Ferrovia Porrettana

**Paola** · 26/05/2008, 18:23

Berllissima, sia la prima che la seconda parte!

**mirto** · 16/06/2008, 22:40

Rieccoci sulla Ferrovia Porrettana!
Stavolta visita veloce alla stazione di Valdibrana, la prima che si incontra partendo da Pistoia. La stazione venne costruita una ventina di anni dopo l'apertura della linea per aumentare, grazie ai due binari, la capacità della ferrovia.
Inizialmente la stazione si chiamava " Vaioni ".

Da molti anni ormai i treni non fermano più qui (una 15na d'anni) e il fabbricato viaggiatori è diventato un'abitazione privata.
I treni sfrecciano ai 70 all'ora sul binario n° 1, mentre il n° 2 inizia ad essere invaso dalle erbacce.

L'abbandono ha interessato pesantemente anche i due binari, di salvamento e lanciamento, posti lato Pistoia; anche il lungo binario di ricovero si sta " rinverdendo ".

I treni non si fermano più, ma il loro transito è ancora segnalato dalle campanelle e da annunci sonori con la stessa voce artificiale in uso oggi a bordo dei treni più moderni e in molte stazioni.

Aguzzando la vista, si scorge verso Nord e sul fianco boscoso della collina il viadotto ferroviario de " Le Svolte ", posto ben 300 m più in alto (!): in poco più di 10 km la ferrovia copre questo dislivello grazie alla pendenza asfissiante del 25-26 per mille e al tracciato tortuoso che compie, da Piteccio (6 km dopo Valdibrana) un tornante con raggi di curvatura di soli 300 m.

Come detto, i treni non fermano più e dunque è possibile osservarli solo mentre transitano (circa 6-7 minuti dopo la partenza da Pistoia, oppure 6-7 minuti prima dell'arrivo a Pistoia).

Nella foto il treno regionale R6473 (Porretta - Pistoia) in transito dal binario 1; composizione: Le 682 (in testa) + ALe 642.

**ibibi** · 17/06/2008, 07:55

Bel treddì. Forse il tratto de " le Svolte" assomiglia un po' al tratto Terni Rieti della ferrovia che arriva a l'Aquila,nella zona di Stroncone.
Chi sa il lavoro per costruirla ed in quali condizioni,questa tratta,ai tempi!

**mirto** · 17/06/2008, 09:04

Originariamente Scritto da ibibi

Bel treddì. Forse il tratto de " le Svolte" assomiglia un po' al tratto Terni Rieti della ferrovia che arriva a l'Aquila,nella zona di Stroncone.
Chi sa il lavoro per costruirla ed in quali condizioni,questa tratta,ai tempi!

Alcune pubblicazioni sulla Ferrovia Porrettana ripercorrono le tappe della costruzione della linea, la prima trans-appenninica del nostro paese.
Le vere, grandi difficoltà di progettazione e costruzione riguardarono la tratta Porretta Terme - Pracchia (lungo il corso della Valle del F. Reno) e soprattutto da Pracchia a Pistoia.
Per superare il fortissimo dislivello tra Pracchia (617 m) e Pistoia (60 m), l'ing. Protche pensò di tracciare due lunghi tornanti, oltre a imporre una pendenza continua e sostenuta (25-26 per mille).
Il tutto con ponti e numerosissime gallerie, tra cui quella di valico lunga 2727 metri che richiese ben 11 anni di lavori.

Non si può che provare ammirazione per un'opera del genere, specialmente se si considera l'ottimo stato di conservazione dei manufatti non danneggiati dalla Seconda Guerra.

**Marc0** · 21/06/2008, 13:12

belle belle
mi piacciono le ferrovie

**mirto** · 01/07/2008, 08:58

Proseguono le visite domenical-pomeridiane alle stazioni della Ferrovia Porrettana.
Adesso è la volta di Piteccio, distante 11 km da Pistoia e 5 km da Valdibrana e posta a quasi 300 m di quota.

Come Valdibrana, anche Piteccio non espleta più servizio viaggiatori da una 15na di anni; il fabbricato è abitato da una famiglia, mentre la sala d'aspetto è utilizzata come ambiente espositivo da una locale associazione di appassionati di ferrovie.

La stazione si trova poco prima dell'imbocco della famigerata Galleria di Piteccio; presso l'imbocco del tunnel, ai primi del '900 fu installato un ventilatore Saccardo per cercare di disperdere i fumi che ristagnavano in galleria, ottenendo buoni risultati.