Pagina 5 di 5 PrimaPrima ... 345
Risultati da 41 a 50 di 50
  1. #41
    Brezza leggera
    Data Registrazione
    06/06/20
    Località
    Corno di Rosazzo (UD)
    Età
    33
    Messaggi
    277
    Menzionato
    3 Post(s)

    Predefinito Re: Consigli per testare schermo ventilato 24h

    Citazione Originariamente Scritto da m.toso Visualizza Messaggio
    Un'ulteriore domanda sull'intervallo di campionamento in generale, non necessariamente relativa agli anemometri Ecowitt. Ma prendo ad esempio proprio il WS80 ed il WS68.
    Uno ha frequenza di campionamento 5 secondi e l'altro 17. Ma che senso hanno questi intervalli se poi i dati vengono inviati solo ogni minuto ai server esterni? Il dato che viene inviato ai server esterni è quello corrente o c'è un'elaborazione che viene fatta dal gateway?

    Esempio:
    x è l'istante in cui il gateway invia i dati al server, T è l'intervallo di invio dei dati al server (mettiamo conto 1 minuto). Raggiunto l'istante x, il gateway cosa fa? Invia:
    1) il dato rilevato al momento x
    2) o il dato massimo rilevato nell'intervallo [x-T, T]
    3) o qualche altra elaborazione dei dati rilevati nell'intervallo [x-T, x] ?

    Mi rendo conto che sto andando un po' off topic, ma se dovessi fare una nuova discussione per ogni domanda che mi sorge, intaserei il forum!

    Grazie
    Matteo
    Qualcuno sa rispondere a questa domanda? Quali dati vengono inviati ai server (wunderground, weathercloud, weatherlink, ecowitt etc) ad ogni intervallo T? (con T intervallo di invio dati al server, es. 1 minuto, 5 minuti, 10 minuti)
    Mi viene da pensare che vengano mandati i dati correnti al momento x.
    Ma a questo punto l'intervallo di campionamento dei singoli sensori perde significato..

    Che serve avere un intervallo di campionamento dell'anemometro di pochissimi secondi, se poi i dati vengono mandati ai server ogni minuto?

    Sicuramente sono all'oscuro di qualche logica di funzionamento..

    Grazie

  2. #42
    Vento fresco L'avatar di ivano1370
    Data Registrazione
    06/12/10
    Località
    Ortelle (LE)
    Età
    53
    Messaggi
    2,576
    Menzionato
    51 Post(s)

    Predefinito Re: Consigli per testare schermo ventilato 24h

    Citazione Originariamente Scritto da m.toso Visualizza Messaggio
    Qualcuno sa rispondere a questa domanda? Quali dati vengono inviati ai server (wunderground, weathercloud, weatherlink, ecowitt etc) ad ogni intervallo T? (con T intervallo di invio dati al server, es. 1 minuto, 5 minuti, 10 minuti)
    Mi viene da pensare che vengano mandati i dati correnti al momento x.
    Ma a questo punto l'intervallo di campionamento dei singoli sensori perde significato..

    Che serve avere un intervallo di campionamento dell'anemometro di pochissimi secondi, se poi i dati vengono mandati ai server ogni minuto?

    Sicuramente sono all'oscuro di qualche logica di funzionamento..

    Grazie
    ciao toso, guardando la consolle hp2551 della Ecowitt che mostra la ws80 aggiornando ogni 5 secondi il vento e di conseguenza anche le raffiche , il valore delle raffiche registrate sulla consolle , le ritrovo su ecowitt.net , quindi penso anche se aggiorna ogni 5 minuti , la raffica non va persa .

  3. #43
    Brezza leggera
    Data Registrazione
    06/06/20
    Località
    Corno di Rosazzo (UD)
    Età
    33
    Messaggi
    277
    Menzionato
    3 Post(s)

    Predefinito Re: Consigli per testare schermo ventilato 24h

    Grazie Ivano della risposta, immaginavo che il discorso delle raffiche fosse determinante ed ora me ne hai dato conferma.

