Ciao, però non capisco come mai la mia vada così in sofferenza, forse perché esposta a sud e con poca ventilazione a causa della siepe. Ho letto qui sul forum che per diminuire l’effetto sovrastima alcuni utilizzano delle palpebre ombreggianti, conosci per caso questo metodo che magari può essere alternativo ad uno schermo ventilato ?
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Non è la tua, vale per tutte le Davis passive, l'esposizione è la stessa per tutte
Se non c'è vento, almeno 2 m/s il calore accumulato nelle ore centrali rimane all'interno dello schermo
A peggiorare le cose, al calare del sole viene meno l'ombreggiamento
Le palpebre sono un buon artifizio, attenzione, possono peggiorare ulteriormente la ventilazione
Mauro
MeteoNetwork
Validazione stazioni amatoriali
mauro.serenello@meteonetwork.it
mauro.serenello@protonmail.com
Confermo, avendole "provate" piu' volte: senza una ventilazione forzata, effettivamente, il rischio c'e' (in special modo se tali palpebre vengono utilizzate ai lati, a mo' di "cipolla": meglio se invece se utilizzate come una sorta di "ombrello", quindi in testa, visto che in tal modo inficiano meno l'eventuale ventilazione naturale) !
Il problema con gli schermi Davis e' che, con il sole piu' basso, letteralmente questo "entra" nello schermo stesso andando in qualche modo a scaldare il sensore, pur magari con ventilazione presente.
Era un problema che avevo riscontrato pure io con il DayTime e che l'ho risolto in buona parte con un semplice accorgimento, grazie ovviamente alla conformazione dello schermo: nel daytime, infatti, sotto la ventola nello schermo c'e' una sorta di cilindro che rimane appunto appena sopra il sensore. Cosa ho fatto ? Banalmente ho rialzato il sensore stesso dalla base del piatto (dove di norma si avvita) con due tubicini, in modo che il cappuccio/sensore rimanga in qualche modo all'interno del cilindro (appena sotto la ventola) e quindi piu' riparato dall'eventuale radiazione solare che, con il sole basso, potrebbe entrare di lato nello schermo.
Orbene, dopo tale accorgimento non ho piu' rilevato andamenti e/o "picchi" di T palesemente anomali nel tardo pomeriggio
Osservazioni giustissime, come sempre dettate dalla grande esperienza
si, in effetti con il daytime quella correzione può risultare valida, pur andando a "nascondere" il sensore, la ventilazione garantita dal daytime la compensa e limita fortemente il problema, sarebbe impensabile e deleterio utilizzarla su un passivo.
con sole basso purtroppo, parte della radiazione entra come giustamente dici, andrebbe bloccata, con una diversa conformazione del profilo dei piatti, con un'accorto utilizzo di una colorazione scura per le parti non esposte, ma Davis non prenderà mai in considerazione modifiche di questo tipo.
Mauro
MeteoNetwork
Validazione stazioni amatoriali
mauro.serenello@meteonetwork.it
mauro.serenello@protonmail.com
Ecco, grazie Mauro: stavo proprio per aggiungere tale precisazione, direi fondamentale !
Il problema del "sole basso", passami il termine, peraltro a volte lo avevo anche al primo mattino con un aumento repentino della T non ovviamente imputabile al reale riscaldamento in atto: anche in questo caso, dopo il rialzo del sensore all'interno dello schermo, tale cosa non si e' piu' presentata !
Ottimo, è proprio così
Quando il sole è alto, più o meno, tutte le schermature serie vanno bene, le differenze sono dettate dall'errore radiativo
È quando il sole è nella fase del tramonto che, soprattutto in estate, la forbice si allarga
La ventilazione vuol dire molto anche perché, in fase di raffreddamento aiuta ad abbassare la temperatura superficiale dei piatti che inevitabilmente influisce negativamente e che ha tempi di ripristino estremamente lunghi
Mauro
MeteoNetwork
Validazione stazioni amatoriali
mauro.serenello@meteonetwork.it
mauro.serenello@protonmail.com
Ho notato un’altra cosa il pomeriggio, il palo zincato che sostiene la stazione è molto caldo. Anche questa cosa penso influisca in un eventuale sovrastima, confermate ?
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Avrei dovuto aggiungere mai dire mai!
Diciamo che è improbabile, Davis ha una fetta di mercato oramai consolidata e, a tutt'oggi, è leader del segmento, mancano gli stimoli e oramai i loro interessi sono prettamente commerciali e rivolti ai servizi e al Cloud
Sarei felice di essere però smentito
Mauro
MeteoNetwork
Validazione stazioni amatoriali
mauro.serenello@meteonetwork.it
mauro.serenello@protonmail.com
Segnalibri