Meno del 3% del PIL mondiale nello stesso periodo, decisamente economico direi.
Se vogliamo giocare ai numeri eclatanti, a prezzi e volumi paragonabili a quelli dell'ultimo periodo 30 anni di produzione petrolifera mondiale valgono circa 100 mila miliardi di dollari, cui dovresti aggiungere carbone e gas naturale.
Ti rivelo un altro segreto: l'Italia spende per importare combustibili fossili più del 3% del PIL ogni anno, che sono soldi persi e non investimenti che generano risparmi futuri come sarebbero gli investimenti in rinnovabili o energia nucleare.
Se ti sfugge la differenza tra le due cose, prova a vedere quanto ha risparmiato nel 2022 una azienda che prima della guerra si era messa i pannelli fotovoltaici sul tetto dei capannoni rispetto a chi continuava a pagarsi tutta l'energia.
Fa sorridere il fatto che non solo i nomi sono sempre gli stessi, ma anche che a gente come Prodi e Battaglia (ad esempio) viene puntualmente dato spazio in televisione (o in testate giornalistiche), ed è a quel punto che la percezione viene completamente alterata. E' lo stesso motivo per cui non troverai quasi mai ingegneri energetici a parlare della problematica e delle possibili soluzioni ma ci sarà il Tozzi di turno o personaggi senza reali competenze nell'ambito.
La natura antropogenica dei cambiamenti climatici non è oggetto di dibattito (da tempo) nella comunità scientifica: parliamo di un consenso la cui stima al ribasso è del 97%, secondo gli studi più recenti sfioriamo il 100%. Aldilà delle percentuali, si tratta di uno dei consensi più alti mai raggiunti da una teoria scientifica: chi fa negazionismo climatico non è diverso da chi pensa che la Terra sia piatta o da chi nega l'utilità dei vaccini.
Forse tu vivi su Marte: in tv non si sente ormai da anni una sola voce che non parli di catastrofismo climatico tutti i giorni e viene solo dato spazio a che la spara più grossa sul surriscaldamento senza precedenti, sul moriremo tutti di caldo, la pianura padana verrà sommersa dalle acque e tutte le balle sulla catastrofe climatica. Diciamo che c'è un lavaggio del cervello da parte del mainstream che non avrebbe avuto uguali neanche in Germania est o Unione sovietica. E tu mi parli che chi osa contraddire la religione attuale trova spazio in tv, ma fammi il piacere!
l'altro giorno, di sfuggita, ho sentito alla radio che Milano è la città più inquinata al mondo.
aspetto sempre qualcuno che dimostra che certi studi scientifici indipendenti giungono alla conclusione che le particelle inquinanti si rivelano un toccasana balsamico per i polmoni. E migliorano la qualità della vita.
Non vorremmo metterci mica contro la lobby dei tassisti che viaggiano in common rail?
A parte il fatto che sempre più tassisti, in tantissime città europee, viaggiano in elettrico da anni. C'è addirittura da qualche parte la testimonianza di un tassista di Istanbul con 150mila km in solo elettrico, e capacità della batteria ancora al 100%....
Ma perché rispondere a chi non vuole ascoltare o informarsi?
Anche nel campo della ricerca ormai certe cose si è capito che sono superate, si spinge molto sullo sviluppo di batterie e catalizzatori, nuove tecniche sintetiche, ecc... (almeno nel campo che, magari non in maniera completa, conosco).
E sono abbastanza convinto che le aziende non lo facciano per motivi ideologici dato che, di norma, hanno l'obiettivo di guadagnare dalle loro attività, non fanno sicuramente beneficienza o lavorano per una qualche agenda fantomatica.
Tu mi dici, "Ti guardi? Sbagli a paragonarti"
Non so se qualcuno di voi conosce Julian Brown. Sembra che abbia inventato un modo per convertire la plastica in carburante.
Fundraiser by Julian Naturejab Brown : Plastic to Fuel - Together we Will Heal Earth!
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