Giornata di oggi, buona radiazione, seppure in un contesto mediamente nuvoloso con veloci passaggi cumuliformi spinti da un vento vivace, altra giornata poco utile
vp2vsprovs80.jpgvp2vsvp2provssht35.jpg
Mauro
MeteoNetwork
Validazione stazioni amatoriali
mauro.serenello@meteonetwork.it
mauro.serenello@protonmail.com
Aggiorno questo post, anche se devo ammettere senza il solito entusiasmo, che solitamente si impossessa di me quando sono soddisfatto di qualcosa, e difficilmente riesco a mascherarlo
Questa volta no, sono trascorsi oramai alcuni giorni, anche piuttosto difficili, con elevate temperature, spesso radiazione solare piuttosto potente e momenti di calma di vento, ebbene non ci siamo.
Il sensore della vp2 inserito nel meteoshield pro, testato in tutte le posizioni possibili, altezze possibili, con gabbietta di protezione e senza, orientato in vari modi etc NON riesce a tirar fuori dal Meteoshield le sue prestazioni, va ovviamente meglio della vp2 5 piatti passiva, ma NON sono le prestazioni del Meteoshield che conosciamo, un andamento oramai tipico è questo
Schermata del 2020-07-30 18-03-44.jpg
è evidente che la reattività non è più la stessa, il Meteoshield "spinge" il sensore ad una maggiore velocità di reazione ma non come dovrebbe, neanche il gap nelle ore centrali della giornata è quello che dovrebbe essere, e che invece dimostrano gli altri due meteoshield pro e la Meteohelix pro (questo affinchè qualcuno non inizi con i soliti discorsi....)
tutti i sistemi sono allineati e concordi, loro no
ieri, a puro titolo di esmpio, si è verificato un evento, a cavallo delle ore 20 si è avuto cambio di direzione del vento e, allo stesso momento, una decisa riduzione della sua velocità, con relativo rialzo termico
in quel momento ero in giardino e il rialzo termico era avvertibile anche "a pelle"
ebbene, Meteohelix, Meteoshield pro con sht35, Meteoshield pro con wh31 hanno "sentito" l'evento, di durata ridotta, registrandolo, seppure in forma ed entità differenti, la vp2 e il sensore vp2 nel meteoshield pro quasi non si sono neanche accorti
Schermata del 2020-07-30 18-11-07.jpg
ora, ho difficoltà ad individuare correttamente le cause, e molti sono i pensieri, anche malvagi che mi frullano in testa, per il momento mi limito a fotografare la situazione e le considerazioni me le tengo per me, almeno per ora
dimenticavo, i più attenti noteranno un lieve cambiamento, in meglio, del comportamento della ws80..... a presto
Mauro
MeteoNetwork
Validazione stazioni amatoriali
mauro.serenello@meteonetwork.it
mauro.serenello@protonmail.com
Mauro , ti volevo chiedere , alla fine come hai messo il palo nel terreno? Non è che puoi fare qualche foto più dettagliata? Anch'io adesso devo metterne uno e non vorrei fare buche impasto di cemento ecc ecc grazie
Ciao Stefano,
il sensore della vp2 originale è stato sostituito meno di un anno fa, dopo un anno e mezzo di lavoro, cambio i sensori t/rh della vp2 ogni anno e mezzo, sistematicamente
il sensore vp2 nel meteoshield pro ha 6 mesi di vita ma usato in aria libera solo pochi giorni
Mauro
MeteoNetwork
Validazione stazioni amatoriali
mauro.serenello@meteonetwork.it
mauro.serenello@protonmail.com
Allora Ivano, dipende cosa devi farci
io, per il palo che sorregge meteohelix, meteoshield e pluviometri ho scelto la soluzione del palo di grossa sezione, interrato per bene e con colata di cemento, ci vuole più a dirsi che a farsi
il palo della vp2 invece è solo conficcato nel terreno ma è piuttosto stabile, palo da 3 mt interrato a suon di mazzetta per circa 1 mt
per i test invece ho deciso per una buona base per ombrelloni, la stabilità è buona considerando che non ci si monta nulla che offra particolare resistenza al vento, non potrà mai essere in bolla perfetta, ma per gli schermi solari poco mi interessa, è facilmente spostabile in base alle esigenze, unica accortezza, scegliere quelle con tubo portapalo in alluminio e con doppio bloccaggio a vite
il pluviometro deltaohm invece è fissato su palo interrato, senza cemento, ma è un palo da 2 mt, conficcato a forza per circa 1 mt, oscilla solo se sei ubriaco e gli caschi addosso
Mauro
MeteoNetwork
Validazione stazioni amatoriali
mauro.serenello@meteonetwork.it
mauro.serenello@protonmail.com
Ho capito , ho un palo di 3,80 metri devo metterlo in terra il diametro è di 4cm , voglio che resti fuori 3 metri , credo che 80cm conficcato nel terreno sia sufficiente , vorrei evitare di fare gettate e buche , magari gli metto qualche tirante e sto apposto , pensavo al quel coso conficcato nel terreno per ombrelloni, ma credo che entri poco nel terreno , grazie
si, con i tiranti sei a posto, io preferisco non usarli, se ho bisogno di stabilità preferisco il cemento, il lavoro è di pochi minuti, ci si mette di più a metterlo perfettamente in bolla, più che altro bisogna poi attendere almeno 24 ore prima di poterci lavorare
Mauro
MeteoNetwork
Validazione stazioni amatoriali
mauro.serenello@meteonetwork.it
mauro.serenello@protonmail.com
I sensirion hanno più deriva nel sensore di umidità che in quello di temperatura. Però io personalmente non ho mai effettuato delle misure per stimare i cambiamenti nel tempo. A volte è un dato che mettono nel datasheet.
Ma se @capriccio li cambia ogni anno direi che a meno che viva in un ambiente inquinato industriale o in riva al mare non ci siano grosse derive.
Il sensore di umidità è anche quello più facile da controllare usando le soluzioni sature, banalmente con il sale da cucina. Almeno credo.
Segnalibri