Amperaggio a parte, era più una cosa estetica che altro, due filettini così sottili non li riuscivo proprio a sopportare. Lo so, ho la testa un po' bacata...
Onestamente quando metterò a dimora la stazione a tetto vorrei eliminare il termostato e vorrei usare i dati di temperatura della stazione. Pensavo ad un differenziale wifi, ma devo capire come interfacciare differenziale e stazione.
Ora capisco meglio, il sistema è pensato con una isteresi molto ampia. Voglio dire, prendendo ad esempio il riscaldamento di casa: tu punti la temperatura a 18 gradi e ci sono 17 gradi in casa. Scatta il relè finche non si raggiunge una temperatura un po' superiore a 18 gradi, tipo 18.3 al che il relè stacca. La temperatura scende ma il relè non attacca a 17.9, attacca un po' più sotto, tipo a 17.7. Questo si fa per evitare di accendere e spegnere continuamente l'impianto di riscaldamento. Traducendolo nelle istruzioni che hai postato la temperatura desiderata sarebbe 18.3 e la startup sarebbe 17.7
Tornando quindi al tuo caso la startup dovrebbe essere superiore a -0.1 o qualcosa del genere visto che sotto ghiaccia mentre la desiderata potrebbe essere qualcosa tipo 1 o 2 gradi o magari anche 5 se ci riesce il riscaldatore in modo che passi un po' di tempo prima che torni daccapo a -0.1
Se non ho capito male e scrivendo stupidaggini.
Non avevo pensato a questa ipotesi, ok che ho l'avviso di batteria scarica, però può capitare che si scaricano all'improvviso. Valuterò
Un differenziale wifi è un banalissimo differenziale con un modulo wifi che serve per comunicare per esempio con la domotica di casa. Banalmente lo puoi intendere come un salvavita.
Ho appena ristrutturato casa quindi qualcosa in merito l'ho imparato. Ogni impianto elettrico al giorno d'oggi viene diviso in più sotto impianti, tutti sotto un differenziale in base alle esigenze della casa e di chi ci vive. Esempio: tutte le prese della zona giorno sono collegate allo stesso differenziale, se togli la corrente a quel differenziale ti ritroverai con la corrente in tutta casa tranne che nelle prese della zona giorno. Casa mia ha tipoLa mia idea era quindi di aggiungere nelle mia scatola dei differenziali uno wifi che, comunicando con la domotica di casa, prende i dati di temperatura dalla stazione meteo e da e toglie corrente al riscaldatore in autonomia al di sotto di una certa soglia. Stessa cosa vorrei fare per sollevare i tendoni in base al vento in automatico prendendo i dati dal WS80.
Le stazioni però non dialogano direttamente con la domotica, ci vuole sicuramente un arduino o raspberry di mezzo che estrapola i dati dalla stazione, li elabora e comunica gli imput alla domotica di casa per attivare/disattivare il differenziale.
Ho capito un po' ma i termini non mi sembrano corretti.
Il differenziale propriamente detto fa una sorta di comparazione tra la corrente che ti arriva dal gestore e quella in uscita e se mancano 20mA interrompe il flusso.
Quello di cui parli è un interruttore wifi. Ne ho diversi della Sonoff ma sono in versione presa passante (uno portalampada), li uso ogni tanto.
Alcuni software di domotica supportano il GW1000 della Ecowitt ma non mi ricordo più quali. Forse OpenHub o DomoticZ.
Sostanzialmente ci sono 2 modi per avere i dati dal GW1000. Uno è interrogarlo, lo fa CumulusMX ma credo che anche altri lo abbiano copiato visto che il sorgente è disponibile. In questo modo diversi software possono prendere i dati, ognuno lo interroga per i fatti suoi.
L'altro modo è mettere su un server verso cui il GW1000 manda i dati usando uno di 2 protocolli, quello Wunderground e quello Ecowitt. Quello Wunderground è lo stesso usato per inserire dati nell'omonima rete, quello Ecowitt supporta anche gli altri sensori, come quello dell'umidità del suolo, che il protocollo Wunderground non supporta. In questo modo ci può essere solo un server oltre a quelli predefiniti che sono Ecowitt, Wunderground Weathercloud e altri.
Poi ci sono le soluzioni miste, tipo che si, hai un server ma poi quello comunica con tutti gli altri software.
Io però nel caso del riscaldatore lo lascerei autonomo e metterei l'interruttore WiFi solo per disattivarlo manualmente, tipo d'estate. Non ha bisogno di tanta intelligenza.
veramente interessante questa GW1001..
Ultima modifica di yVega; 25/02/2021 alle 19:13
:ciao:UPDATE!!!:ciao:
Ciao a tutti ed eccomi con un'altra mod che era in programma da tempo e finalmente è stata realizzata pian piano col tempo che avevo a disposizione.
Non è assolutamente nuova, nel senso che grazie a qualcun altro che lo ha già fatto, ho semplicemente ripetuto il tutto.
La mod consiste nel fatto di andare a sostituire il sensore temperatura e umidità del WS80 con il WH32_EP, solo che essendo io per natura uno smanettone, ho preso il WH32 ed l'ho cablato con un Sensirion SHT35 (Pinout da Kwos.it).
Per non finire, il tutto è stato inserito in scatola stagna con alloggio che ho disegnato e creato con stampa 3D e sonda in schermo Barani Standard (Usato).
La follia mi ha portato a smontare completamente pezzo pezzo il Barani...lavarlo, togliere la vecchia vernice un pò malandata, applicato un primer, riverniciato le parti in nero opaco con apposita vernice, sistemato 2 o 3 spaccature alla base della staffa e rimontato il tutto....come nuovo.
Per l'SHT35 ho creato un apposito tubo per regolare l'altezza giusta all'interno del Barani (Come da schema sezionato sul loro sito web).
In ultimo ho rimosso il filo di rame (che serviva come tirante e ulteriore sicurezza alla staffa snodata che avevo creato per il WS80) e sostituito con apposita fascetta in plastica adatta all'esterno (come suggerito da CisonMeteo e Nevizio , onde evitare il rischio di attrarre fulmini).
Ed ora le immagini naturalmente
Un gran bel lavoro.. complimenti!!
trarrò spunto..
station: Ecowitt- Blitzortung - PM Sensor - multiGeiger Sensor
A proposito di platiche, che codici plastiche hai usato per la stampa 3D?
Sicuramente non solo quelle solite che invecchiano presto e tendono a deformarsi facilmente al sole
station: Ecowitt- Blitzortung - PM Sensor - multiGeiger Sensor
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