Snow, Visto che tu mi pare d'aver capito sei dell'ambito del mondo delle stazioni. Avrei un'altra domanda.
Una domanda che vale in generale, al di là del tipo di stazione presa in esame.
Per il controllo della taratura degli strumenti... Come si procede solitamente?
Ovvero... Io compro una stazione meteo e, ad esempio una Davis, questa, essendo comunque un prodotto solido, dura molto tempo.
Quella con cui armeggiavo io fu acquistata nel 2004, ma è ancora operativa.
Il dubbio dunque è: come si può verificare la calibrazione degli strumenti?
Mi son sempre chiesto sta cosa, ma l'unica idea fu quella di utilizzare strumenti in parallelo o confrontare i dati con una stazione vicina...
Tu hai un'idea più chiara di questo passaggio?
Domanda molto interessante! Le Davis hanno proprio questo enorme pregio, quello di funzionare anche per più di 15 anni, senza alcun problema (ovviamente i problemi possono esservi sempre, trattandosi di prodotti elettronici).
Spesso, tuttavia, ci si dimentica che i sensori, oltre a dover essere sottoposti alla manutenzione ordinaria (più frequente), devono essere sottoposti a manutenzione straordinaria (meno frequente) e, in alcuni casi, anche alla loro sostituzione.
Giusto per fare alcuni esempi: 1) il sensore t/h ha un drift annuo (riportato negli opportuni datasheet), per cui la sua accuratezza diminuisce nel tempo; 2) l'anemometro a coppette è dotato di "cuscinetti" che con il tempo si usurano, aumentando il livello di attrito con le parti meccaniche dello strumento (problema parzialmente risolto con la nuova versione, dotata di una nuova tipologia di cuscinetto, tecnologicamente più avanzata).
Il fatto che, dopo 16 anni, la stazione funzioni ancora non vuol dire che le sue prestazioni siano le stesse dei primi anni di funzionamento.
Per poter verificare l'accuratezza, nel tempo, degli strumenti, le opzioni sono due. La prima, relativamente di facile realizzazione, consiste proprio nell'affiancare alla stazione più "vecchia" una stazione identica, ma nuova, per vedere lo scarto tra le due. Questa soluzione è abbastanza semplice, ma scientificamente non valida, perché gli strumenti della seconda stazione potrebbero soffrire di "errori di fabbrica", non rilevabili in questo modo.
La seconda opzione, sicuramente più complessa, consiste nel confrontare gli strumenti più vecchi con dei sensori certificati, di cui si conosce perfettamente accuratezza e precisione, in laboratorio.
Spesso, proprio a causa della scarsa valenza scientifica del primo metodo e della difficoltà di realizzazione del secondo, si preferisce semplicemente sostituire dopo un tot numero di anni la strumentazione "vecchia" con una nuova, ovviamente avendone la disponibilità economica.
Già. Temevo una cosa del genere.
Grazie per il chiarimento.
Ciao le Vaisala,
come molte stazioni professionali hanno varie possibilità di uscita.
Con Vaisala intendi le compatte? Se parli delle compatte hanno spesso uscite RS-232 o 422 o 485 con protocollo NMEA0183, ASCII, Modbus, SDI-12, ecc.
Vengono configurate dalla fabbrica o si possono configurare in seguito.
Se invece, parli dei DCP (Data collector platform) MAWS ricevono i dati in analogico e a loro volta, possono reinviare nei formati che ti ho detto.
Il protocollo di comunicazione è ben spiegato in questo documento:
https://www.vaisala.com/sites/defaul...210906EN-C.pdf
Ultima modifica di Raffaello; 30/07/2020 alle 08:50
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Raffaello Di Martino - IZ0QWM
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Ciao Raffaello.
La domanda che ti sto per fare è OT, ma ho notato che sei del team di meteonetwork ed inoltre non saprei dove esattamente farla.
Nell sezione modelli, ho visto che, come altri, avete le mappe di forecast di ECMWF.
La domanda è... Quei dati di forecast li prendete gratuitamente o li pagate?
I dati di GFS sono liberamente scaricabili, ma qualli di ECMWF, per quello che ho visto io, sono a pagamento.
Solo le reanalisi sono gratuite.
Ti ringrazio anticipatamente per l'eventuale tua risposta.
Ciao bunicorn. Non sono Raffaello, e mi scuso con lui per averlo anticipato, ma ti posso confermare che i dati di Ecmwf sono a pagamento e che i prezzi non sono neanche molto bassi, ma la qualità del servizio e dei contenuti offerti con la versione a pagamento è eccelsa.
Ciao Snow.
Peccato.
Difatti anch'io avevo notato che il costo non era per nulla basso.
Grazie mille!
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