Cari Amici,
in questi giorni, approfittando delle alte temperature, forse le più elevate della stagione in corso, abbiamo deciso di mettere "alla frusta" la ws80 cercando di individuare possibili miglioramenti che le permettessero di migliorare le già ottime performances evidenziate nei vari test.
Abbiamo sempre lodato le ottime doti di reattività, dovute ad una schermatura di dimensioni ridottissime, doti che però sono sempre state in contrasto con delle riserve relative ad alcuni "picchi" nel rilevamento delle temperature che ci hanno sempre lasciato nella perplessità che fossero delle forzature dettate proprio dalla eccessiva reattività.
Pertanto, con la collaborazione del sempre indispensabile @Raffaello, abbiamo apportato una modifica allo schermino originale che sembra fornire i risultati sperati, rendendo cioè la curva di temperatura estremamente più morbida, meno nervosa e permettendo risultati, in termini di estremi giornalieri, simili o lievemente migliori di una Davis Vantage Pro 2 a 5 piatti passiva.
Ciò che è stato fatto, non è altro ciò che viene normalmente fatto dai costruttori di schermature proifessionali, e cioè utilizzare un colore nero opaco per la parte inferiore dei piatti dello schermo al fine di limitare le influenze della radiazione solare riflessa e dell'irraggiamento del substrato.
in queste immagini come si presenta attualmente lo schermo della ws80 mia e di @Raffaello
photo_2020-07-30_22-10-58 (2).jpgphoto_2020-07-30_22-10-40.jpg
di seguito un grafico relativo a due giornate con caratteristiche simili che evidenzia il differente comportamento prima e dopo la modifica
prima.jpgdopo.jpg
Tali modifiche sono già allo studio presso il reparto tecnico di Ecowitt per valutarne la fattibilità a livello nativo
Un eventuale risposta positiva consentirebbe alla ws80 di essere inserita tra le stazioni considerate a norma nella rete MeteoNetwork (vedi nota)
NOTA - dimenticavo, solo per installazioni a tetto, perlomeno al momento
vi teniamo aggiornati
Mauro
Ultima modifica di capriccio; 31/07/2020 alle 21:13
MeteoNetwork
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Stupefacente, a volte piccole idee hanno un impatto notevole. I miei complimenti!
Grazie @zoomx
fondamentalmente ne io ne @Raffaello abbiamo ideato alcunchè, abbiamo solo applicato ciò che già tutti conoscevamo, l'intento era quello di ottenere un miglioramento senza stravolgere il prodotto, con le ovvie conseguenze che questo avrebbe comportato
abbiamo atteso diversi giorni e diverse condizioni prima di esprimerci, e in due postazioni totalmente differenti, non volevamo crearci false aspettative ma il risultato c'è, con una riduzione variabile ma apprezzabile tra -0,3/-0,5° C rispetto al progetto originale, ma a parte questo dato secco, ciò che è migliorata è l'omogeneità dei dati, senza però aver limitato in alcun modo le ottime doti di reattività.
Si potrebbe certamente far meglio, ma crediamo sia un giusto compromesso tra facilità di esecuzione/risultato
Mauro
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ottimo risultato, quest'estate va di moda il nero
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Ciao a tutti.
piccolo articolo anche sul KWOS che spiega la scelta della colorazione così effettuata:
Modifica dello schermo solare della Ecowitt WS-80
Per noi è tutto chiaro ma chi la vede la prima volta, ha bisogno di capire il perchè dell'uso del colore nero.
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Raffaello Di Martino - IZ0QWM
http://www.kwos.it - https://www.facebook.com/kwos.it
Innanzitutto complimenti.
Vorrei comunque porre una domanda: ho notato che gli ultimi due piatti non hanno comunicazione con la sonda, allora perche' verniciare di nero anche la superficie inferiore di questi ultimi?
Non sarebbe meglio lasciarli bianchi vista la premessa e perche' rifletterebbero le radiazioni della superficie del tetto, a falde o piano che sia, senza poter riflettere le radiazioni sul sensore o all'interno dello spazio in cui e' alloggiato? Non potrebbe succedere che essendo, sempre e solo gli ultimi due, verniciati di nero assorbano comunque calore che trasmetterebbero all'intero corpo dello schermo solare?
Grazie mille
Il problema casomai, potrebbe sussistere solo per l'ultimo piatto perché il penultimo è proprio quello sotto il sensore.
Con schermi così piccoli è più deleteria la radiazione solare riflessa che "si annida" tra le fessure dei piatti che il lievissimo calore che può essere rilasciato dalla sezione nera.
Essendo piccoli i piatti, l'asportazione del calore è molto facile anche con flebili aliti di vento.
Purtroppo i piatti bianchi non sempre sono perfettamente bianchi e fanno comunque trapelare la luce attraverso la porosità della plastica. Il colore nero interno, aiuta ad assorbirla.
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Grazie della delucidazione
Magari si potrebbe effettuare una modifica del genere anche ad altri tipi di schermi solari,è possibile?
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