    Citazione Originariamente Scritto da m.toso Visualizza Messaggio
    Esempio:
    x è l'istante in cui il gateway invia i dati al server, T è l'intervallo di invio dei dati al server (mettiamo conto 1 minuto). Raggiunto l'istante x, il gateway cosa fa? Invia:
    1) il dato rilevato al momento x
    2) o il dato massimo rilevato nell'intervallo [x-T, T]
    3) o qualche altra elaborazione dei dati rilevati nell'intervallo [x-T, x] ?
    Per conoscenza comune mi sono informato anche qua ed ho avuto conferma che la risposta corretta è la 1, come forse era logico che fosse.
    Ultima modifica di m.toso; 27/02/2021 alle 19:27

  4. #44
    Brezza leggera
    Data Registrazione
    06/06/20
    Località
    Corno di Rosazzo (UD)
    Età
    33
    Messaggi
    277
    Menzionato
    3 Post(s)

    Predefinito Re: Consigli per testare schermo ventilato 24h

    Buonasera a tutti,
    è circa una settimana che sto analizzando graficamente i dati dei miei due sensori di temperatura.
    E non riesco a interpretare un comportamento che ho riscontrato ogni giorno (tranne uno).

    Postazione 1: Davis VP2 con schermo passivo di serie a 5 piatti. Sensore SHT11 con una dozzina d'anni.
    Postazione 2: Ecowitt WH32EP in schermo Davis ventilato 24H. Sensore SHT35 nuovo.

    Precedentemente a questo confronto ho avuto modo di affiancare i due sensori nel medesimo schermo e valutare che, per quanto riguarda la temperatura, i due sensori risultano allineati (differenze in valore assoluto comprese fra 0 e 0,2°).
    Entrambi gli schermi sono montati a circa 2 metri sopra la deleteria carta catramata scura. Pessimo dal punto di vista della misurazione della temperatura atmosferica ma per lo meno entrambi gli schermi sono nella stessa condizione. A dir la verità lo schermo 1 è a circa 2,2 metri di altezza e lo schermo 2 a circa 1,9 metri di altezza.

    Mi trovo circa ogni giorno a che fare con grafici del genere, in cui il ΔT (T Davis - T Ecowitt) aumenta al scendere del sole.

    TSL_28-02-21_1.jpgTSL_28-02-21_2.jpg
    TSL_01-03-21_1.jpgTSL_01-03-21_2.jpg

    Quindi il sensore Davis in schermo passivo sovrastima di brutto non a mezzogiorno, non alle 14 bensì alle 17, alle 18. Di un pomeriggio di fine febbraio/inizio marzo. Chissà cosa succede d'estate!
    Un'inerzia dovuta alla carta catramata che rilascia il calore accumulato al calar del sole? Non dovrebbe centrare in quanto questa inerzia vale per entrambe le postazioni!

    Frequentando il forum ho imparato che nel fare i confronti bisogna tener conto di infiniti fattori, ma in questo caso voglio indagare sulla presenza di qualcosa di macroscopico che mi sfugge.

    Altre considerazioni:
    1) la radiazione solare è presa dai dati su wunderground di una stazione a 5km di distanza. La più vicina che ho trovato. Serve solo a darmi un'idea di massima.
    2) le rilevazioni non sono prese nel medesimo istante da entrambi i sensori, in media c'è una differenza di 50 secondi. Perché? Perché ciascuna stazione carica i dati sul mio sito con una sua logica (entrambe ogni minuto) e lo script che uso per prelevare i dati per questo confronto non si fa tante domande: prende dal sito l'ultimo dato disponibile per ciascuna stazione. In ogni caso, da quanto ho appreso nelle discussioni del forum, mi sembra di aver capito che 50 secondi nella misurazione della temperatura non siano determinanti.
    3) L'unico giorno in cui non ho riscontrato tali grossi scostamenti è stato il giorno più ventoso della settimana. Ma può essere che il passivo Davis sia così poco performante con poco vento? Io penso (spero) che non sia questa la causa.
    TSL_27-02-21_1.jpg
    Ultima modifica di m.toso; 01/03/2021 alle 21:32

