Salve a tutti, volevo avere un parere su questa stazione, lo schermo così piccolo riesce ad essere in qualche modo attendibile? A me interessa che possa registrare i dati e poterli vedere a distanza tramite connessione wi fi.
L'attendibilità dei dati di t e rh è dipendente dalle condizioni
Generalmente puoi considerare i suoi dati mediamente attendibili ma, in condizioni di elevata radiazione solare e ventilazione debole devi mettere in conto possibili errori di entità importante
Questo impedisce a questo genere di stazioni, ad esempio, di essere accettate a norma nella rete Meteo network come temperatura e umidità
M.
MeteoNetwork
Validazione stazioni amatoriali
mauro.serenello@meteonetwork.it
mauro.serenello@protonmail.com
Non so se si riesca a sostituire con un Davis lo schermo. La stazione in sé va benissimo è lo schermo che potrebbe essere un problema. Ma del resto per avere un buono schermo di serie bisogna spendere 700 euro per la VP2.
Essendo la casa dove la voglio installare sul mare e usata solamente nei mesi estivi non abbiamo una connessione fissa, stavo pensando di prendere un cubo con al massimo 50 giga al mese, fattibile?
Considerando 0.4M di dati al giorno ( per 1 invio/minuto ad 1 servizio online ) direi che 'ci stai'
Stazione che sconsiglio alla massima potenza... quello schermino li ti fa sovrastimare al temperatura al 100% anche in inverno... purtroppo sono moltissime le stazioni così concepite che andrebbero cestinate completamente...
Andrei su una stazione Ecowitt con WH32-EP in passivo davis + pluvio e anemometro (non sonico, anche quello sconsigliato, l'unico sonico che vale la pena di acquistare è il davis)
Meteo Monferrato, Langhe e Roero: www.datimeteoasti.it
Pur condividendo il consiglio non sono altrettanto drastico, pur essendo il responsabile validazioni di questa rete, e pur non accettando a norma i dati di temperatura e umidità di quel genere di stazioni, non le ritengo affatto da cestinare, possono essere un ottimo punto di inizio per un principiante, che con una modica spesa può avvicinarsi a questa passione che spesso può rivelarsi effimera.
Qualora invece ci si appassioni veramente e si vogliano ottenere dati di maggior qualità, lo si potrà fare investendo con calma cifre più importanti
quel tipo di stazioni ha un errore di temperatura strettamente legato alle condizioni, quando la ventilazione è di buona intensità e la radiazione solare non eccessiva, possono tutto sommato dare un dato presumibilmente vicino a quello reale, l'errore cresce al crescere della radiazione e alla diminuzione della ventilazione, casi in cui, soprattutto nel periodo estivo può portare a sovrastime importanti, spesso vicino o addirittura superiori ai 2 °C
Partendo dal presupposto che TUTTE le schermature in condizioni difficili sovrastimano la temperatura, e consci di questo problema, se non si hanno particolari ambizioni non ne disdegno la scelta.
Per quanto riguarda gli anemometri a ultrasuoni debbo ammettere che tale tecnologia, soprattutto nella fascia economica, è ancora acerba e può riservare problematiche in certe condizioni, problemi che comunque esistono anche a livello professionale laddove, anche se presente un sensore ad ultrasuoni, esso è sempre affiancato ad un sistema meccanico tradizionale di riferimento.
Personalmente ho avuto modo di provare l'anemometro ad ultrasuoni della Ecowitt per diversi anni non riscontrando particolari problemi ed ottenendo ottimi dati se rapportati al mio Barani di riferimento, meccanico.
M.
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