Ho fatto un giro sulla rete ed effettivamente confermo quello che riporti sopra, non che c'era bisogno di una mia conferma ne tantomeno mettevo in dubbio quanto da te scritto ma è bene, quando c'è di mezzo la sicurezza rimarcare questi aspetti.
In effetti sembra che mettere il palo a terra aumenti la possibilità che questo faccia da parafulmini attirandoli a se.
Ora se l'impianto di terra del palo non è eseguito a norma, la possibilità di danni è elevata.
Mentre per quanto riguarda il resto del mio intervento:
http://forum.meteonetwork.it/2438633-post23.html
ad esclusione della terra sul palo rimane valido... a meno di smentite... in effetti da un punto di vista elettrico è valido ma in caso di caduta di fulmini sicuramente insorgono grossi problemi per cui è meglio senza terra ...
Ciao e un grazie a Ramandolo per la giusta correzione...
ciao a tutti da Roberto
Stazione Davis 6163 VP2 Plus
La mia webcam a Nord La mia webcam a Ovest
Nell'interesse generale del Forum, NON RISPONDO privatamente a quesiti di ordine tecnico che invece possono essere dibattuti collettivamente
Il palo sarebbe proprio da farlo in PVC se non fosse che ha una certa flessibilità ma si può trovare un compromesso utilizzando un palo in metallo con l'ultimo tratto di una 50ina di cm fatto di tubo in PVC da irrigazione di buon spessore e diametro.
Io ho messo una pallina da tennis in cima al palo proprio per ridurre l'effetto "punta" e scoraggiare i fulmini a scaricarsi lì. Ottimo è un piattino in gomma/plastica da fissare sulla punta.
I parafulmini lasciateli perdere. Basta che un fulmine cada su uno di essi, a poche decine di mt dalla vs stazione, per danneggiare irreparabilmente le sue schede elettroniche solo per effetto del fortissimo campo elettromagnetico indotto nell'aria.
Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
Proprio oggi in seguito a 10 mm di pioggia sono tornati i trattini sui dati
provenienti dall'anemometro anche il nastro isolante non ha risolto il
problema.
Cosa fare adesso?
Sono davvero sconsolato
Senza rileggere tutte le pagine precedenti....... avevi già provato a cambiare il Plug sul cavo dell'anemometro ? E questo cavo, quanto è lungo ? E il cavo che va da T/H a consolle, quanto è lungo a sua volta ?Originariamente Scritto da Alessandro(Foiano)
Le stazioni: (tsc009) Rignano Sull'Arno capoluogo(area urbana quota 110-200 m slm) e tsc024 (area extra urbana 330m slm). Il sito meteo:**Rignano meteo_dati meteo on line**
Ho già cabiato e crimpato con pinza crimpatrice il plug dell'anemometro ad inizio Maggio.
Il cavo che va dal T/H all'anemometro è lungo circa 8 metri ed è all'interno di un tubo in forassite.
Il cavo che va dalla consolle al termoigrometro è quello originale da 10 metri ed è all'nterno della forassite nel tratto che va dal T/H fino al pavimento della soffitta.
Ci tengo a dire che i plugs da consolle a T/H sono nuovi, ma nonostante tutto i trattini per i valori anemometrici continuano a comparire appena l'aria si fa molto umida e spesso in giornate piovose.
Le stazioni: (tsc009) Rignano Sull'Arno capoluogo(area urbana quota 110-200 m slm) e tsc024 (area extra urbana 330m slm). Il sito meteo:**Rignano meteo_dati meteo on line**
Alessandro mi dispiace sentire che dopo tanto tempo sei sempre alle prese con questo problema
Il cavo Consolle/Termo-Igrometro lo escluderei altrimenti avresti problemi anche con questi sensori visto che il cavo è in comune con tutti gli altri sensori.
Effettivamente rimane un problema circoscritto o al l'anemometro o alla catena cavo anemometro /relativo plug maschio e femmina sul T/H, per la verità non sarebbe neanche da escludere la circuiteria del T/H relativa al sensore Anemo ma mi sembrerebbe la meno probabile come cosa possibile...
Se il cavo e i plug li hai ripinzati, è probabile un problema dentro l'anemometro a cui altri utenti hanno imputato colpe di cattiva tenuta all'acqua....
Portare tutto dentro casa e fare un collaudo al banco diventa un grosso problema?? potresti riassemblarlo come fuori e magari aiutandoti con un ferro a vapore o se la hai, con un apparecchio per l'aerosol, mandare acqua a vapore verso il solo anemometro per vedere se resiste o meno alla tortura.
Se fosse mio e portare per le prove tutto in casa diventasse cosa faticosa, allora tirerei giu dal palo il solo anemometro e una volta dentro casa lo aprirei tutto cogliendo l'occasione per un eventuale trattamento di V-66 sul Circuito stampato che è uno spray per trattamenti protettivi (attenzione che potrebbero esserci sensori ottici che vanno esclusi dal trattamento), sempre se il circuito stampato è senza segni di ossidazione, altrimenti fallo precedere da un lavaggio al circuito stampato con un sostituto di trielina, meglio se trovi alcool isopropilico dato che la trielina potrebbe rovinare le materie plastiche al contrario dell'alcool isopropilico che non le danneggia.
Mi rendo conto di averti descritto un tipo di intervento "a rischio" ma con questo anemometro non puoi andare avanti e allora tanto vale, con le dovute cautele, provare......
ciao a tutti da Roberto
Stazione Davis 6163 VP2 Plus
La mia webcam a Nord La mia webcam a Ovest
Nell'interesse generale del Forum, NON RISPONDO privatamente a quesiti di ordine tecnico che invece possono essere dibattuti collettivamente
Segnalibri