Impossibile...
A parte l'iniziale +10% (che mi pare gia' un'enormita' !) eventualmente, poi tarato, per come e' strutturato non puo' nuovamente "stararsi", passami il termine !
Domanda banale ma tant'e': la bascula e' pulita vero ? Non si e' sporcata (con quindi aumento di peso e ovvia e successiva sovrastima) ?
Anche alcuni utenti americani hanno avuto problemi all'inizio e sono poi riusciti a calibrare ed annullare il problema. Non so se dipende dai lotti o cosa.
Per la bascula invece è capitato spesso di avere precipitazioni sporche, sono stati frequenti eventi di polvere sahriana tuttavia una volta la pulitura non ha inciso in modo sensibile sulle misure (giusto ridotto di qualche punto percentuale).
Ti allego pure le esperienze, questo inizio di fabbrica:
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Con una prima calibrazione ho ridotto lo scarto che era veramente enorme:
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Quest'anno ulteriore calibrazione per affinare, inizialmente ha tenuto poi è riaumentato (precipitazioni però irregolari e non tanto rappresentative):
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Con una seconda calibrazione del 2022 finalmente siamo mica male:
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Le osservazioni del TFA sono praticamente identiche a quelle del pluviometro SPIEA utilizzato da MeteoFrance quindi a non raccontarla giusta era la stazione.
Stazione Davis Vantage Pro 2
Differenze davvero enormi, non mi capacito di cio'....
Partiamo dalla "base", ovvero che la bascula di tale pluvio deve scattare con esattamente 4,25 ml: quindi, un consiglio, prova a verificare con una siringa di precisione ed ovviamente versando quasi a "goccia a goccia" se avviene cio' (ovviamente riuscire a farla scattare esattamente con 4,25 ml sara' impossibile: dovra' scattare quindi con circa 4,20-4,30 ml).
Se cosi' allora il pluvio e' tarato correttamente e le cause di tali differenze vanno cercate "altrove"...
Diversamente agisci sulla vite per portare la taratura con tali ml
Con il vecchio sistema del pluviometro avevo provato il metodo delle tarature "d'ufficio" in ml, il problema però è che ho avuto un esperienza disastrosa con delle pesanti sovrastime (+25%) con le piogge di ottobre 2018.
Tale metodo non è neanche descritto da davis, ma parla piuttosto di seguire il metodo di valutare l'effettivo scarto con un pluviometro manuale considerando vari eventi e poi agire sulle viti. Infatti con questo mi sono trovato molto meglio.
Sicuramente è impossibile avere sempre risultati uguali perché intrinsecamente la risposta del pluviometro sarà sempre diversa in base alle condizioni, intensità, ecc. però quando vari eventi tendono verso un determinato segno ecco che allora c'è sistematicità e prendo in considerazione di agire sulla vite. Stare dentro +/- 5% va benissimo, è la precisione strumentale, quando però vedo continui +8/+12% ecco che allora qualcosa si può fare, e questo è stato necessario fare sia con il vecchio che con il nuovo pluviometro a più riprese.
Stazione Davis Vantage Pro 2
A dire il vero nel pluviometro a singola bascula l'errore strumentale dichiarato dalla Davis si abbassa a +/- 3%: poca cosa in meno ma a riprova della maggiore precisione rispetto a quello a doppia basculata.
Come ti dicevo, nel mio caso e pur con condizioni diverse (piu' o meno vento/intensita' delle prp, ecc) al massimo ho forse rilevato un 1 / 2% di differenza con il pluvio della TFA da 70 mm (che ha la bocca quasi grande come il cono del Davis) affiancato, quindi praticamente il "nulla" come differenze, appunto.
Peraltro senza dover agire sulla vite, nel senso che e' cosi' di fabbrica !
Ripeto, non mi capacito davvero delle differenze da te rilevate....
Buongiorno bianconero2009
Ho provato con diverse chiavi da 1/4" ma non entrano nella sede dove alloggia la vite per la taratura mono bascula.
Ho spulciato internet per trovare la facom 75 1/4 ma con scarso successo. Mi sai dare qualche dritta? Dove posso trovarla? oppure c'è altro sistema per la regolazione?
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