Comunicazione importante stazione ws80 ad ultrasuoni

[capriccio]

I nuovi ordini riceveranno l'ultima versione della ws80 che incorpora un sistema di riscaldamento del sensore vento per prevenire errate letture del dato in condizioni di ghiaccio e temperature estremamente basse.

È facoltà dell'utilizzatore, in base al luogo di posizionamento decidere o meno se acquistare l'accessorio per fornire alimentazione al riscaldatore, che è opzionale.

Nel caso si utilizzi il riscaldatore tenere presente che:

- il riscaldatore va utilizzato per temperature inferiori a 0° C
- se la temperatura esterna dovesse superare i 10° C è assolutamente consigliato togliere alimentazione al riscaldatore


Se la stazione ws80 è alimentata con pile alkaline, questo aspetto è molto importante a causa della fragilità strutturale di quest'ultime a temperature elevate, il problema è minore con l'uso di batterie al litio.

In futuro, non probabilmente a breve, Ecowitt implementerà nell'accessorio di alimentazione un dispositivo in grado di togliere alimentazione in maniera automatica al superamento dei 5° C

Grazie dell'attenzione

Mauro

[Gyvate]

informazioni a beneficio degli utenti esistenti e potenziali del campo di sensori WS80 (fornito con la stazione Ecowitt HP2553):

una nuova revisione hardware del gruppo di sensori WS80, rilasciata a partire da maggio 2022, presenta due principali caratteristiche aggiuntive:
1. il sensore di temperatura/umidità esterna può essere facilmente sostituito in quanto ora è collegabile. Il sensore SHT31/SHT40 incorporato può essere sostituito da un sensore SHT35 ad alta precisione, disponibile come accessorio su ecowitt.com.
2. L'alimentatore esterno, una volta collegato, non solo alimenterà la piastra di riscaldamento dell'anemometro, ma farà funzionare l'intero gruppo di sensori con l'alimentazione elettrica esterna. Il pannello solare incorporato, il supercondensatore per immagazzinare l'energia elettrica e le batterie di riserva entreranno in gioco solo dopo che l'alimentazione esterna sarà stata spenta o scollegata.
information for the benefit of existing and potential users of the WS80 sensor array (which comes with the Ecowitt HP2553 station):

a new hardware revision of the WS80 sensor array, released from May 2022, has two main additional features:
1. the outdoor temperature/humidity sensor can be easily replaced as it is now pluggable. The built-in SHT31/SHT40 sensor can be replaced by a high-precision SHT35 sensor, available as an accessory from ecowitt.com.
2. The external power supply, once connected, will not only power the anemometer heater plate, but also operate the entire sensor array with the external power supply. The built-in solar panel, supercapacitor to store electricity, and backup batteries will come into play only after the external power supply is turned off or disconnected.

[Gyvate]

to reply and add to the original post - the WS80 has an inbuilt thermostat which starts the heater when the temperature drops under 5° C and switches the power supply for the heater off once 10° C are reached again.
So you don't need to do anything and can keep the WS80 array connected to the external power supply. The WS80 will then run on this external power independent of solar exposure. In this setup batteries will only be used if there the is a power outage.
However, if the outdoor temperature is for a longer period above 40° C, Alkaline batteries risk to leak. Also, over time a leaking risk exists. Therefore, even at lower temperatures, it is advisable to exchange Alkaline batteries every two years.

per rispondere e aggiungere qualcosa al post originale - la WS80 ha un termostato incorporato che avvia il riscaldatore quando la temperatura scende sotto i 5° C e spegne l'alimentazione del riscaldatore una volta raggiunti di nuovo i 10° C.
Quindi non è necessario fare nulla e si può mantenere l'array WS80 collegato all'alimentazione esterna. Il WS80 funzionerà quindi con questa alimentazione esterna indipendentemente dall'esposizione solare. In questa configurazione le batterie saranno utilizzate solo in caso di interruzione dell'alimentazione.
Tuttavia, se la temperatura esterna supera i 40° C per un periodo prolungato, le batterie alcaline rischiano di perdere. Inoltre, con il passare del tempo esiste il rischio di perdite. Pertanto, anche a temperature inferiori, è consigliabile sostituire le batterie alcaline ogni due anni.