Tra basso Piemonte e Liguria molto probabilmente a parità di quota (sui 700 metri) nevica un po' di più dell'Emilia, però li non ci sono paesi che superano i diecimila abitanti.
Anzi, uno c'è sui 650 metri, Borgo San Dalmazzo, qualcuno ha le medie?
Ultima modifica di paxo; 19/06/2023 alle 12:22
@Lou_Vall sicuro
Si vis pacem, para bellum.
Sì però non esageriamo, mia moglie è di Feltre e ha una casa lì dunque ci passiamo molto tempo, Feltre è una città molto poco ventosa (quasi zero) quindi "l'asprezza" del clima di cui parli è abbastanza mitigata da questo fattore. Le piogge ci sono ma nel periodo primaverile-estivo ormai sono quasi tutti concentrati in temporali serali.
In inverno anche nelle giornate con massime attorno agli 0 gradi se c'è sole si passeggia senza problemi con un cappotto invernale medio. Esempio diverso, ho abitato 2 anni a Essen (Germania) temperature più alte ma molto ventosa, in confronto l'ho percepito come un clima terribile, quello sì aspro. Subito dopo, per 5 anni, abitai in alta valle del reno (vicino Freiburg), clima in realtà abbastanza simile a quello di Feltre ma con meno piovosità. Credo che il vento sia un elemento sottovalutato nella percezione climatica.
Rispetto a 10 anni fa Feltre si è scaldata molto nelle minime estive, ricordo nottate estive gelide per inversione termica nel suo centro storico (es. giorno a 28 gradi notte a 9 gradi...) dato che ha cmq montagne di 2500 m a breve distanza in linea d'aria e con un gradiente altimetrico accentuato che favorisce il rimescolamento delle masse d'aria. In realtà questo riscaldamento è anche un vantaggio, in precedenza era occasionalmente necessario accendere il riscaldamento anche in estate (i gradi giorno lo consentono).
Comunque io ho scelto Ariano Irpino, secondo posto Feltre.
Mi stupisce Mondovì così in alto, ma non fa un caldo fotonico in estate?
Pergine Valsugana: la zona mi piace molto (vado spesso a Caldonazzo), ma è molto diversa da Feltre? Così a occhio, mi sembra quasi uguale, forse meno piovosa. Vedo che Pergine ha circa 50 gradi giorno in più di Feltre, ma entrambe sono nel gruppo F.
Pavullo: ho lavorato per 2 anni e mezzo nel modenese (tornando in Veneto nel weekend). A me sembra una zona calda, parecchio diversa dal resto delle scelte...
Ultima modifica di Fdg; 19/06/2023 alle 17:01
Solofilo - freddofilo e seccofilo in inverno, caldofilo e variabilofolo in primavera, caldofilo e seccofilo in estate, tiepidofilo e variabilofilo in autunno - mi piacciono 6 ore di sole dopo 1 ora di temporale, o le giornate secche ed anticicloniche invernali dopo 1 giorno di neve fitta
Solofilo - freddofilo e seccofilo in inverno, caldofilo e variabilofolo in primavera, caldofilo e seccofilo in estate, tiepidofilo e variabilofilo in autunno - mi piacciono 6 ore di sole dopo 1 ora di temporale, o le giornate secche ed anticicloniche invernali dopo 1 giorno di neve fitta
Il lago del Corlo l'ho sempre tenuto tra le ipotetiche mete, ma solo ieri l'ho esplorato, forse anche per la tua citazione.
Non è limpidissimo, ma credo per cause biologiche e soprattutto perchè si è ri-riempito molto di recente dopo una prolungata fase di basso livello e comunque il sapore è buono. A parte questo, ha un punto veramente entusiasmante per il nuoto in luoghi naturali: presso il ponte stradale dietro l'abitato di Rocca. Una forra larga 100-200 m con pareti verticali e anche strapiombanti, con enormi caverne e cascata (lato monte Cismon).
Ultima modifica di alnus; 19/06/2023 alle 23:14
e io che pensavo fosse una caratteristica delle nevicate settentrionali, e dicevo la stessa cosa
comunque è difficile che qui giri ad acqua dopo le nevicate con ventilazione dai balcani, anzi se una bassa pressione dal tirreno si sposta verso est andando appunto verso i balcani, ci riempie di nuova neve (anche la metà della quantità totale complessiva) con la ritornante
"E che prosegua così, muoiano le retrogressioni da Est: avanzi l'Atlantico"
Heinrich (16 ottobre 2023)
Quante volte hai visto una nevicata sulla quale ci piove sopra con 7/8/9 gradi al Nord esattamente? Poi se per nord intendi il Veneto, est Emilia e Romagna, beh...li capita, ma sicuramente, e mi gioco quello che vuoi, a Mondovì capita con estrema rarità. Ben più raramente che ad Urbino, e ancora più raramente che a Sulmona, per intenderci.
Forse non ci siamo intesi. Io sto dicendo che se ad un irruzione fredda dai Balcani fa seguito un'entrata di correnti atlantiche, sul versante adriatico si schizza in alto facilmente a livello termico, e si passa molto facilmente da clima invernale a clima autunnale pieno. E' inutile girarci intorno, le stesse medie termiche postate da Lou Vall parlano chiaro.
Se ad uno in inverno interessa prima di tutto il dinamismo, a prescindere da un discorso di continuità termica invernale, allora le regioni adriatiche sono perfette, perchè come detto c'è un'alternanza climatica che ha pochi pari in Italia credo. E anche per avere nevicate intense vai benissimo lì, se si innesca la giusta configurazione sanno tirare fuori nevoni con la n maiuscola.
Ma per chi vuole avere una certa continuità termica invernale, senza alti e bassi, senza il rischio appunto di vedere un paesaggio invernale trasformarsi facilmente in un paesaggio autunnale, Feltre, Pergine Valsugana e Mondovì sono nettamente meglio. Che non vuol dire che non succeda anche lì di vedere piovere sopra la neve, per carità, ma è sicuramente meno frequente.
Il 28 Dicembre 2020, mentre da me a Ferrara ero arrivato a +7° con pioggia, a Feltre è rimasta neve praticamente fino alla fine o quasi e ha messo 40 cm. Giusto per fare un esempio. Non so a Sulmona come fossero messi, ma dubito che ci fosse un clima molto invernale. E non stiamo parlando certo di una perturbazione atlantica mostruosa con richiami caldi dal Senegal, bensì di una normale entrata.
Questo è anche il motivo per cui apprezzo di più le zone esposte a nevicate da cuscinetto che quelle esposte a nevicate da irruzione (ma ovviamente il top è essere esposti ad entrambi, da qui la scelta di Mondovì ), perchè nelle prime è generalmente più facile avere un minimo di continuità invernale...dico un minimo perchè coi tempi che corrono è magra anche lì ormai.
Dopodichè, sono gusti. E capisco perfettamente anche chi dice che apprezza di più il dinamismo adriatico.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Solofilo - freddofilo e seccofilo in inverno, caldofilo e variabilofolo in primavera, caldofilo e seccofilo in estate, tiepidofilo e variabilofilo in autunno - mi piacciono 6 ore di sole dopo 1 ora di temporale, o le giornate secche ed anticicloniche invernali dopo 1 giorno di neve fitta
È vero che sul versante adriatico è più facile avere risalite calde e Garbino in inverno ma non è neanche vero che qui la neve non dura niente. Da me non è raro avere più di un mese con neve al suolo dopo una nevicata abbondante. Il Garbino e la pioggia non è che ci sono continuamente.
E tu quante volte hai visto un'irruzione balcanica essere seguita da un'irruzione da ovest? spesse volte dopo un'irruzione balcanica fa seguito l'avanzata anticiclonica da ovest
ovvio non c'è certezza, però io abitando in adriatico, ho più spesso visto arrivare il sole dopo una nevicata che la pioggia
"E che prosegua così, muoiano le retrogressioni da Est: avanzi l'Atlantico"
Heinrich (16 ottobre 2023)
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