M 4.4.
Non cambia nulla nella valutazione della situazione ma è ovvio che una scossa importante a 2 km di profondità
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
altra scossa poco fa di 3.9
Cosa dovrebbe dimostrare?
Ripete esattamente quello che avevo già detto, magnitudo massima 5 e rischio per gli edifici limitato a quelli vecchi e con scarsa manutenzione, in particolare nell'area di Pozzuoli.
Giusto fare i controlli sulla tenuta degli edifici, ma non ha senso tirare fuori come alternativa l'evacuazione che costerebbe miliardi di euro (solo per Pozzuoli, su tutta la caldera diventano decine di miliardi) contro qualche milione che serve per ispezionare gli edifici.
C'è già un piano della Protezione Civile per fare il monitoraggio e i proprietari dovrebbero fare la loro parte segnalando i danni e con interventi di ristrutturazione dove necessario.
Dopo l'eruzione di Monte Nuovo il livello del suolo era sceso molto, pur restando molto sopra il livello medievale. Al momento siamo ancora 5 metri sotto il massimo del 1538 e qualche metro sotto il livello di epoca romana. Il porto romano è ancora sommerso.
Da questo grafico si vede bene come in prospettiva storica le fluttuazioni dell'ultimo secolo non siano eccezionali.
In ogni caso il livello assoluto non è necessariamente indicativo dello stato della caldera, l'epoca romana ad esempio era nel mezzo di una lunga pausa nell'attività eruttiva durata oltre 3000 anni. Non si può sapere con precisione quanto sollevamento possa avvenire prima di una eruzione, tuttavia possiamo supporre che lo stato iniziale della caldera prima della crisi attuale sia diverso rispetto a quello del XV secolo, che seguiva una lunghissima fase di quiescenza, quindi il sollevamento prima di una eruzione potrebbe non essere altrettanto estremo.
Ultima modifica di snowaholic; 16/03/2025 alle 16:16
" Intra Tupino e l'acqua che discende del colle eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI
- In avatar, il mio mondo : Omar, Sarah, il cantiere e .... la neve!
Il post di @snowaholic immediatamente sopra mostra che non è così.Al contrario, il bradisisma inteso come sollevamento del suolo (anche l’abbassamento è chiamato bradisisma, ma nella percezione popolare non lo è) c’è stato soltanto in due limitate epoche storiche: dal 1430 al 1538 e dal 1950 ad oggi, a fasi intermittenti.
La sismicità presente nella pagina dell'ultimo evento non sembra dire questoLa sismicità ai Campi Flegrei è poi rarissima: sappiamo che avviene solo in periodi di sollevamento del suolo o in associazione con eruzioni; c’è stata, a fasi intermittenti, dal 1440 al 1580, poi nel 1970-1972, 1983-1984 e dal 2006 ad oggi.
Terremoto Campi Flegrei, Magnitudo Mw 3.3, 15 marzo 2025 ore 13:32:27 (Fuso Orario Italia) » INGV Osservatorio Nazionale Terremoti
I terremoti del passato ci sono noti dalle fonte storiche che non sono però complete e che riguardano frequentemente i soldi spesi per le riparazioni. La magnitudo degli eventi passati è una stima basata sui danni non una misura. Danni che sono conosciuti per la loro descrizione e magari perché si vedono ancora oggi.I terremoti del 13 marzo 2025 e del 20 maggio 2024 sono stati i più forti mai avvenuti nell’area flegrea, almeno dal 1580. E sappiamo che in quest’area possono avvenire terremoti anche di magnitudo 5, ossia 10 volte più forti di quello del 13 marzo in termini di energia.
Nel 1538 ci furono solo danni e non vittime perché la gente si allontanò nei giorni precedenti a causa dei terremoti. Ma allora c'era molta meno gente.
Considerato il curriculum dell'autore dell'articolo, sono piuttosto basito da quello che scrive. Al di là delle contorsioni semantiche sul bradisismo che conta solo quando c'è un sollevamento del suolo, ci sono altre affermazioni palesemente errate.
Ad esempio, questa è l'eruzione di Agnano - Monte Spina, 4400 anni fa. In giallo i flussi piroclastici che secondo il vulcanologo non sarebbero usciti dalla caldera dopo l'eruzione di 15mila anni fa, in bianco gli accumuli di altri materiali eruttivi (in cm).
Queste invece le eruzioni di Astroni, più piccole, nello stesso periodo.
dispersione-astroni.jpg
Basta farsi un giro nella sezione del sito INGV sulla storia eruttiva dei Campi Flegrei, ma uno che è stato direttore dell'osservatorio vesuviano non dovrebbe averne bisogno.
Per il resto, ripete le stesse cose del video già riportato qualche giorno fa, delle problematiche legate alla tenuta degli edifici ne abbiamo già discusso.
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