Davis Vantage Vue, batteria tampone si scarica dopo pochi giorni !

**skiman** · 26/10/2022, 14:57

Salve, da qualche tempo ho il problema che ho anticipato nel titolo del post, cioè, la consolle mi segnala che la batteria è scarica, e di conseguenza la stazione, la notte non trasmette i dati. dati che riprendono ad essere trasmessi, appena il sole illumina il piccolo pannello solare sulla stazione !
Ho sostituto la batteria parecchie volte, dopo 3/4 giorni, siamo sempre punto e accapo !
Leggendo vari post e su consigli di Orso Polare, ho aperto la Davis Vue, alla ricerca del condensatore, che potrebbe essere out, e di conseguenza essere la causa di problemi sopra citati.
Appena ho svitato il pannello superiore, con grande sorpresa, ho visto quello che potete constatare anche voi dalle foto che allego al post...
IMG_20221025_174635.jpg

...il circuito ed eventualmente il condensatore, sono "annegati" dentro il contenitore di plastica !

Adesso come faccio, o cosa posso fare ?

**Orso Polare** · 27/10/2022, 09:38

Originariamente Scritto da skiman

Salve, da qualche tempo ho il problema che ho anticipato nel titolo del post, cioè, la consolle mi segnala che la batteria è scarica, e di conseguenza la stazione, la notte non trasmette i dati. dati che riprendono ad essere trasmessi, appena il sole illumina il piccolo pannello solare sulla stazione !
Ho sostituto la batteria parecchie volte, dopo 3/4 giorni, siamo sempre punto e accapo !
Leggendo vari post e su consigli di Orso Polare, ho aperto la Davis Vue, alla ricerca del condensatore, che potrebbe essere out, e di conseguenza essere la causa di problemi sopra citati.
Appena ho svitato il pannello superiore, con grande sorpresa, ho visto quello che potete constatare anche voi dalle foto che allego al post...
IMG_20221025_174635.jpg

...il circuito ed eventualmente il condensatore, sono "annegati" dentro il contenitore di plastica !

Adesso come faccio, o cosa posso fare ?

Se proprio non si riesce ad arrivare al Supercap, in ultimo tentativo puoi scollegare i due fili che si avvitano sul pannello foto voltaico e collegare a quei due fili, rispettando le giuste polarità, i due fili di un alimentatore esterno che fornisca in uscita una tensione di 2,4 Volt, se lo trovi da 3 Volt c'è modo di portarlo a 2,4..... la corrente necessaria è bassa, uno da 500 mA va bene, oltre è sprecato ma è Ok lo stesso. Questo alimentatore che con tutta probabilità dovrebbe stare sul palo, deve essere ben isolato in una scatola stagna alle piogge dato che dovrai portarci la 220 Vac per alimentarlo ma se hai una soffitta vicino al palo, con maggiore sicurezza puoi portarlo all’interno e poi uscire con un buon cavo isolato che una fornitura elettrica saprà consigliarti al meglio...
Rimane il problema che con questa soluzione, se manca la 220Vac, la stazione si ferma....
Comunque hai una risposta anche su Skype....

**skiman** · 27/10/2022, 10:09

Faccio un altro tentativo, riapro la stazione e vedo se la resina è rigida o molle. dopo di che eventualmente passo al piano B, che mi hai illustrato tu nel post, cioè l'alimentatore esterno, anche perchè a due metri del palo della stazione, ho una scatola stagna, dove arriva la 220volt che alimenta la webcam, quindi la corrente la potrei prendere da li.
Ti aggiorno

**Guglielmo** · 27/10/2022, 11:24

Originariamente Scritto da skiman

Faccio un altro tentativo, riapro la stazione e vedo se la resina è rigida o molle. dopo di che eventualmente passo al piano B, che mi hai illustrato tu nel post, cioè l'alimentatore esterno, anche perchè a due metri del palo della stazione, ho una scatola stagna, dove arriva la 220volt che alimenta la webcam, quindi la corrente la potrei prendere da li.
Ti aggiorno

Se vuoi ti vendo il gruppo ISS completo. Non funziona il T/H ma il resto assolutamente sì. Puoi utilizzarlo come parti di ricambio.

