davis in schermo +11.4°, oregon in capannina +9.1°

**roby4061** · 24/12/2006, 10:17

Originariamente Scritto da Stefano 67

Potrebbe benissimo essere dovuto al fatto che lo schermo è praticamente adiacente alla capannina e in caso di soleggiamento la stesso o fa riverbero sullo schermo Davis, o addirittura accumula calore sulla parte esterna e di conseguenza influenza il sensore posto vicino

ma come mi spieghi che il giorno prima invece ha dato la stessa identica temperatura massima?

eppure le condizioni erano uguali: cielo sereno.

**Scheva** · 24/12/2006, 10:20

Originariamente Scritto da roby4061

ma come mi spieghi che il giorno prima invece ha dato la stessa identica temperatura massima?

eppure le condizioni erano uguali: cielo sereno.

Non sono le condizioni meteo ma la ventilazione .....

**roby4061** · 24/12/2006, 12:02

Originariamente Scritto da Scheva

Non sono le condizioni meteo ma la ventilazione .....

dici?

guarda che negli ultimi giorni la ventilazione predominante è sempre stata da WNW

e cmq quest'estate non c'erano queste differenze...

anzi, se non ricordo male era più caldo l'oregon in capannina

**Pierpaolo** · 24/12/2006, 13:42

Originariamente Scritto da roby4061

ma come mi spieghi che il giorno prima invece ha dato la stessa identica temperatura massima?

eppure le condizioni erano uguali: cielo sereno.

Il giorno prima hai registrato una raffica di 22.5 km/h alle 11.40, il giorno dopo 14.5 km/h alle 3.40, segno che quando hai registrato quella massima di 2°C più alta della capannina la ventilazione diurna era molto debole. Come detto la ventilazione svolge un ruolo importantissimo negli schermi passivi, in un'area soleggiata ma scarsamente ventilata i piatti vengono chiaramente colpiti dai raggi solari e non potendo schermare alla perfezione la temperatura tende a salire nella camera in cui è alloggiato il sensore. La ventilazione naturale o forzata fa invece in modo che questo calore venga velocemente rimosso, in modo che la temperatura nella camera dello schermo sia molto più simile a quella reale dell'aria. La differenza sta quindi in gran parte lì. D'estate la ventilazione naturale diurna è in genere più intensa di quella invernale, e ciò aiuta il lavoro degli schermi passivi.

**roby4061** · 24/12/2006, 14:59

Originariamente Scritto da Pierpaolo.

Il giorno prima hai registrato una raffica di 22.5 km/h alle 11.40, il giorno dopo 14.5 km/h alle 3.40, segno che quando hai registrato quella massima di 2°C più alta della capannina la ventilazione diurna era molto debole. Come detto la ventilazione svolge un ruolo importantissimo negli schermi passivi, in un'area soleggiata ma scarsamente ventilata i piatti vengono chiaramente colpiti dai raggi solari e non potendo schermare alla perfezione la temperatura tende a salire nella camera in cui è alloggiato il sensore. La ventilazione naturale o forzata fa invece in modo che questo calore venga velocemente rimosso, in modo che la temperatura nella camera dello schermo sia molto più simile a quella reale dell'aria. La differenza sta quindi in gran parte lì. D'estate la ventilazione naturale diurna è in genere più intensa di quella invernale, e ciò aiuta il lavoro degli schermi passivi.

ho capito...

lo dicevo io che era meglio mettere il sensore in capannina

dovrò cercare di comprare quella maledetta ventolina

**Scheva** · 24/12/2006, 15:12

Originariamente Scritto da roby4061

dici?

guarda che negli ultimi giorni la ventilazione predominante è sempre stata da WNW

e cmq quest'estate non c'erano queste differenze...

anzi, se non ricordo male era più caldo l'oregon in capannina

Infatti Roby,questa frase va a supporto della mia tesi,in estate le Brezze sono decisamente più attive e forti non permetteno al calore di ristagnare...........

**roby4061** · 24/12/2006, 15:22

Originariamente Scritto da Scheva

Infatti Roby,questa frase va a supporto della mia tesi,in estate le Brezze sono decisamente più attive e forti non permetteno al calore di ristagnare...........

dovrò trovare una soluzione.

al momento le opzioni sono 3

1) mettere il kit ventilazione diurna

2) spostare la davis chiedendo il permesso a mio zio nel prato davanti a casa, ma ciò comporterà dover comprare il kit di trasmissione dell'anemometro

3) smontare il sensore davis che sta dentro lo schermo e porlo in capannina

**Conte** · 24/12/2006, 15:26

Lo dico sempre che lo schermo passivo Davis 5 piatti è na mezza ciofeca in certe condizioni......

.Come ho sempre scritto (da 4 anni quasi), anche senza dati alla mano (ma alla fine c'azzecco lo stesso col buon senso), uno schermo artigianale autoventilato e fatto con un minimo di criterio fa le scarpe ad un Davis passivo.
Ora che molti stanno conducendo prove emergono tutti i limiti che temevo.

In merito a tuo cugino, sarebbe disposto a tollerare un muretto quadrato e basso sul suo prato a difesa della stazione? Andrebbe realizzato in maniera molto robusta, ovvio, e secondo me funzionerebbe. Lo fai alto un mezzo metro ed in pietra o struttura metallica di buon spessore. Le erbacce nel piccolo riquadro poi te le taglieresti tu.