  5. #45
    myMeteoNetwork Team L'avatar di capriccio
    Data Registrazione
    07/12/16
    Località
    Montemarciano (AN)
    Età
    60
    Messaggi
    7,013
    Menzionato
    154 Post(s)

    Predefinito Re: Consigli per testare schermo ventilato 24h

    Citazione Originariamente Scritto da m.toso Visualizza Messaggio
    Buonasera a tutti,è circa una settimana che sto analizzando graficamente i dati dei miei due sensori di temperatura.E non riesco a interpretare un comportamento che ho riscontrato ogni giorno (tranne uno).Postazione 1: Davis VP2 con schermo passivo di serie a 5 piatti. Sensore SHT11 con una dozzina d'anni.Postazione 2: Ecowitt WH32EP in schermo Davis ventilato 24H. Sensore SHT35 nuovo.Precedentemente a questo confronto ho avuto modo di affiancare i due sensori nel medesimo schermo e valutare che, per quanto riguarda la temperatura, i due sensori risultano allineati (differenze in valore assoluto comprese fra 0 e 0,2°).Entrambi gli schermi sono montati a circa 2 metri sopra la deleteria carta catramata scura. Pessimo dal punto di vista della misurazione della temperatura atmosferica ma per lo meno entrambi gli schermi sono nella stessa condizione. A dir la verità lo schermo 1 è a circa 2,2 metri di altezza e lo schermo 2 a circa 1,9 metri di altezza.Mi trovo circa ogni giorno a che fare con grafici del genere, in cui il ΔT (T Davis - T Ecowitt) aumenta al scendere del sole.




    Quindi il sensore Davis in schermo passivo sovrastima di brutto non a mezzogiorno, non alle 14 bensì alle 17, alle 18. Di un pomeriggio di fine febbraio/inizio marzo. Chissà cosa succede d'estate! Un'inerzia dovuta alla carta catramata che rilascia il calore accumulato al calar del sole? Non dovrebbe centrare in quanto questa inerzia vale per entrambe le postazioni!Frequentando il forum ho imparato che nel fare i confronti bisogna tener conto di infiniti fattori, ma in questo caso voglio indagare sulla presenza di qualcosa di macroscopico che mi sfugge.Altre considerazioni:1) la radiazione solare è presa dai dati su wunderground di una stazione a 5km di distanza. La più vicina che ho trovato. Serve solo a darmi un'idea di massima.2) le rilevazioni non sono prese nel medesimo istante da entrambi i sensori, in media c'è una differenza di 50 secondi. Perché? Perché ciascuna stazione carica i dati sul mio sito con una sua logica (entrambe ogni minuto) e lo script che uso per prelevare i dati per questo confronto non si fa tante domande: prende dal sito l'ultimo dato disponibile per ciascuna stazione. In ogni caso, da quanto ho appreso nelle discussioni del forum, mi sembra di aver capito che 50 secondi nella misurazione della temperatura non siano determinanti.
    3) L'unico giorno in cui non ho riscontrato tali grossi scostamenti è stato il giorno più ventoso della settimana. Ma può essere che il passivo Davis sia così poco performante con poco vento? Io penso (spero) che non sia questa la causa.
    CIao,
    al momento non ho molto tempo, devo salutare delle persone ma, così a colpo d'occhio, io di anomalo non vedo proprio nulla
    se non ho capito male la vp2 è la passiva 5 piatti, il wh-ep è in schermo ventilato, è corretto?