**Fulmine** · 28/10/2022, 16:39

Prova con un tester se il condensatore funziona o meno.
Poi, sempre con il tester, verifica se arriva alimentazione ai cavi di ricarica della batteria.

**Orso Polare** · 29/10/2022, 18:31

Originariamente Scritto da Fulmine

Prova con un tester se il condensatore funziona o meno.
Poi, sempre con il tester, verifica se arriva alimentazione ai cavi di ricarica della batteria.

Non per voler insegnare nulla a nessuno ma solo per dare informazioni corrette

Un condensatore da 10 FARAD per di più affogato nella resina, è "quasi impossibile" testarlo....
La tensione generata dal pannello foto voltaico va direttamente ad alimentare l'elettronica dell'ISS che non dispone di batterie ricaricabili, l'unica batteria che c'è, è una CR123 al litio non ricaricabile.

**Fulmine** · 30/10/2022, 11:04

Originariamente Scritto da Orso Polare

Non per voler insegnare nulla a nessuno ma solo per dare informazioni corrette

Un condensatore da 10 FARAD per di più affogato nella resina, è "quasi impossibile" testarlo....
La tensione generata dal pannello foto voltaico va direttamente ad alimentare l'elettronica dell'ISS che non dispone di batterie ricaricabili, l'unica batteria che c'è, è una CR123 al litio non ricaricabile.

Scusa, non ho una Davis e quindi volevo essere d' aiuto pur non conoscendo l' hardware.
Pensavo di attaccare il tester ai fili uscenti dalla resina, dove dentro c'è il condensatore e vedere se il tester (in funzione Farad) misurava un valore corretto (non so quanti microFarad debba essere ma magari voi si).

Poi, sentivo che parlava di una batteria che non si ricarica; perciò gli consigliavo di attaccare il tester ai cavi che arrivano alla batteria per vedere se, di giorno, arriva alimentazione alla batteria che poi rilascia di notte.

**Orso Polare** · 30/10/2022, 19:19

Originariamente Scritto da Fulmine

Scusa, non ho una Davis e quindi volevo essere d' aiuto pur non conoscendo l' hardware.
Pensavo di attaccare il tester ai fili uscenti dalla resina, dove dentro c'è il condensatore e vedere se il tester (in funzione Farad) misurava un valore corretto (non so quanti microFarad debba essere ma magari voi si).

Poi, sentivo che parlava di una batteria che non si ricarica; perciò gli consigliavo di attaccare il tester ai cavi che arrivano alla batteria per vedere se, di giorno, arriva alimentazione alla batteria che poi rilascia di notte.

E' sempre una cosa bella aver voglia di aiutare il prossimo che poi è la ragione di un forum e che ci ha spinto entrambi a scrivere

