Corrente per Davis ventilata

[mazzu]

Buongiorno,
Questa primavera avevo comprato una Davis con schermo solare ventilato 24/h. Speravo che le batterie tampone fossero sufficienti per mantenere attiva la ventola in giornate nuvolose prolungate. Purtroppo ho scoperto che non è così.

Avendo a disposizione vicino la corrente che usavo nel mio vecchio schermo solare ventilato autocostruito, avrei intenzione di collegare e dare corrente durante il giorno alla mia Davis. Purtroppo non sono sono ancora sicuro di che voltaggio necessita il circuito per far girare la ventola, caricare le batterie per la notte e prima di fare tentativi, smontare e incasinare la stazione e volevo chiedere a voi se qualcuno sa come aiutarmi.

Non ho ancora neanche ben capito se nella scheda in cui è collegato il pannellino solare c'è qualche pin disponibile oppure devo inserire i nuovi collegamenti in quelli esistenti del pannello solare.

Grazie

[Orso Polare]

Buongiorno,
Questa primavera avevo comprato una Davis con schermo solare ventilato 24/h. Speravo che le batterie tampone fossero sufficienti per mantenere attiva la ventola in giornate nuvolose prolungate. Purtroppo ho scoperto che non è così.

Avendo a disposizione vicino la corrente che usavo nel mio vecchio schermo solare ventilato autocostruito, avrei intenzione di collegare e dare corrente durante il giorno alla mia Davis. Purtroppo non sono sono ancora sicuro di che voltaggio necessita il circuito per far girare la ventola, caricare le batterie per la notte e prima di fare tentativi, smontare e incasinare la stazione e volevo chiedere a voi se qualcuno sa come aiutarmi.

Non ho ancora neanche ben capito se nella scheda in cui è collegato il pannellino solare c'è qualche pin disponibile oppure devo inserire i nuovi collegamenti in quelli esistenti del pannello solare.

Grazie

In questa discussione troverai un PDF con indicati i dati del pannello F.V. della ventola H24
Per cui serve un alimentatore con uscita in corrente continua e meglio se di tipo Switching, da 2,2 Volt massimi e con corrente di almeno 1 Amper ma senza esagerare per via dell'ingombro che crescerebbe
E' passato tempo da quando indagai su questa questione e non mi sembra di ricordare di aver visto punti di connettori dedicati ad una alimentazione esterna.
Guardando il PDF vedrai che ci sono pochi componenti e due connettori J1 e J2 e il tutto è ospitato su un circuito stampato internamente sul bordo di un piatto e purtroppo il pannello F.V. non ha viti sulla sua uscita ma fili direttamente saldati e resinati sul pannello stesso per cui consiglio di non lavorare sul pannello ma sul circuitino detto prima
Proverei per prima cosa a collegare un alimentatore esterno al posto del pannello F.V. per cui la prova la farei SENZA F.V. e la farei in una giornata di sole per cui con la ventola alimentata dall'alimentatore, successivamente proverei a collegare in parallelo all'alimentatore anche il pannello F.V. ma controllando in diretta e contemporaneamente la tensione sul parallelo dei due fili (alimentatore+F.V.) e sarei tranquillo se il valore rimanesse all'incirca di 2,2 Volt e non superiore...
A questo punto, sempre con il voltmetro collegato, sconnetterei l'alimentatore dalla 220Vac ed anche in questo caso, con sole pieno anche non estivo, la tensione dovrebbe mantenersi intorno ai 2,2 Volt o forse poco meno, se così non è e la tensione è sotto ai 2 Volt significa che non possono coesistere in parallelo sia il F.V. che l'alimentatore e dovresti inserire un interruttore deviatore per selezionare o l'una o l'altra fonte di alimentazione.
Un'altra soluzione forse anche più pulita e che non dovrebbe presentare incompatibilitÃ* tra F.V. e Power Supply, potrebbe essere quella di usare un alimentatore da 3 Volt massimi e collegare il suo positivo al positivo del F.V. ( e chiaramente anche il negativo) ma interponendo tra positivo Alimentatore e positivo F.V. un diodo tipo 1N4007 o simile che abbia il suo catodo (fascetta bianca) verso il pannello F.V. e di conseguenza il suo Anodo verso il filo che arriva dall'alimentatore esterno
Tieni conto che dei due fili, il positivo del F.V. è quello nero con un tratteggio bianco sulla sua costa per cui anche l'alimentatore deve rispettare tale polaritÃ*..... positivo con positivo e negativo con negativo.
Altra cosa che dovrai considerare è il fatto che di norma e con la configurazione originale, di giorno il pannello F.V. eroga 2,2 Volt così che il motore gira a pieno regime mentre di notte con le sole batterie ricaricabili il motore è alimentato con 1,2 Volt per cui con giri ridotti di molto.
Magari ho scritto di corsa e pasticciando un po ma spero di essermi fatto capire....