    se ho interpretato correttamente io non vedo anomalie, la sovrastima dell vp2 5 piatti in condizioni di vento debole è cosa risaputa, come lo è, in misura maggiore, quella della Vue

    ps - 50 secondi non sono determinanti se parliamo di un sensore e uno schermo, è vero, ma lo sono eccome in un raffronto, il rilevamento dei dati deve essere eseguito nello stesso momento o entro un range di pochissimi secondi

    Mauro
    MeteoNetwork
    Validazione stazioni amatoriali

    mauro.serenello@meteonetwork.it
    mauro.serenello@protonmail.com



  6. #46
    Brezza leggera
    Data Registrazione
    06/06/20
    Località
    Corno di Rosazzo (UD)
    Età
    33
    Messaggi
    277
    Menzionato
    3 Post(s)

    Predefinito Re: Consigli per testare schermo ventilato 24h

    Grazie Mauro per il tuo riscontro sempre pronto.

    se non ho capito male la vp2 è la passiva 5 piatti, il wh-ep è in schermo ventilato, è corretto?
    Sì, te lo confermo.

    la sovrastima dell vp2 5 piatti in condizioni di vento debole è cosa risaputa
    La cosa che mi pare piuttosto strana è la sovrastima fino a 1,5°C che riscontro in ogni tardo pomeriggio (soleggiato) di fine febbraio/inizio marzo. Come mai la sovrastima non è massima a mezzogiorno o nelle ore centrali della giornata? E a luglio cosa succede? Sovrastime di 3 gradi?
    Con le mie domande non sto mettendo in dubbio le tue affermazioni, anzi, voglio mettere in dubbio i miei ragionamenti.

    ps - 50 secondi non sono determinanti se parliamo di un sensore e uno schermo, è vero, ma lo sono eccome in un raffronto, il rilevamento dei dati deve essere eseguito nello stesso momento o entro un range di pochissimi secondi
    Allora sono messo male: devo migliorare il mio metodo di raccolta dati. Ho due sistemi distinti che viaggiano su due binari a se stanti e non sono riuscito a trovare un modo semplice per sincronizzarli. Troverò un modo per diminuire massimamente questa discrepanza temporale.

    Matteo

  7. #47
    myMeteoNetwork Team L'avatar di capriccio
    Data Registrazione
    07/12/16
    Località
    Montemarciano (AN)
    Età
    60
    Messaggi
    7,013
    Menzionato
    154 Post(s)

    Predefinito Re: Consigli per testare schermo ventilato 24h

    Citazione Originariamente Scritto da m.toso Visualizza Messaggio
    Grazie Mauro per il tuo riscontro sempre pronto.


    Sì, te lo confermo.


    La cosa che mi pare piuttosto strana è la sovrastima fino a 1,5°C che riscontro in ogni tardo pomeriggio (soleggiato) di fine febbraio/inizio marzo. Come mai la sovrastima non è massima a mezzogiorno o nelle ore centrali della giornata? E a luglio cosa succede? Sovrastime di 3 gradi?
    Con le mie domande non sto mettendo in dubbio le tue affermazioni, anzi, voglio mettere in dubbio i miei ragionamenti.


    Allora sono messo male: devo migliorare il mio metodo di raccolta dati. Ho due sistemi distinti che viaggiano su due binari a se stanti e non sono riuscito a trovare un modo semplice per sincronizzarli. Troverò un modo per diminuire massimamente questa discrepanza temporale.

