Perfetto!! Entrambi hanno la scritta 105°C....Penso che userò quello da 1000uF...dovrei avere qualche secondo in più per cambiare le pile, giusto???
Ultima cosa, giusto per essere sicuro sicuro: il piedino del condensatore segnato (sul barilotto) con il "trattino" è il negativo, giusto? Quindi lo saldo al filo nero del portabatterie....vado?
JUDAS
Stazione Oregon Scientific PSM-02G con termoigrometro in schermo passivo autocostruito
Stazione DeAgostini con termoigrometro in schermo ventilato diurno
ciao a tutti da Roberto
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Nell'interesse generale del Forum, NON RISPONDO privatamente a quesiti di ordine tecnico che invece possono essere dibattuti collettivamente
Qualche tempo fa ho modificato il mio anemometro nel modo che si vede nell'immagine per ridurre al minimo le turbolenza generata dalla scatola dell'elettronica e dalla vicinanza al palo di sostegno.
Nell'occasione ho anche realizzato un regolatore di tensione da 12v a 3,3v utilizzando un integrato a bassisimo assorbimento a vuoto, per predisporlo ad essere alimentato da pannello fotovoltaico e accumolatore.
Attualmente il tutto è alimenteto provvisoriamente da due batterie AA da 1,5v quindi il regolatore non viene utilizzato e risulta pressochè trasparente.
Vista totale.jpg
Considerando che l'intero apparato assorbe poco più di 0,5 mA tranne che per il breve istante che va in trasmissione il condensatore da 470uF è sufficiente ad alimentare l'anemometro per un tempo che non ho mai verificato ma che dovrebbessere superiore al minuto.
elettronica1.jpg
Elettronica.jpg
Ammazza che lavoro!!!! Complimenti!!!!!!!!!!!
NOn è che hai qualche foto in più delle tue modifiche??? Mi interessa il sostegno curvo dell'anemometro, l'hai curvato tu il tubo di alluminio?? COme? (immagino che la scatola originale del sensore sia stata inserita nella scatola stagna...) e le antenne....Ci spiegheresti meglio il tutto????
Grazie!!
JUDAS
Stazione Oregon Scientific PSM-02G con termoigrometro in schermo passivo autocostruito
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Si il sostegno curvo l'ho ricavato da un tubo in alluminio anodizzato acquistabile nei bricocenter diametro 20mm lungo 1mt spessore 1,5mm, ridotto di diametro ad una estremita e poi tornito alla misura necessaria
per accoppiarsi con il sensore dell'anemometro al posto del tubo originale.
Ho poi provveduto a curvarlo con una piccola curvatubi
prestata da un amico idraulico.
estremita tubo.jpg
estremita tubo e sensore.jpg
Per quanto riguarda la scatola originale, è stata eliminata dopo aver prelevato i circuiti stampati
del microprocessore e del trasmettitore, che sono poi stti fissati ad un pannellino in plastica
al quale è stato fissato anche il regolatore di tensione autocostruito.
Il tutto è poi stato fissato all'interno di una scatola IP65 per impianti elettrici dimensione 100x100,
la quale, a sua volta, è stata fissata ad un supporto in lamiera zincata sendzimir che, oltre che supportare
la scatola, la collega al tubo del sensore e serve anche da collegamento con il palo di sostegno.
Elettronica3.jpg
supporto.jpg
Riguardo l'antenna è rimasta l'originale sulla chedina del trasmettitore.
Elettronica2.jpg
circuito stampato.jpg
La modifica è stata pensata per risolvere il problema riscontrato anche da altri possessori della DEA
dell'interferenza aerodinamica tra l'anemometro e la scatola/palo.
Spero di essere stato esauriente
JUDAS
Stazione Oregon Scientific PSM-02G con termoigrometro in schermo passivo autocostruito
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Ma sei sicuro che quella "spiralina" sia l'antenna ?
Se stiamo parlando dell'anemometro della DeA, nella sua scatolina orginale io ho trovato il classico filo bianco che, appunto, dovrebbe essere l'antenna (filo che si trova ad esempio anche nel pluviometro !), mentre quello da te indicato potrebbe essere invece il sensore che misura la temperatura per calcolare il valore di raffreddamento del vento !
In effetti come idea non e' proprio male !