[mazzu]

Ciao, grazie per la dettagliata risposta.
Al momento sono ancora indeciso se eliminare del tutto il PF e alimentare la ventola con corrente e con un sensore crepuscolare simulare il pannello in condizioni di sole oppure dare alimentare costantemente con poca corrente e usarla in una sorta di backup.

Dalla tua risposta ho capito che devo lavorare sulla schedina (a proposito, è facile da raggiungere?) è quando avrò tempo libero e il meteo me lo permette, proverò almeno a vedere com'è la scheda.

Grazie per l'aiuto.

[mazzu]

Volevo fare un piccolo aggiornamento sul lavoro che ho effettuato.

Ho scelto il metodo più veloce. Ho staccato il pannello fotovoltaico e ho attaccato ai pin lo spinotto con la corrente che arriva dalla rete. Ho alimentato a 2.5 V visto che il PF con il sole invernale eroga 2.6/2.7 V. Il tutto viene gestito da un orologio che attacca e stacca la corrente. L'alimentazione è attiva dalle 7 del mattino alle 19. Nel periodo primaverile ed estivo ho la possibilità di scegliere se ritornare a utilizzare il PF oppure allungare e modificare le ore in cui interviene l'alimentazione esterna visto che l'orologio può essere programmato anche annualmente.

In ogni caso al momento sono sicuro che durante il giorno mi si ricaricano le batterie per la notte.

[Orso Polare]

Volevo fare un piccolo aggiornamento sul lavoro che ho effettuato.

Ho scelto il metodo più veloce. Ho staccato il pannello fotovoltaico e ho attaccato ai pin lo spinotto con la corrente che arriva dalla rete. Ho alimentato a 2.5 V visto che il PF con il sole invernale eroga 2.6/2.7 V. Il tutto viene gestito da un orologio che attacca e stacca la corrente. L'alimentazione è attiva dalle 7 del mattino alle 19. Nel periodo primaverile ed estivo ho la possibilità di scegliere se ritornare a utilizzare il PF oppure allungare e modificare le ore in cui interviene l'alimentazione esterna visto che l'orologio può essere programmato anche annualmente.

In ogni caso al momento sono sicuro che durante il giorno mi si ricaricano le batterie per la notte.

Ottimo lavoro!!
Così stai simulando completamente la vecchia configurazione, di giorno ventola a pieno regime e di notte con velocità ridotta come da specifica
Considera comunque che le batterie hanno una loro vita per cui ogni 2...3 anni vanno sostituite visto anche il loro impiego in condizioni ambientali sfavorevoli come il caldo e il freddo che sono i nemici delle battterie.

[mazzu]

Grazie!

Stamattina alle 6.30 le batterie funzionavano ancora, la ventola girava a velocità ridotta. Era l'ultimo controllo che dovevo fare.

Per quanto riguarda la durata delle batterie negli anni, magari un giorno modificherò l'attuale configurarazione implementando una regolazione automatica della tensione di giorno e di notte, simulando quella originale ma sempre alimentata da corrente esterna. Ho già visto che lo spinotto della ventola è in posizione comoda e così posso collegarla in modo diretto baipassando il circuito esistente.

Comunque grazie per i suggerimenti che mi sono stati dati.