    Matteo
    No no, metti pure in dubbio le mie affermazioni, è la cosa che mi piace di più mettere in discussione le mie idee e le mie certezze, come diceva il buon Frank sono il peggior nemico di me stesso, il più acerrimo

    perdona la divagazione,
    la vp2 è una stazione che, nella versione 5 piatti ha evidenti limiti nella protezione dalla radiazione in caso di ventilazione debole e, parimenti, soffre di una costante di tempo elevatissima, questo le impedisce solitamente di salire nella fase di salita di radiazione e temperatura e, parimenti, la fa scendere con estrema lentezza una volta che la radiazione scende e che, sopratuttto, la temperatura dell'aria inizi a scendere (l'aria non si riscalda o si raffredda in base alla radiazione, è il suolo che influenza la temperatura degli strati d'aria prossimi al terreno)

    la temperatura massima in estate non si raggiunge mai a mezzogiorno ma nelle prime ore pomeridiane, solitamente, per poi iniziare a scendere molto gradualmente, la vp2 può "trascinarsi" dietro il calore latente sino a tardo pomeriggio/sera

    dai un'occhio qui

    vp2giugno.jpg

    Mauro
    MeteoNetwork
    Validazione stazioni amatoriali

    mauro.serenello@meteonetwork.it
    mauro.serenello@protonmail.com



  8. #48
    Brezza leggera
    Data Registrazione
    06/06/20
    Località
    Corno di Rosazzo (UD)
    Età
    33
    Messaggi
    277
    Menzionato
    3 Post(s)

    Predefinito Re: Consigli per testare schermo ventilato 24h

    Grazie di nuovo per la condivisione della tua esperienza.
    Continuerò i test cercando di migliorare la raccolta dati.

  9. #49
    Brezza leggera
    Data Registrazione
    06/06/20
    Località
    Corno di Rosazzo (UD)
    Età
    33
    Messaggi
    277
    Menzionato
    3 Post(s)

    Predefinito Re: Consigli per testare schermo ventilato 24h

    Buongiorno a tutti,
    ho piacere di condividere con il forum le pieghe che sta prendendo il progetto.
    Il confronto fra gli schermi prosegue quotidianamente.
    Ho avuto modo di spostare il sensore Ecowitt in schermo ventilato in giardino (basta carta catramata nera), anche se questa non sarà la sistemazione definitiva. Il confronto quindi non è solo fra schermi in quanto anche il posizionamento è diverso.
    IMG_2605.jpg
    Si sono aggiunti alla famiglia anche un WS68 e un WH40. Al momento sono vicini alla Davis per fare un minimo di confronto, ma anche in questo caso non si tratta della sistemazione definitiva. L'anemometro andrà sul tetto di casa, il pluviometro assieme allo schermo ventilato.
    752D31BC-C65A-4B15-9AEB-828EEE63373D.JPG

    Come ho già avuto modo di spiegarvi in altre conversazioni, il mio background di partenza è informatico quindi la mia curiosità difficilmente si scosta da questo aspetto. Come rendo disponibili i dati che raccolgo? Ok Ecowitt.net, Wunderground e amici vari altri. Ok "Ecowitt protocol" che manda i dati attuali al mio sito senza necessità di alcun software intermedio. Ma cercavo qualcosa che emulasse le elaborazioni che svolge la console della Davis (massimi, minimi, medie su più periodi) e sono approdato nel mondo di Weewx: una bomba! Oltre al motore di base che mi sembra validissimo, c'è la possibilità di personalizzarlo con funzionalità e skin differenti. Ho provato ad adottare la nuova skin NeoWX Material che a livello di interfaccia utente è veramente fantastica. Ora vorrei "riscriverla" per adattarla ad alcune mie esigenze.

    Infine un cenno al piccolo WH51.. chissà se quest'estate mi aiuterà con l'orto
    IMG_2656.jpg

    L'idea è quindi di approfondire la conoscenza dei sensori Ecowitt. La differenza qualitativa rispetto alla Davis si vede, non posso negarlo. Ma quanto incide sulle necessità di un amatore? Apprezzo invece la possibilità di essere non all-in-one permettendomi di mettere anemometro sul tetto, sensore di temperatura in giardino, pluviometro da un'altra parte ancora se lo volessi.

