WS 2350 (suor Pasqualina) prove di trasmissione.

**Blackfox** · 01/05/2009, 13:55

Originariamente Scritto da ibibi

Adesso vediamo se ci dicon qualcosa di più preciso, la resistenza al freddo era sottolineata da Conte, quel che sicuramente son troppo basse di tensione son le ricaricabili, quelle al litio sono non ric. e di tutt'altra pasta....
ciao.

Se state parlando delle batterie utilizzabili con T/H modificato, è d'obbligo passare alla taglia max disponibile (predisponendo un portabatterie esterno) tipo le "torce" (non al litio però...) e montando, comedicevamo già, un condensatore piuttosto "corposo" a fare da riserva in caso di problemi di assorbimento diretto dalle batterie. Il tutto dovrebbe durare almeno 6 mesi !

**fabrym** · 01/05/2009, 14:56

Originariamente Scritto da Blackfox

Se state parlando delle batterie utilizzabili con T/H modificato, è d'obbligo passare alla taglia max disponibile (predisponendo un portabatterie esterno) tipo le "torce" (non al litio però...) e montando, comedicevamo già, un condensatore piuttosto "corposo" a fare da riserva in caso di problemi di assorbimento diretto dalle batterie. Il tutto dovrebbe durare almeno 6 mesi !

io parlo del t/h originale senza alcuna modifica.le batterie al litio vanno bene?

**zac1789** · 01/05/2009, 15:07

Originariamente Scritto da Blackfox

.....Il tutto dovrebbe durare almeno 6 mesi !

La modifica l'ho sperimetata e posso dire che funziona bene ...... però per l'alimentazione mi butterei su un mini fotovoltaico da 6V, regolato "ad hoc" per il sensore.

Per chi è pratico di PCB e saldatura (ma anche per chi vuole spratichirsi): con un L200, un trimmer e qualche altro componente ti togli da mezzo la rottura di scatole delle batterie.

I componenti comunque bisogna comprarli per fare la modifca.

Ciò non toglie che la cablatura sia la migliore soluzione ove possibile.

**fabrym** · 01/05/2009, 15:19

Originariamente Scritto da zac1789

La modifica l'ho sperimetata e posso dire che funziona bene ...... però per l'alimentazione mi butterei su un mini fotovoltaico da 6V, regolato "ad hoc" per il sensore.

Per chi è pratico di PCB e saldatura (ma anche per chi vuole spratichirsi): con un L200, un trimmer e qualche altro componente ti togli da mezzo la rottura di scatole delle batterie.

I componenti comunque bisogna comprarli per fare la modifca.

Ciò non toglie che la cablatura sia la migliore soluzione ove possibile.

infatti io se riesco a passare voglio provare a cablare con il cavo .

**Orso Polare** · 01/05/2009, 15:34

Originariamente Scritto da ibibi

Adesso vediamo se ci dicon qualcosa di più preciso, la resistenza al freddo era sottolineata da Conte, quel che sicuramente son troppo basse di tensione son le ricaricabili, quelle al litio sono non ric. e di tutt'altra pasta....
ciao.

Ciao Bruno

Infatti ricordi bene.... sono le ricaricabili ad avere problemi a causa di una loro tensione nominale piu bassa e delle alcaline e di quelle al litio.
Le migliori in assoluto sono le litio, durano tanto e resistono bene a temperature estreme.

Con il costo delle litio ci si compra un alimentatore ma se poi uno deve portare il filo dell'alimentatore, allora nel caso della 23xx la cabla

e invece sulla 3650 che non è cablabile, rimane una possibile soluzione.
Soluzione che io ho adottato e debbo dire di non aver piu avuto problemi

Comunque in caso di modifica a 8 secondi, il consumo non dovrebbe salire a livelli elevatissimi, secondo il mio parere varrebbe la pena di sacrificare un set di batterie e provare.
Avevamo fatto un accenno a questo problema in quest'altro thread...
http://forum.meteonetwork.it/showthr...71#post2408371
ma erano solo ipotesi...