I multimetri chiamiamoli da banco anche se di marche blasonate, difficilmente riescono a superare letture oltre i 1.000µF, io ne ho uno "buonino" ma con 20 anni sulle spalle e ha un limite a 100µF.
Come avevo scritto, il Supercapacitor delle Davis oscilla a secondo dei modelli tra i 4, i 7 e i 10 FARAD e per questa ragione ha nel nome il preambolo Super.
Considera che per fare 1 FARAD dobbiamo mettere in parallelo tra loro 1.000.000 di elettrolitici da 1µF e per fare 10 Farad ce ne vogliono 10 milioni, insomma un Supercapacitor è una "bestia" che esce dalla normalità e di conseguenza per testarlo ci vogliono strumenti molto particolari che non sono alla portata di un semplice utente come noi.
Quando Carmelo diceva che "non si caricava" si riferiva proprio al Supercondensatore che in affetti svolge la funzione di una mini ( ma non tanto mini) batteria che nelle notti estive riesce ad alimentare tutta la stazione.
Testare la ricarica di questo Supercap di giorno con il sole sembrerebbe una cosa facile ma la circuiteria elettronica della Davis non è conosciuta ma si intuisce che è complicata.
Tieni conto al mattino che con il sole, il pannello F.V. per prima cosa ricarica il Supercap quindi al tramonto o al passaggio di nuvole usa il supercap carico fino a che non si scarica e quando accade questo, entra in funzione la batteria Cr123 che ha autonomia di mesi/anni in questo suo uso discontinuo.
A complicare le cose ci si mette anche che il pannello F.V. genera tensione di circa 2,5 Volt, il Supercap fornisce tensioni da 2,7 Volt a scendere con il suo uso e la CR123 fornisce una tensione di poco superiore ai 3 Volt per cui all'interno dell'ISS esistono tre circuiti Switching che cercano, a secondo del momento, di mandare tutte e tre le sue sorgenti "d'accordo tra loro"
Spero di non aver annoiato nessuno......

**Fulmine** · 30/10/2022, 19:27

Originariamente Scritto da Orso Polare

E' sempre una cosa bella aver voglia di aiutare il prossimo che poi è la ragione di un forum e che ci ha spinto entrambi a scrivere Immagine

I multimetri chiamiamoli da banco anche se di marche blasonate, difficilmente riescono a superare letture oltre i 1.000µF, io ne ho uno "buonino" ma con 20 anni sulle spalle e ha un limite a 100µF.
Come avevo scritto, il Supercapacitor delle Davis oscilla a secondo dei modelli tra i 4, i 7 e i 10 FARAD e per questa ragione ha nel nome il preambolo Super.
Considera che per fare 1 FARAD dobbiamo mettere in parallelo tra loro 1.000.000 di elettrolitici da 1µF e per fare 10 Farad ce ne vogliono 10 milioni, insomma un Supercapacitor è una "bestia" che esce dalla normalità e di conseguenza per testarlo ci vogliono strumenti molto particolari che non sono alla portata di un semplice utente come noi.
Quando Carmelo diceva che "non si caricava" si riferiva proprio al Supercondensatore che in affetti svolge la funzione di una mini ( ma non tanto mini) batteria che nelle notti estive riesce ad alimentare tutta la stazione.
Testare la ricarica di questo Supercap di giorno con il sole sembrerebbe una cosa facile ma la circuiteria elettronica della Davis non è conosciuta ma si intuisce che è complicata.
Tieni conto al mattino che con il sole, il pannello F.V. per prima cosa ricarica il Supercap quindi al tramonto o al passaggio di nuvole usa il supercap carico fino a che non si scarica e quando accade questo, entra in funzione la batteria Cr123 che ha autonomia di mesi/anni in questo suo uso discontinuo.
A complicare le cose ci si mette anche che il pannello F.V. genera tensione di circa 2,5 Volt, il Supercap fornisce tensioni da 2,7 Volt a scendere con il suo uso e la CR123 fornisce una tensione di poco superiore ai 3 Volt per cui all'interno dell'ISS esistono tre circuiti Switching che cercano, a secondo del momento, di mandare tutte e tre le sue sorgenti "d'accordo tra loro"
Spero di non aver annoiato nessuno......

Grazie mille Orso Polare.
Un piacere averti letto; assolutamente non noiso.

Non sapevo di questa tipologia di circuiteria, ora lo so

**SpaceMan** · 11/11/2022, 12:46

Ciao skiman, da qualche giorno ho lo stesso tuo problema sulla mia vue, l'ho aperta e ho constatato del circuito annegato nella resina.
Sei riuscito poi ad arrivare al circuito bypassando la resina (la vedo dura)?
Il valido sistema di Orso Polare mi sarebbe stato utilissimo, ma non ho tensione 220V nei paraggi.
Si trova in commercio solo quel componente?