Non è la C/2023 P1 Nishimura che infatti è stata scoperta poche settimane fa, ma è la C/2023 A3, scoperta il 9 gennaio 2023.
Non vorrei smorzare le aspettative, ma, come al solito, i titoloni sui vari siti la danno con una picco di magnitudine attorno a 0 o leggermente negativa, ma si "scordano" sempre di specificare che tale magnitudine sarà durante il perielio, cioè in pieno giorno e piuttosto vicina angolarmente al Sole, in altre parole completamente non osservabile.
Fortunatamente dovrebbe essere geometricamente visibile da Terra (in posizione boreale) verso ottobre 2024 subito dopo il perielio con l'avvicinamento minimo al nostro pianeta previsto per il 12 ottobre 2024.
Visto che a quella data si sarà allontanata un po' dal sole ma si sarà più avvicinata a noi, speriamo che non abbia perduto molta luminosità.
Questo grafico per il momento sembra aver ben previsto la curva, ma come al solito con le comete non si è mai sicuri di niente, solo giusto della loro orbita.
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Comunque manca più di un anno, vedremo.
- Una volta eliminato l'impossibile, ciò che resta, per quanto improbabile, dev'essere la verità -
Stazione meteo: Denitron Meteo
Ho appena controllato con Stellarium e potenzialmente sarebbe visibile dal 15/10/24, ho considerato l'ora verso le 20, in quella stagione il cielo dovrebbe essere già abbastanza scuro.
Il 15 è a 11° dall'orizzonte, un po' bassina, il 20 arriva già a 22° e via dicendo.
Va però considerato che ogni giorno diminuirà di luminosità.
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Stazione meteo: Denitron Meteo
Magnitudine 0 è simile alla visibilità di Saturno che mi sembra sia 0,70.
Senza andare troppo avanti con la data di Stellarium, se attualmente la cometa si trova da qualche parte, anche se fosse nell'emisfero australe, più tardi mi metterò a cercarla anche togliendo l'orizzonte sempre su Stellarium in modo tale di poter vedere anche l'altro emisfero del cielo notturno senza cambiare località.
Nato a Roma, trasferito da Roma zona Garbatella a L'Aquila Roio Piano il 17/12/2011. Min assoluta L'Aquila Roio Piano-Piana di Roio 770 metri slm -24,2° il 15/02/2012 e Roma Ciampino -11° il 12/01/1985.
Trovata la C/2023 A3, attualmente ha una magnitudine di 16.41 e si trova nella Costellazione della Vergine che a quest'ora è al di sotto del nostro orizzonte e quindi quasi all'orizzonte dell'emisfero australe.
Non ho acquisito l'immagine perché non ne vale ancora la pena, nemmeno guardandola col telescopio virtuale, al momento è solo una normale "palla bianca" di piccole dimensioni circondata da una specie di alone blu, non appare nemmeno una coda per ora.
Nato a Roma, trasferito da Roma zona Garbatella a L'Aquila Roio Piano il 17/12/2011. Min assoluta L'Aquila Roio Piano-Piana di Roio 770 metri slm -24,2° il 15/02/2012 e Roma Ciampino -11° il 12/01/1985.
Non è la stessa cosa, la magnitudine di Saturno è concentrata in un oggetto quasi puntiforme, o comunque apparentemente poco esteso, mentre per una cometa è tutt'altra storia, la magnitudine è riferita all'intero oggetto inclusa la chioma (esclusa la coda), perciò apparentemente parecchio esteso, è un po' come la magnitudine delle galassie o delle nebulose.
Purtroppo per il nostro occhio la differenza è enorme, questa è un'altra cosa che i vari siti con titoloni a caccia di scoop, non dicono.
Comunque una magnitudine zero è sempre una cosa buona.
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Ma il suo diametro (del nucleo) quanto è stato stimato?
Hale-Bopp era 200 km (enorme)
Beh, una magnitudine di -1 e' molto luminosa, fai conto che e' circa 5 volte piu' luminosa di Saturno (m 0.7), inoltre aveva sviluppato una coda enorme che ha contribuito non poco alla sua visibilita'.
Per il nucleo della Hale-Bopp ci sono dati discordanti che vanno dai 60 ai 200 km, ma d'altronde stimare il nucleo di una cometa non e' per niente facile, visto che praticamente e' invisibile.
Chissa' se nella nostra vita riusciremo a vederne un'altra cosi'.
Per la C/2023 A3 al momento non ci sono stime sulla dimensione del nucleo, o perlomeno io non sono riuscito a trovarne.
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