ma secondo chi? te?
secondo dei test poco probabili o delle immagini buttate lì a caso?
e, visto che parli tanto, per fare Milano Napoli con il diesel a 1,8, anche col diesel che consuma meno, devi andare a MENO di 100 all'ora. il tutto senza contare il traffico, i rallentamenti etc dove l'elettrica recupera e il diesel consuma e basta.
e te lo dice uno che da 10 anni guida solo diesel e fa quasi 40k km l'anno, e magari non faccio Milano Napoli ma faccio spesso Milano Bari.
poi quei prezzi per la ricarica se li sono inventati, oppure come spesso accade hanno preso l'esempio più eclatante in alto per l'elettrico e il più eclatante in basso per il diesel.
Si vis pacem, para bellum.
Diciamo che in questo momento conviene decisamente l'elettrico (prezzo intorno ai 0,18€, bolletta arrivata oggi), il problema é che 6 mesi fa si spendeva il triplo e nulla vieta che tra 6 mesi sarà di nuovo così. Ecco, questa variabilità mi fa molta paura
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La variabilità del costo dell'energia in questo momento è dovuta alle fonti fossili, in particolare il gas, che determina il prezzo di tutto il mercato.
Non credo che sia facilmente ripetibile un picco del prezzo dell'energia come quello dello scorso anno, perché non c'è più un singolo produttore in grado di esercitare un enorme potere di mercato come faceva la Russia fino ad un anno fa. Adesso siamo sostanzialmente indipendenti dal gas russo, a conferma del fatto che l'economia europea è molto più flessibile di come veniva dipinta fino ad un anno fa ed è possibile produrre enormi cambiamenti in poco tempo se c'è la volontà politica e le risorse per farlo.
Quindi sì, è un problema che 6 mesi fa si spendesse il triplo, ma adesso il sistema è molto più robusto e non è cambiato il trend di fondo che ha dominato l'ultimo decennio, produrre energia elettrica con le rinnovabili sta diventando progressivamente più economico e i costi ormai sono al di sotto delle fonti fossili.
Purtroppo il costo della ricarica elettrica è talmente variabile che si presta molto a opere di disinformazione più o meno intenzionale.
La ricarica rapida costerà sempre molto di più di quella lenta, per le ricariche rapide autostradali (ci sono moltissime colonnine in fase di attivazione, nel corso del 2023 i viaggi lunghi diventeranno estremamente più semplici) il costo rimarrà paragonabile a benzina/gasolio. La maggior parte delle ricariche verrà comunque fatta con ricariche lente a costi molto più contenuti, approfittando del fatto che installare una postazione di ricarica lenta ha costi estremamente contenuti ed è possibile farlo quasi in tutti i posti collegati alla rete elettrica.
Questo elemento peraltro risponde anche ai terrorismi sulla rete, sicuramente servono investimenti (come sono serviti nei decenni di fine secolo scorso in cui i consumi elettrici crescevano ad un ritmo molto superiore a quello previsto nei prossimi anni) ma non c'è niente di ingestibile. Stabilire date certe per il superamento dei motori a combustione poi consente di avere meno incertezza sulle necessità infrastrutturali e pianificare di conseguenza.
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