A mio avviso la transizione è una opportunità per tutti, tranne ovviamente gli stati che fondano la loro ricchezza sulle riserve di combustibili fossili.
Il problema principale è l'accesso al credito, anche quando le tecnologie a basse emissioni sono economicamente convenienti richiedono investimenti importanti, quindi i paesi che non sono in grado di finanziarsi ad interessi accettabili rischiano di avere grosse difficoltà.
Trovare soluzioni per favorire l'accesso ai capitali da parte dei paesi più poveri è uno degli aspetti chiave anche negli accordi di Parigi e il ritiro degli USA potrebbe diventare un ostacolo rilevante, a meno che i cinesi non decidano di giocare un ruolo maggiore.
Tra l'altro uno dei pochi giacimenti di minerale uranifero italiano in Val Seriana versa in condizioni pessime, di fatto le poche strutture esterne esistenti sono state usate per anni come deposito / discarica abusiva. Solo di recente pare che le autorità abbiano iniziato ad agire e la cosa è diventata nota alla stampa locale.
dalla storia si impara che non si impara dalla storia
Interessanti statistiche sulla produzione di energia elettrica in EU, da CarbonBrief
Variazione delle fonti di energia elettrica negli ultimi 10 anni, il carbone è in calo drastico e quasi tutto dovuto alle rinnovabili, solo in parte al passaggio verso il gas. Interessante anche il non trascurabile calo di domanda dovuto alla maggiore efficienza energetica.
Più nel dettaglio, molto importante il ruolo del solare negli ultimi anni, che ha superato il carbone.
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