Potrei pensarla pure io, magari utilizzando sempre la scatola originale e aggiungendo solo una prolunga curva (come la tua) su cui poi sistemare l'anemometro vero e proprio: non ho pero' ben capito come hai allungato i fili che partono dai circuiti per andare sulle coppette !
Gran bel lavoro, complimenti !
Fabio, per i fili credo che sia sufficiente procurarsi uno spezzone di cavo per reti informatiche, controllando che ci sia un numero di fili almeno uguale a quello della piattina originale, e poi o riesci a montargli dei nuovi connettori (dovrebbero essere universali), oppure tagli il cavo originale e saldi a stagno...io farei così...
JUDAS
Stazione Oregon Scientific PSM-02G con termoigrometro in schermo passivo autocostruito
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Si sono sicuro, è vero che nel pluviometro l'antenna è il filo bianco che si vede incollato sulla base, come anche nel ricevitore dell'unità interna e nel ricevitore del piranometro le antenne sono uno spezzone di filo, ma in questo caso, come nel termoigrometro e nell'unità esterna del piranometro, l'antenna è ricavata con una traccia sul circuito stampato (evidenziata da linee nere nella foto poichè non visibili in quanto posizionate sull'altra faccia del circuito stampato) mentre la bobina costituisce un allungamento virtuale dell'antenna per permettere l'accordo sulla frequenza di trasmissione (altrimenti l'antenna dovrebbe essere lunga circa 17 cm oppure 34).Ma sei sicuro che quella "spiralina" sia l'antenna ?
Se stiamo parlando dell'anemometro della DeA, nella sua scatolina orginale io ho trovato il classico filo bianco che, appunto, dovrebbe essere l'antenna (filo che si trova ad esempio anche nel pluviometro !), mentre quello da te indicato potrebbe essere invece il sensore che misura la temperatura per calcolare il valore di raffreddamento del vento !
L'accordo viene poi perfezioneto regolando compensatore blu.
L'antenna è separeta dal trasmettitore da un taglio sul circuito stampato
Per quanto riguarda il filo bianco questo è totalmente inutile in quanto saldato se non ricordo male su una delle piazzole destinate alla saldatura del sensore di umidità.
Nel mio caso come si può vedere in foto è stato eliminato senza conseguenze.
Il valore del raffreddamento non viene misurato ma è il risultato di un calcolo con tempertura dell'aria e velocità del vento.
Elettronica4.jpg
taglio cavo.jpgIn effetti come idea non e' proprio male !
Potrei pensarla pure io, magari utilizzando sempre la scatola originale e aggiungendo solo una prolunga curva (come la tua) su cui poi sistemare l'anemometro vero e proprio: non ho pero' ben capito come hai allungato i fili che partono dai circuiti per andare sulle coppette !
Gran bel lavoro, complimenti !
Ho praticato un taglio rappresentato in rosso nella foto sopra lo spezzone 2 è stato saldato al cavetto di prolunga visibile nella foto successiva.
estremita tubo.jpg
Mentre lo spezzone 1 è quello che si vede partire dal circuito stampato che va a sua volta a collegarsi alla prolunga.
Il collegamento tra sensore ed elettronica richiede sette fili per allungarlo ho utilizzato un tratto di cavetto come quello visibile sulla foto successiva che contiene quattro coppie di fili quindi uno in più.
cable_1.jpg
pl211561-ftp_cat5e_network_solid_ethernet_cable.jpg
Maddai, pensavo tutt'altro appunto !
Quindi l'antenna o meglio, la bobina nel termoigro e' quella che si vede all'interno della griglia indicata dalla freccia rossa, mentre NON E' all'interno della griglia (sotto il led rosso che lampeggia quando il sensore trasmette) indicata dalla freccia blu:
Termoigro DeA.jpg
Ti chiedo conferma di cio' perche' tempo fa, chiedendo lumi direttamente alla Palomar (contruttrice della stazione x conto della DeA), mi avevano detto che l'antenna del termoigro fosse ubicata dietro la griglia sotto il led rosso (indicato dalla freccia blu), mentre quella bobina nell'altra griglia (freccia rossa) fosse invece un sensore (non ricordo piu' se quello della T o dell'UR) !
Non sembra difficile nemmeno x una "capra" come me in queste cose: provero' il tutto con modulo dell'anemometro che ho in piu' (ne ho tre, per la precisione ! ), grazie ancora !
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