Guarda lasciamo perdere, sono veramente pentito di averla presa..
Io ho l'igrometro che segna sempre meno di un buon 20/30%. Quando c'è un refolo di vento precipita a 0% l'u.r.
Vetri Alex
Qui i dati di Nichelino aggiornati ogni quarto d'ora con stazione Davis Vantage Pro2:
www.alex-alex.it/meteo
Socio Meteonetwork e SMI
ed ecco che puntualmente come tutti i primi del mese arriva lo sbarellamento dei valori
quest volta c'è una novità...è avvenuto a pc accesso!!
Schermata 02-2455959 alle 10.03.45.png
http://my.meteonetwork.it/station/pgl072/index.php
http://meteovalenzano.altervista.org/
https://www.wunderground.com/weather/it/valenzano/IBARIVAL2
ricevuto nuovo pacco de agostini con il led x visionare temp outdoor e chiaramente non riceve nulla anche a 20 cm. a dir il vero riceve il primo dato e stop. ora io mi chiedo e vi chiedo . ma è giusto che si spendano tutti questi soldi e poi non funziona nemmeno un semplice rilevatore di temperatura? Delusione massima. Ai limiti della fregatura
Aiuto! sulla centralina vedo indicato l'est come direzione del vento quando la banderuola della stazione meteo indica il nord. Come si fa a registrarla?
Buonasera a tutti,
dopo mesi che quasi tutto funzionava bene, adesso che finalmente è arrivato il gelo e poteva registrare valori che chissa quando rivedremo, smette di funzionare il wireless. Non rileva più nulla dai sensori, sia quelli della centralina che anche dal termoigrometro esterno, messo a 1 cm dal wireless.
Non ho cambiato nulla, i vari modem wireless c'erano anche prima, televisione pure etc etc.
Continuo a forzare il segnale ma niente. Eppure i dati li trasmette, perchè vedo il led rosso che ogni tanto si accende.
Grazie anticipatamente e buona serata.
Piero.
Ciao ragazzi!
Volevo condividere una situazione che mi è accaduta mercoledì 1 febbraio scorso, quando sull'Italia ma in particolar modo sull'Emilia Romagna si è abbattuta la depressione Julia che ha portato ad una precipitazione nevosa di oltre 50 cm qua a Bologna creando problemi molto seri...
... Durante la serata del 31 gennaio, tornato a casa dal lavoro, ho sostituito l'imbuto del pluviometro tradizionale con quello dedicato alle precipitazioni nevose, senza tuttavia collegare il cavo alla presa elettrica siccome la precipitazione nevosa era in quel momento debole... Quando invece mi sono alzato la mattina successiva, trovandomi l'imbuto completamente pieno di neve vista la burrasca notturna (come potete vedere dalla foto allegata), ho deciso di collegare il cavo alla presa elettrica per calcolare l'quivalente in pioggia. Tuttavia, anche se ho lasciato tutta la "baracca" collegata per circa 3 ore, non si è sciolto praticamente niente, nonostante la serpentina all'interno dell'imbuto fosse abbastanza calda... Secondo voi, il fatto che la temperatura esterna fosse di -2.1 °C (e che quindi la neve congelava quasi subito) potrebbe aver reso molto più problematica la fusione della neve? Cioè, la mia domanda è questa: nel caso in cui vi sia una nevicata "siberiana" con temperature ben al di sotto degli 0 gradi come quelle che stanno flagellando l'Italia in questi ultimi giorni, può essere che il pluviometro De Agostini non è in grado di sciogliere la neve accumulata in quanto il riscaldatore interno non produce sufficiente calore per sciogliere la neve che si deposita e si accumula a temperature inferiori agli 0 gradi?
Oppure secondo voi la colpa potrebbe essere anche mia, in quanto ho lasciato accumulare troppa neve prima di attivare il riscaldatore?
Grazie a chi mi saprà rispondere.
Giorgio
Credo sia la seconda ipotesi evidenziata: sono gia' due anni che "uso" il riscaldatore del pluvio ed ho sempre avuto dati puntuali !
Qui non ha fatto tutto quel ben di Dio, ma giorni fa comunque ha nevicato con T ben oltre i -2° eppure il riscaldatore e' riuscito a fondere senza problemi la neve !
Ovvio che se lasci dentro 30 e piu' cm. di neve la cosa di complica: pure io mi sono accorto che, con soli 5 cm. o poco piu' nell'imbuto, il pluvio inizia a "lavorare" ovvero contare i mm. dopo comunque almeno una decina di minuti e piu' che e' acceso ! Ecco perche', almeno personalmente, quando nevica cerco di attaccare il riscaldatore quando inizia ad esserci il primo accumulo.
Ciao Fabio... Grazie per la risposta, chiara come al solito.
Inutile dire come l'unico problema legato al cavo elettrico è la scomodità (disorso molto generale che credo non riguardi solo me): ovviamente, siccome per fondere la neve c'è necessità di collegare il cavo alla presa elettrica, immagino che non tutti possano avere a due passi dalla stazione una presa elettrica a cui collegare il cavo del riscaldatore.
In più, se ci mettiamo il fatto che la stazione meteorologica è all'esterno mentre, nel 90% dei casi, le prese elettriche si trovano all'interno di un edificio, la situazione si complica per ovvi motivi (io, per esempio, non riesco a lasciare collegato il cavo alla presa di corrente per più di qualche ora perchè altrimenti la temperatura interna della cantina scende in brevissimo tempo sotto zero... Dovrei fare una specie di foro nella porta e far passare il cavo da lì, tuttavia, così facendo, sarebbe in mezzo alle scatole ai vicini che passano avanti e indietro... Insomma una gran pesca...
Semplice considerazione, anche se ritengo che non ci siano valide alternative a questo sistema (un circuito di alimentazione, per esempio, fatto di pannelli solari e batteria a 24V, peraltro in grado di erogare circa 1A con continuità, la vedo molto dura...).
Ciao,
Giorgio
Ciao Piero.
Hai provato, come primissima cosa, a resettare tutti i moduli della centralina ricevente (scolleghi l'alimentazione togliendo il cavo usb e/o l'alimentatore e i moduli delle batterie dal retro di ogni singolo display)?
Magari il modulo Wireless 433 MHZ ha smesso di funzionare solo temporaneamente... Hai provato a verificare se sul modulo "outdoor temperature/humidity" compaiono i valori registrati dal termoigrometro portatile?
Mi pare strano che sia morto improvvisamente il modulo "wireless 433 MHZ" tuttavia siccome è una stazione non particolarmente affidabile tutto può essere...
Fammi sapere, 1 saluto,
Giorgio
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