**Blackfox** · 01/05/2009, 15:38

Originariamente Scritto da zac1789

Ciò non toglie che la cablatura sia la migliore soluzione ove possibile.

Beh, non è per essere "fatalisti", ma a me avere un cavo che da fuori (magari sul tetto) mi arriva direttamente dentro casa, mi fa un po' timore, pensando alle conseguenze di un fulmine o disturbi elettromagnetici ad essi associati.....

Io, in qualche anno (e la mia zona non è che sia a rischio eccessivo di fuminazioni....) mi son già giocato una porta seriale di un PC, un T/H e un anemometro, a cui vanno aggiunte varie "botte" che hanno provocato il reset della consolle; quest' ultimo fatto è già accaduto più volte........

Da qui, il mio timore, credo neppur troppo infondato......

X Orso: infatti a breve voglio provare a realizzare l'alimentazione separata con "torcioni", diodi e condensatore....

**fabrym** · 01/05/2009, 15:51

Originariamente Scritto da Blackfox

Beh, non è per essere "fatalisti", ma a me avere un cavo che da fuori (magari sul tetto) mi arriva direttamente dentro casa, mi fa un po' timore, pensando alle conseguenze di un fulmine o disturbi elettromagnetici ad essi associati.....

Io, in qualche anno (e la mia zona non è che sia a rischio eccessivo di fuminazioni....) mi son già giocato una porta seriale di un PC, un T/H e un anemometro, a cui vanno aggiunte varie "botte" che hanno provocato il reset della consolle; quest' ultimo fatto è già accaduto più volte........

Da qui, il mio timore, credo neppur troppo infondato......

X Orso: infatti a breve voglio provare a realizzare l'alimentazione separata con "torcioni", diodi e condensatore....

timore spiegabile ma se dobbiamo guardare queste cose , cio' puo' succedere anche con la televisione, e a me darebbe piu fastidio bruciare la tv visto quello che costano.

comunque si puo' usare dei cavi schermati , e se viaggiano all'interno di guaine e' molto meglio . poi la scelta e' individuale . Io cablo, meno problemi

**Blackfox** · 01/05/2009, 15:54

Originariamente Scritto da fabrym

timore spiegabile ma se dobbiamo guardare queste cose , cio' puo' succedere anche con la televisione, e a me darebbe piu fastidio bruciare la tv visto quello che costano

Infatti io da alcuni anni ho fatto montare degli scaricatori di tensione (che costano "uno stonfo"

) direttamente sul cavo che proviene dall'antenna e per adesso

tutto Ok !

**Blackfox** · 01/05/2009, 15:56

Originariamente Scritto da fabrym

comunque si puo' usare dei cavi schermati , e se viaggiano all'interno di guaine e' molto meglio . poi la scelta e' individuale.

Il fatto è che SE una scarica ti entra, parte il più delle volte dall'anemometro e il cavo schermato non può fare un bel niente.......

**ibibi** · 01/05/2009, 16:01

Diciamo che il problema dei fulmini varia in gravità da zona a zona. Io ho avuto varie esperienze con fulmini, in un caso, non il più grave, mi è arrivata la scarica mentre stavo connettendo il Modem alla linea, la scarica di corrente indotta, non il fulmine, chiaro, mi è esplosa letteralmente fra le mani, con un botto che me lo ricorderò in aeternum....perdita di un eccellente modem Us Robotics del tipo più aggiornato, e varie altre frattaglie del pc, che però ho rivitalizzato.
Capirete che cerco di tenere tutti i cavi in qualche modo al riparo della gabbia di faraday della struttura in cemento armato della casa.
Però molto ma molto come dicevo dipende dalla zona e dai caseggiati intorno.
Poi, se uno mettesse tutto in una casetta da cui parte un collegamento Wi Fi o altro , e si hanno come le reti regionali istituzionali parecchie stazioni, chiaro che c'è un certo numero di fulminazioni che si mettono in conto, ma si tratta di Istituti che non hanno i problemi che ho io a cercar di salvare la pellaccia mia e di suor Pasqualina....