Perdonate l'ignoranza, ma vorrei essere certo di sbagliare nell'acquisto (anche se si può integrare in seguito eventualmente)...
Se ho capito bene, lo schermo ventilato attivo (notte/giorno o h24 che sia) serve in regioni particolarmente calde o posizionamenti limite per garantire il rispetto delle norme OMM anche in condizioni non particolarmente ottimali.
In un'installazione da tetto lo schermo passivo dovrebbe essere più che sufficiente per garantire una corretta rilevazione, è corretto?
Nel mio caso si tratterebbe di una zona di pianura 12m slm in area abitata fuori città con medio-bassa densità di popolazione (341), installato a tetto su palo ad altezza impostabile ad altezza opportuna.
Giuste le tue considerazioni sul ventilato o non ventilato..... che comunque non è un obbligo OMM, è solo per disporre di letture maggiormente veritiere.
Quel che invece è obbligatorio sia per le OMM che per entrare a far parte della rete MeteoNetwork, è disporre COMUNQUE di uno schermo che sia certificato ed affidabile, ad esempio.... gli schermetti in dotazione alle LaCrosse non svolgeranno mai il loro lavoro in maniera adeguata mentre per la Rete MeteoNetwork, tutti gli schermi e le stazioni Davis sono considerati qualificati per cui validi per la rete.
Se rimangono dubbi, siamo qui....
ciao a tutti da Roberto
Stazione Davis 6163 VP2 Plus
La mia webcam a Nord La mia webcam a Ovest
Nell'interesse generale del Forum, NON RISPONDO privatamente a quesiti di ordine tecnico che invece possono essere dibattuti collettivamente
Si, diciamo che un ventilato H24 permette di avere mediamente dei valori più corretti rispetto a quelli ottenibili da un buon schermo passivo.....il quanto più corretti...dipende dalle caratteristiche ambientali del luogo di installazione, diciamo che più la zona è ventilata ......più le differenze si assottigliano.....
Le stazioni: (tsc009) Rignano Sull'Arno capoluogo(area urbana quota 110-200 m slm) e tsc024 (area extra urbana 330m slm). Il sito meteo:**Rignano meteo_dati meteo on line**
Intanto grazie mille per le risposte!
Mancandomi esperienza in tal senso, mi risulta non del tutto scontato comprendere la soglia corretta di ventilazione minimale. Su un palo alto a centro tetto con apertura a 360° ed altezza sopra la media in un centro abitato di provincia, dovrebbero offrire una buona base già di suo. Ma quando l'estate è calda e non c'è brezza, forse la temperatura verrebbe falsata comunque, ma di quanto?
Parlando di Davis, visto che siamo qui, uno schermo ventilato passivo della 6152 presenta uno scarto di molti gradi rispetto al ventilato 24h della 6153? Cercavo qualche comparazione ma non l'ho vista.
Aggiungo poi una domanda fuori tema sul Wireless: mi ispira non aver fili per la libertà di posizionamento e perché di fili ce ne sono già tanti, ma ricevere due piani sotto ed avere sullo stesso palo cavi RF che alimentano antenne radioamatoriali su bande adiacenti (pur con potenze QRP o quasi ben al di sotto dei massimali consentiti di legge) crea qualche problema alle comunicazioni tra stazione e centralina?
Grazie, ciao
Ciao...definire il discostamento fra i dati forniti da uno schermo passivo (pur ottimamente posizionato su copertura) rispetto ad un ventilato H24 è di difficile valutazione ....diciamo che nel momento in cui una ipotetica debole brezzolina si ferma (il discorso vale sia per il giorno che la notte) il discostamente rispetto ai valori forniti dal sensore dentro uno schermo ventilato H24......aumenta...... ma di solito le differenze interessano maggiormente i valori Max / Min giornalieri (Max +/-2°C), mentre il valore medio giornaliero si discosta di pochissimo.....
Riguardo alla seconda domanda.....ti rispondo con basi sperimentali piuttosto solide (sono OM anche io)....diciamo che in base alla mia esperienza è molto più sensibile (almeno la Vantage Vue) verso le VHF (anche con basse potenze 5/10W) che le HF......almeno per potenza entro limiti legali
Le stazioni: (tsc009) Rignano Sull'Arno capoluogo(area urbana quota 110-200 m slm) e tsc024 (area extra urbana 330m slm). Il sito meteo:**Rignano meteo_dati meteo on line**
lasciatemi esprimere la mia esperienza ,ho avuto nella stessa posizione sul terrazzo, in luogo ben ventilato, negli anni, uno schermo davis 8 piatti ,un davis 5 piatto ( Schermo pro 2 ) e ora un ventilato davis h24,in questi anni ho potuto valutare le prestazioni di tali schermi e devo dire che non esiste paragone ,lo schermo ventilato davis h 24 è davvero un prodotto straordinario(Sempre che la ventola non si arresti) ,riesce a registrare ogni minima variazione di temp e umidità e al contrario di quello che si dice ho registrato a volte massime più alte e minime più basse rispetto ai passivi, che devo dire sono una grande delusione ,in generale misura sempre la vera temp dell'aria con variazioni continue e molto più accentuate rispetto ad un passivo
Quoto quanto detto, anche se bisogna tenere in considerazione alcuni fattori, prima di tutto nessuno può dirci che la temperatura che segna il ventilato sia più reale, o, perlomeno, partendo dal presupposto che nessuno schermo, neanche il migliore al mondo è in grado di misurare una temperatura inferiore a quella reale, la temperatura più bassa con forte irraggiamento e ventilazione nulla è quella probabilmente più vicina alla realtà, che provenga da un passivo o da un ventilato.