  10. #50
    myMeteoNetwork Team L'avatar di capriccio
    Data Registrazione
    07/12/16
    Località
    Montemarciano (AN)
    Età
    60
    Messaggi
    7,013
    Menzionato
    154 Post(s)

    Predefinito Re: Consigli per testare schermo ventilato 24h

    Citazione Originariamente Scritto da m.toso Visualizza Messaggio
    Buongiorno a tutti,
    ho piacere di condividere con il forum le pieghe che sta prendendo il progetto.
    Il confronto fra gli schermi prosegue quotidianamente.
    Ho avuto modo di spostare il sensore Ecowitt in schermo ventilato in giardino (basta carta catramata nera), anche se questa non sarà la sistemazione definitiva. Il confronto quindi non è solo fra schermi in quanto anche il posizionamento è diverso.

    Si sono aggiunti alla famiglia anche un WS68 e un WH40. Al momento sono vicini alla Davis per fare un minimo di confronto, ma anche in questo caso non si tratta della sistemazione definitiva. L'anemometro andrà sul tetto di casa, il pluviometro assieme allo schermo ventilato.


    Come ho già avuto modo di spiegarvi in altre conversazioni, il mio background di partenza è informatico quindi la mia curiosità difficilmente si scosta da questo aspetto. Come rendo disponibili i dati che raccolgo? Ok Ecowitt.net, Wunderground e amici vari altri. Ok "Ecowitt protocol" che manda i dati attuali al mio sito senza necessità di alcun software intermedio. Ma cercavo qualcosa che emulasse le elaborazioni che svolge la console della Davis (massimi, minimi, medie su più periodi) e sono approdato nel mondo di Weewx: una bomba! Oltre al motore di base che mi sembra validissimo, c'è la possibilità di personalizzarlo con funzionalità e skin differenti. Ho provato ad adottare la nuova skin NeoWX Material che a livello di interfaccia utente è veramente fantastica. Ora vorrei "riscriverla" per adattarla ad alcune mie esigenze.

    Infine un cenno al piccolo WH51.. chissà se quest'estate mi aiuterà con l'orto


    L'idea è quindi di approfondire la conoscenza dei sensori Ecowitt. La differenza qualitativa rispetto alla Davis si vede, non posso negarlo. Ma quanto incide sulle necessità di un amatore? Apprezzo invece la possibilità di essere non all-in-one permettendomi di mettere anemometro sul tetto, sensore di temperatura in giardino, pluviometro da un'altra parte ancora se lo volessi.
    Intanto i miei complimenti

    non entro nel merito informatico perchè, contrariamente a te, in quel campo la mia conoscenza è pari a quella dell'arpa celtica, so che esiste, nulla più

    entro a gamba tesa nel discorso più puramente filosofico del confronto dei marchi, Davis è un marchio SUPERIORE a Ecowitt, questo è indiscutibile, lo è per materiali, lo è per cura dei particolari, lo è per raffinatezza dei moduli di trasmissione, lo è per prezzo, per diversi motivi, Ecowitt o Fine Offset che dir si voglia, NON può essere un concorrente di Davis.

    A mio modesto parere però, devo dire che la fascia di prezzo in cui Ecowitt si pone non offre, perlomeno ad ora, alternative valide, e tutto sommato, per alcuni parametri, le differenze prestazionali non sono così importanti, per alcuni addirittura ecowitt può far meglio.

    Forse la differenza più grande sta nello sviluppo e nella ricerca, Davis è oramai un marchio visibilmente "seduto" sulle sue posizioni acquisite negli anni, non c'è stimolo alla creazione di nuovi prodotti, a nuove implementazioni etc, ecco, da quel lato devo dire che forse Ecowitt può ancora stupirci, spero in positivo

    Mauro
    Ultima modifica di capriccio; 17/03/2021 alle 17:06
    MeteoNetwork
    Validazione stazioni amatoriali

    mauro.serenello@meteonetwork.it
    mauro.serenello@protonmail.com



Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •