lucciole nei campi oramai si trovano solo in quelli abbandonati da decenni, forse.
un mese fa invece, nel bosco vicino a casa nei pressi del torrente ne ho viste decine e decine in pochi metri, uno spettacolo che ricordavo solo da bambino.
Quest'anno è pieno anche nel sudMilano... io sui filari di alberi che bordano il pratone davanti a casa non me e ricordo, gli anni scorsi. O magari c'erano, ma poche, non facevano il casino de l'ostrega che fanno in 'sti giorni.
Lucciole le vedo ancora su a CLusone, dove però sono scomparsi da qualche stagione i maggiolini.
per fortuna da me ci sono cicale (che iniziano già alle 5 di mattina) e lucciole
ot: sono tornati anche i pipistrelli
Sono così avanti che quando guardo dietro vedo il futuro
Ciao
Valerio
Credo che le cicale siano quanto più può allontanare i boschi nostrani del N Italia da una quanto minima parvenza di boschi temperati mitteleuropei, d’estate
"All truths are easy to understand once they're discovered. The point is to discover them." ~ Galileo Galilei
Fondatore di Centro Meteorologico Bolognese
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Stazione meteo: http://www.meteosystem.com/dati/sanchierlo/index.php
Lucciole qui ce ne sono tra maggio e giugno.
Cicale non ne sento molte ancora (anche vero che con il clima rovente di questi giorni le finestre non si aprono)
Oggi si sentiva bene il frinire delle cicale a L'Aquila dalle parti delle 99 Cannelle a 650 metri slm, qui sopra nella frazione di Roio Piano sempre nei dintorni, proprio sopra la zona che ho appena citato a 792 metri slm invece non si sentono.
Nato a Roma, trasferito da Roma zona Garbatella a L'Aquila Roio Piano il 17/12/2011. Min assoluta L'Aquila Roio Piano-Piana di Roio 770 metri slm -24,2° il 15/02/2012 e Roma Ciampino -11° il 12/01/1985.
Io da che ricordo di cicale qui ne ho sempre sentite, lungo i boschi, mentre di lucciole qua a casa mia non ne ho mai viste.
prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....
Uno dei più grossi problemi riguardanti le lucciole è l'inquinamento luminoso. Negli anni '80, '90 e inizio 2000 i comuni da queste parti hanno letteralmente messo pali dell'illuminazione stradale ovunque, perfino in posti dove abitano 2 o 3 persone. Praticamente se teniamo le persiane aperte in inverno qui potremmo cenare senza bisogno di accendere la lampadina e io abito in un posto che non ha nemmeno una densità di urbanizzazione altissima, anzi siamo praticamente in mezzo a un bosco e le non moltissime case non sono nemmeno addossate tra loro, ma tra illuminazione stradale e illuminazione privata ci sono fari e fanali dappertutto...
Per cui se in giugno voglio vedere le lucciole devo scendere verso il torrente che è sufficientemente lontano dalla statale del Turchino e dalle case da riuscire a preservare un po' di buio e rendere l'ambiente meno inospitale per questi insetti, che in un ambiente troppo illuminato hanno difficoltà a riprodursi, dal momento che usano la luce soprattutto come richiamo riproduttivo (in particolare le femmine che sono attere e meno luminose spesso non vengono individuate dai maschi se c'è troppo inquinamento luminoso). Le cicale qui sono invece in pienissima esplosione demografica quest'anno ed è un frinire praticamente continuo.
Ultima modifica di galinsog@; 17/07/2023 alle 12:43
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