Originariamente Scritto da
elz
quanta confusione, la sensibilità climatica non è un parametro che viene messo dentro ad una simulazione e moltiplicato per la co2...la sensibilità climatica si calcola DOPO aver fatto una simulazione in cui tipicamente si aumenta la co2 dell'1% ogni anno fino al raddoppio della concentrazione, il riscaldamento avvenuto a quel punto è la risposta transiente mentre se si dà tempo di raggiungere l'equilibrio si ottiene la sensibilità climatica di equilibrio, viene poi stimata anche dai dati osservati e dal paleoclima,
I modelli hot di cui si parla sono quelli che generano più riscaldamento in risposta ad un uguale aumento della co2 e questo in conseguenza dei feedback legati alle nuvole, non c'è nessun modello che genera raffreddamento da una simile simulazione solo più o meno riscaldamento.
e se è vero che nuvole (e aerosol) sono incerti e portano ad un range piuttosto ampio di sensibilità climatica le basi del trasferimento radiativo sono ampiamente confermate dalle osservazioni dell'airs:
Just a moment...
in alto a sx i dati osservati dall'airs, in alto a destra un modello linea per linea forzato dalle reanalisi e in basso separato in due contributi, a sx il forcing istantaneo a destra la risposta climatica la somma dei due è sovrapponibile alle osservazioni.
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