Distanza tra palo anemometro e pluviometro

**AbeteBianco** · 20/08/2024, 20:21

Ciao a tutti, ho una domanda per i più meticolosi sul posizionamento dei sensori, giusto per un parere.
Vi espongo la foto della mia installazione VP2.

Sullo sfondo della prima foto cerchiato in blu vedete il mio attuale anemometro alto 5 metri.

Per ottimizzare lo spazio potrei ipotizzare di spostarlo vicino all’ISS (termoigrometro e pluviometro) nella zona evidenziata in rossa, innalzandolo 5 metri.

Di conseguenza il palo dell’anemometro (spesso come un palo di bandiera meno di 10 cm) si verrebbe a trovare ad una distanza lineare dall’imbocco del pluviometro (alto 2.5 m) di circa 2 metri.

Vedete un rischio di causare ombre e sottostime nelle rilevazioni del pluviometro con un palo così vicino?

Le Davis sui volantini però spesso non si fanno questi scrupoli e presentano addirittura il palo dell’anemometro attaccato proprio sul blocco termoigrometro (vedi seconda foto di esempio)

L’ipotesi di sottostima delle rilevazioni del pluviometro a causa di un ombra creata dal palo dell’anemometro è plausibile e misurabile nei due casi esposti?

Avere esperienze in merito su distanze ottimali?

Grazie

**capriccio** · 21/08/2024, 08:01

Originariamente Scritto da AbeteBianco

Ciao a tutti, ho una domanda per i più meticolosi sul posizionamento dei sensori, giusto per un parere.
Vi espongo la foto della mia installazione VP2.

Sullo sfondo della prima foto cerchiato in blu vedete il mio attuale anemometro alto 5 metri.

Per ottimizzare lo spazio potrei ipotizzare di spostarlo vicino all’ISS (termoigrometro e pluviometro) nella zona evidenziata in rossa, innalzandolo 5 metri.

Di conseguenza il palo dell’anemometro (spesso come un palo di bandiera meno di 10 cm) si verrebbe a trovare ad una distanza lineare dall’imbocco del pluviometro (alto 2.5 m) di circa 2 metri.

Vedete un rischio di causare ombre e sottostime nelle rilevazioni del pluviometro con un palo così vicino?

Le Davis sui volantini però spesso non si fanno questi scrupoli e presentano addirittura il palo dell’anemometro attaccato proprio sul blocco termoigrometro (vedi seconda foto di esempio)

L’ipotesi di sottostima delle rilevazioni del pluviometro a causa di un ombra creata dal palo dell’anemometro è plausibile e misurabile nei due casi esposti?

Avere esperienze in merito su distanze ottimali?

Grazie

Immagine

Immagine

Personalmente ritengo che qualunque genere di ostacolo vicino alla bocca del cono di raccolta di un pluviometro ne alteri le letture, con modi ed entità differenti in base al tipo di ostacolo.

Credo che quantificarli sia una stima impossibile, il palo può impedire la raccolta di una parte di precipitazione se si trova sopravento, tanto quanto potrebbe influire, in maniera contraria, sottovento.

In condizioni di vento sostenuto il palo è comunque fonte, se sopravento, di deformazioni del flusso e conseguenti turbolenze, capaci di alterare le letture se le dimensioni delle gocce di pioggia sono piccole.

Ci sono tanti aspetti ma nessuna risposta certa, come sempre, purtroppo

M.

edit scusami, ho letto solo ora palo a 2 mt, credo sia una distanza con un buon margine di sicurezza

**Orso Polare** · 22/08/2024, 08:55

Originariamente Scritto da AbeteBianco

Ciao a tutti,
CUT
Le Davis sui volantini però spesso non si fanno questi scrupoli e presentano addirittura il palo dell’anemometro attaccato proprio sul blocco termoigrometro (vedi seconda foto di esempio)
CUT
Grazie
DSCN4548.JPG IMG_1759.jpg

La risposta te l'ha già data Mauro, io vorrei entrare solo nel merito della tua foto 2, non capisco come mai Davis si ostina a mandare in giro una foto così fuorviante, almeno in quella situazione dove gruppo anemometro e pluvio sono a così breve distanza.
Il Pluviometro e l'anemometro sono progettati per essere montati appaiati senza nessuna vite strana ma usando le viti a "U" della dotazione.
In entrambi i sensori ci sono due gole adatte ad accogliere le viti dell'altro e una volta montate, di ombre sul pluvio non ce ne saranno.
Certo nel tuo caso che i due sensori sono a 2,5 mt di distanza, questa possibilità non l'hai ma sulle altre installazioni pur essendo possibile e aggiungo anche esteticamente più gradevole, quasi mai vedo foto "corrette"

**AbeteBianco** · 25/08/2024, 14:44

Grazie delle risposte. Positivo quindi il riscontro che ad una distanza di 2 m lineari un palo in alluminio alto 5 metri avrebbe influssi trascurabili sul pluviometro.

Comunque si, vedo che alcune davis vengono installate proprio tutte sullo stesso palo con il palo dell’anemometro che sporge nettamente sopra il cono.
Un’ altra questione è quando invece l’anemometro è posizionato con quelle viti ad U alla stessa altezza.

**Ragnarok** · 29/08/2024, 10:28

Originariamente Scritto da AbeteBianco

Ciao a tutti, ho una domanda per i più meticolosi sul posizionamento dei sensori, giusto per un parere.
Vi espongo la foto della mia installazione VP2.

Sullo sfondo della prima foto cerchiato in blu vedete il mio attuale anemometro alto 5 metri.

Per ottimizzare lo spazio potrei ipotizzare di spostarlo vicino all’ISS (termoigrometro e pluviometro) nella zona evidenziata in rossa, innalzandolo 5 metri.

Di conseguenza il palo dell’anemometro (spesso come un palo di bandiera meno di 10 cm) si verrebbe a trovare ad una distanza lineare dall’imbocco del pluviometro (alto 2.5 m) di circa 2 metri.

Vedete un rischio di causare ombre e sottostime nelle rilevazioni del pluviometro con un palo così vicino?

Le Davis sui volantini però spesso non si fanno questi scrupoli e presentano addirittura il palo dell’anemometro attaccato proprio sul blocco termoigrometro (vedi seconda foto di esempio)

L’ipotesi di sottostima delle rilevazioni del pluviometro a causa di un ombra creata dal palo dell’anemometro è plausibile e misurabile nei due casi esposti?

Avere esperienze in merito su distanze ottimali?

Grazie

Immagine

Immagine

Sarò breve e conciso: ho la stazione installata come nella tua seconda foto, inizialmente anche io ero incerto che andasse bene. Dopo anni che ce l’ho così, invece, posso dire che, confrontando come facevo anche prima i dati pluvio della Davis con quelli manuali, non vedo nessun tipo di influenza negativa da parte del palo: la Davis misura spesso quello che misurano anche i pluvio manuali, mentre quando segna diversamente lo fa nelle stesse situazioni di quando lo faceva senza palo soprastrante (precipitazioni molto abbondanti/molto deboli), e comunque le differenze sono della stessa entità di prima. Personalmente ritengo che sia molto molto maggiore l’errore intrinseco del pluviometro automatico Davis che quello che potrebbe causare il palo vicino.