Fatto sta che le innumerevoli prove eseguite hanno ampiamente dimostrato che in condizioni difficili, un ventilato registra temperature mediamente più basse come massime, anche se poi, in fase di analisi dei dati, la media giornaliera non si differenzia in modo apprezzabile.
Va ritenuto importante anche l'aspetto relativo all'affidabilità, come giustamente dici "(Sempre che la ventola non si arresti)", aspetto questo tutt'altro che remoto e che, in tale eventualità, fa diventare totalmente inaffidabili i dati, un ventilato 24h in caso di arresto della ventola diventa come il peggior passivo esistente
Confermo la delusione in genere con buona parte dei passivi, anch'io ho negli anni effettuato molte prove, il 5 piatti della vp2 è una ciofeca, messo a se stante e correttamente esposto sovrastima e di brutto, nella sua configurazione normale, cioè al disotto del gruppo iss, funziona molto bene grazie al costante ombreggiamento del pluviometro.
il 7714 va molto meglio del 5 piatti pur con limiti evidenti.
Comunque, da quando utilizzo il Meteoshield, non più problemi, prestazioni di un ventilato ma con l'affidabilità di un passivo
MeteoNetwork
Validazione stazioni amatoriali
mauro.serenello@meteonetwork.it
mauro.serenello@protonmail.com
Beh, secondo me si tratta giusto di condizioni particolari....lo schermo passivo per sua natura è più lento nell'adeguarsi alle veloci variazioni di T, quindi ci sta che non abbia permesso al sensore di registrare gli estremi che si son verificati per pochi minuti (e pochi decimi di differenza), ma in media accade più spesso che il ventilato faccia registrare T Max leggermente più basse (e più corrette) e T Min leggermente più alte (e più corrette) rispetto ad un passivo standard
Poi....anche qua entrano in gioco le dimensioni del sensore TH e le dimensioni fisiche dello schermo...per dire....quello della Vantage Vue sicuramente non è esente da difetti, MA probabilmente è più rapido nell'adeguarsi ai veloci cambiamenti rispetto ad esempio al 7714 Davis ( 8 piatti)
Le stazioni: (tsc009) Rignano Sull'Arno capoluogo(area urbana quota 110-200 m slm) e tsc024 (area extra urbana 330m slm). Il sito meteo:**Rignano meteo_dati meteo on line**
.lo schermo passivo è davvero lento nell'adeguarsi ,per esempio capitava con il passivo di registrare temp molto più basse al mattino dopo una notte fredda ,poi magari il passivo sballava al tramonto in assenza di vento con temp anche di un grado oltre ,invece il ventilato corrisponde esattemente alla temp dell'aria ,inoltre per questa grande reattività dello schermo ho registrato in alcuni giorni escursioni giornaliere più accentuate rispetto al passivo (solo giorni particolari),le differenze hanno raggiunto anche 1-1.5°gradi in varie situazioni e per me è inaccetabile...lo schermo passivo per sua natura è più lento nell'adeguarsi alle veloci variazioni di T, quindi ci sta che non abbia permesso al sensore di registrare gli estremi che si son verificati per pochi
Mio modestissimo parere, sono totalmente d'accordo perlomeno sul fatto che un ventilato dona una reattività che nessun passivo tradizionale potrà mai avere, non mi pronuncio sul fatto che il ventilato misuri la reale temperatura dell'aria, su questo posso nutrire dei dubbi, dato che non è certificabile in alcun modo comunque..
Assodato che il ventilato è valido in condizioni difficili, forte irraggiamento e posizionamento che non goda di ventilazione naturale, al di fuori lo trovo meno efficace, primo perchè un passivo ben progettato, con vento superiore a 2m/s rimane reattivo e performante, secondo perchè non universalmente accettato come standard, studi ne ammettono la superiorità (wmo in primis) ma la non attuabilità come standard di riferimento stante il fatto che la quasi totalità delle stazioni ufficiali usa schermature passive e con queste dobbiamo confrontarci, con quelle si costruiscono i dati storici, le tabelle climatiche, i Clino etc etc.
Altro aspetto che ne preclude l'utilizzo in ambiti strettamente professionali su larga scala è legato proprio all'affidabilità, ritenuta insufficiente causa la necessità di alimentazione (può sempre venire a mancare) sia per la presenza di parti in movimento (soggette a rottura)
Un ventilato non funzionante misura dati incongruenti e inutilizzabili, un passivo degrada le prestazioni in caso di manutenzione non regolare, e lo fa in maniera graduale seguendo una curva di decadimento delle prestazioni strettamente correlata alla assiduità della manutenzione periodica.
MeteoNetwork
Validazione stazioni amatoriali
mauro.serenello@meteonetwork.it
mauro.serenello@protonmail.com
Segnalibri