Ieri ho chiuso un conto rimasto aperto dal lontano 14.08.1996, quando tentai il Pousset ma mi fermai alla base delle roccette finali, per la mia ancora pochissima esperienza di montagna (nemmeno 3 mesi che avevo questa passione..). Una giornata autunnale splendida e mite ci ha accompagnato in questa splendida gita, in una valle alla quale sono molto legato. Partiti da Cogne alle ore 8, nel fresco del mattino. Salita per ampio sentiero fino all'alpe Robat 1725 m, poi su nel fitto bosco, molto pittoresco, su sentiero bello ma molto ripido, come me lo ricordavo! All'alpe Les Ors facciamo il primo incontro con dei bellissimi camosci, uno di loro, zoppicante, si lascia fotografare a 4 metri di distanza... proseguiamo la salita nel bosco di larici dai colori di fiamma, salendo nel sole, fino al casotto del Pousset 2286 m, dove ci concediamo una sosta. Il Pousset, illuminato dal sole, è lì che ci aspetta. Proseguiamo, scendendo in leggera discesa, tra brina e ghiaccio, uscendo di nuovo al sole, e raggiungendo i ruderi dell'Alpe Pousset Superiore 2529 m, dove è bene fare scorta di acqua... E poco dopo gli alpeggi un altro incontro, questa volta con tre stambecchi che sonnecchiavano guardando il panorama sulla valle di Cogne... Arriva ben presto la parte più dura della salita, il sole è caldo, ma l'aria freddina e ci spinge ad accelerare il passo, nonostante il sentiero si faccia assai ripido e faticoso. Con alcuni traversi su pendii ripidissimi ed un po esposti, raggiungiamo le roccette della vetta. Il primo camino è dritto, ma facile, breve e divertente. il secondo obbliga a qualche contorsione per incastrarsi sotto un tetto di roccia, poi sbuchiamo sulla cresta, innevata sul lato nord. Un passaggio, un gradino in discesa, in ombra e con un po' di neve forse è il punto più delicato, ma lo si scende disarrampicando senza troppa difficoltÃ*. Ancora un saltino su una spaccatura, e la cengia finale, un poco esposta, ma ben gradinata e appigliata. L'ultimo passaggino, di II°, ci permette di superarei 2-3 metri che ci separano dalla croce di vetta. Panorama splendido, temperatura gradevole, pranzo altrettanto... lasciamo per ultimi, a malincuore, la vetta alle 13.15. La discesa per la cresta richiede attenzione, poi è tutto tranquillo. Scendiamo nel sole che ormai si abbassa sull'orizzonte, facendo di nuovo incontri con stambecchi e camosci. Un'ultima sosta all'alpe pousset, poi il sole ci saluta al casotto del PNGP, ed è solo più discesa nell'ombra e tra i colori d'autunno. A Les Ors ritroviamo ancora "zoppetto", che si lascia avvicinare per una seconda session fotografica... poi acceleriamo il passo, i nostri amici sono giÃ* avanti, e nel fresco della sera ormai imminente arriviamo a Cogne alle 16.20, con una temperatura consona alla stagione, dove una birra ci attende per concludere la gita. Che dire? Bellissima punta, consigliabile soprattutto in questa stagione, ricca di colori, profumi ed animali... SarÃ* l'ultimo 3000 della stagione? Possibile, visto che siamo a fine ottobre... ma anche i ricordi di questa giornata saranno difficili da dimenticare..
Villar Perosa, B.ta Casavecchia (TO) 630 m
Villanova C.se (TO) 376 m slm
Vedendo le montagne spoglie così, sembrano che anche loro aspettino la prima neve di stagione!
Complimenti per il reportage.
Alessandro Ceppi – Staff Meteonetwork
Dati e immagini in diretta da Seregno:
http://www.dropedia.it/stazioni/seregnocentro/index.htm
Dati in diretta da Valfurva:
http://www.dropedia.it/stazioni/valfurva/index.htm
Bellissime !!!!!!!!!
Enrico
p.s. i camosci e gli stambecchi sono finti, messi lì dall'EPT ???
belle belle! tra l'altro conosco bene il versante dell'emilius che hai inquadrato in una delle foto,ci son stato parecchie volte ma mai in autunno in effetti...ha un colpo d'occhio notevole!
Ci vuole l'Atlantico!
"Per quanto io sia paziente di perturbata con clacson a prescindere, tu mi hai veramente ovombolato il cipollotto aspergicato." Ciao Tub!
Stupende!
Ma quanto sono grassi quegli stambecchi?
Ammazza oh, sembrano dei buoi all'ingrasso!
ciao
Foto stupende!!!
Colori stupende!!!
Voglia di tornare a fare una gita in montagna:tanta!!
Ma una curiositÃ*: io non ho mai fatto escursioni con tratti troppo troppo
alpinistici..li vedo una foto..quella con scritto "discesa dalla punta..."
C'è uno in piedi su una parete verticale...ma come si scende???
In realtÃ* se siete scesi senza picchetti, incordata etc si fa normalmente...
...when the night has come
and the land is dark
and the moon is the only light we'll see...
beh, ufficialmente la gita è un EE, "escursionisti esperti", ma, a mio avviso un po "tirata" come valutazione.Originariamente Scritto da Gianluca Musto
alcuni passaggini come quelli in foto sono di I°, è già una difficoltà alpinistica, ma affrontabile senza corda da chiunque abbia passo sicuro e buona esperienza di montagna. c'è da dire che non era esposto. invece il passaggio finale alla vetta è valutato da alcuni di II°, ed è esposto, ma brevissimo e ben appigliato. ti dico, io che patisco queste cose, non ho avuto grossi problemi, anzi sul I-II poco esposto mi diverto come un matto anche senza corda in ogni caso lì siamo scesi disarrampicando..
Villar Perosa, B.ta Casavecchia (TO) 630 m
Villanova C.se (TO) 376 m slm
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