiere da bar, siamo allo scantinato del bar.
Si vis pacem, para bellum.
Ieri notte verso le 00:30 sono capitato su Rai 2 ed era in onda ReStart, programma che non seguo, ma che mi ha attratto per la presenza di Tozzi, il geologo del CNR. Parlavano di cambiamento climatico, quindi ho lasciato, e dei costi della transizione. Hanno intervistato il presidente del settore automobilistico italiano (non fatemi le pulci, era notte fonda e non ricordo ora esattamente cosa rappresentasse, ma era una roba simile) e hanno fatto intervenire anche un prof di economia della Sapienza, evidenziando i costi della transizione che sarebbero pesanti specialmente sugli operai (praticamente la metà andrebbe licenziata o riconvertita visto che per fare motori elettrici serve il 40% di manodopera in meno) e anche in generale sul settore automobilistico italiano, che potrebbe uscirne profondamente ferito e ridimensionato (e considerando che il 6% del PIL viene dal settore, in base a quanto hanno detto, sarebbe una ferita profonda).
La riflessione da fare sulla conversione è profonda, tuttavia credo sia doveroso investire, e non so se in Italia ciò stia accadendo. Restare ancorati al motore a combustibile fossile, e non investire su quello elettrico, è anche un grave errore strategico perchè comunque entro non molto bisognerà passare all'elettrico, più efficiente e più pulito per la natura, e considerando che già il 2035 sono 12 anni in avanti di GW prolungare i tempi al 2050 (faccio per dire, una data magari per molti più comoda) sarebbe pericoloso.
Inoltre i costi della mancata transizione, sul lungo termine, potrebbero essere maggiori di quelli della conversione.
Per il resto c'era Tozzi che cercava, in rappresentanza del CNR, di correggere le eresie sul clima di Borgonovo, de "La Verità", anche se pure Tozzi qualche cavolata l'ha detta, tipo del consenso del 97% degli scienziati sul ruolo dell'uomo nel GW (@DuffMc92 evidenziò come questa fosse una forzatura, comunque che vi sia lo zampino dell'uomo in una qualche misura, molto probabilmente maggioritaria, è palese ormai alla comunità scientifica) o il fatto che la siccità sia conseguenza del cambiamento climatico, dimenticando di dire però che la tendenza per il Nord Italia è paradossalmente ad un aumento delle precipitazioni in futuro.
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