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E ora viene il bello
day one – prima parte
una delle cose che ho imparato in questi anni è che bisogna evitare i giudizi affrettati quando si effettuano dei raffronti, soprattutto quando questi riguardano strumentazioni di buon livello, dove il divario è si presente ma mai in maniera drammatica.
Ieri, primo giorno utile, utile non lo è stato, giornata perturbata, con raffiche di vento, temporali etc, quindi utilissima in termini meteorologici, meno per quelli metrologici
Oggi abbiamo avuto una mattinata caratterizzata da cielo irregolarmente nuvoloso, con anche qualche goccia nel primo mattino, ma talmente lieve da non far scattare le bascule di nessuno dei pluviometri.
Con il trascorrere delle ore, la seconda parte della mattinata ha visto prevalere il sole, sempre con buona ventilazione e rapida impennata della radiazione solare, non parimenti la temperatura che si è invece mantenuta su livelli accettabilissimi e inferiori alle medie del periodo.
La maggior parte di voi penserà “e tutto sto pippone a che servirebbe? “
ecco, serve a introdurre una “prima impressione” di nessun valore, perché potrebbe essere stravolta nelle ore/giorni a seguire, ma la netta sensazione iniziale è che qualcosa non vada nel sensore della Vp2, o meglio, non che non funzioni, ma che qualche scelta nella modalità di assemblaggio della Pcb influisca sulle prestazioni del sensore puro, e che questo non permetta di sfruttare le maggiori potenzialità che il Barani Meteoshield pro può consentire e sulle quali penso che oramai nessuno di chi lo possiede o l’abbia provato, possa esprimere dubbi.
Questo grafico è relativo a oggi, e, nella fase di rapida salita della T è evidente che il sensore vp2 inserito nel Meteoshield pro risponde più prontamente della vp2 standard e tenti di allinearsi al sht35 inserito nell’altro Pro (oggi il gap tra vp2 e meteoshield pro è stato comunque minore proprio a causa della nuvolosità di passaggio)
Schermata del 2020-07-25 15-47-14.jpg
Al salire della temperatura e della radiazione solare però, le differenze tornano a essere le medesime e il sensore vp2 nel Meteoshield, pur evidenziando una maggiore reattività, disegna una curva di temperatura molto più vicina alla vp2 standard che all’altro Meteoshield Pro con sht35.
Come sappiamo, la vp2 standard soffre fortemente nelle ore pomeridiane, quando viene a mancarle l’ombreggiamento del pluvio e del box di trasmissione, vedremo pertanto il proseguo nell’arco del pomeriggio/sera.
Quindi, tutto sto popò di messaggio dice tanto ma non dice nulla, e se a metà mi avrete mandato a quel paese sarà stato più che lecito
Mauro
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Ecco, comprensivo dei dati della seconda parte di giornata, un comportamento decisamente non prevedibile, inusuale, non credo molto di poter cambiare le cose, ma già domani cambierò l'altezza del sensore della vp2 nel meteoshield, al momento in uscita alla terza elicoide dal basso
Schermata del 2020-07-25 21-49-48.jpg
Mauro
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appena e diminuito il vento e saltato tutto peccato che era a fine giornata, ci vuole una giornata con poco vento per capire meglio l'andamento
no, ma infatti stiamo parlando di una cosa che non credo abbia precedenti, credo sia la prima volta si tenti un'accoppiata di questo tipo, troppe giornate e troppe condizioni differenti dovranno trascorrere prima di capirci qualcosa
per ora monitoriamo, domani e i giorni a venire ci daranno di sicuro spunti interessanti
di certo la reattività non è più la stessa...
Schermata del 2020-07-25 23-05-05.jpg
Mauro
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