Pagina 9 di 10 PrimaPrima ... 78910 UltimaUltima
Risultati da 81 a 90 di 99
  1. #81
    Brezza leggera
    Data Registrazione
    05/12/08
    Località
    Madonie. Pa 850 slm
    Messaggi
    461
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Problema con La crosse WS2350

    Hai provato a tenere scollegato il pluvio?
    Se con il pluvio scollegato non hai problemi,
    forse i campi magnetici riescono a chiudere il contatto del reed?

  2. #82
    Bava di vento L'avatar di ragno
    Data Registrazione
    24/08/08
    Località
    Marcon (VE)
    Età
    61
    Messaggi
    160
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Problema con La crosse WS2350

    Citazione Originariamente Scritto da davide 86 Visualizza Messaggio
    Eccomi qui dopo giorni di test...dopo aver saldato il condensatore le anomalie si sono attenuate nonostante non siano del tutto scomparse; comunque rispetto a prima che mi segnava anche 5/10 mm fantasma ora ne segna sempre e SOLO 0,5mm , quindi probabilmente il condensatore riesce a "schermare" quasi tutte le interferenze; ieri ho deciso però di parlare con il radioamatore per chiedere orari in cui trasmette per eliminare del tutto il problema, ed è disponibile a fare la prova chiedendomi a che frequenza serve che trasmette...chiedo a voi quindi su che frequenza la facciamo la prova? la stazione è cablata comunque...
    Grazie a tutti un saluto Davide
    Se riesci a procurartene, presso qualche negozio di componenti elettronici, potresti inserire sul cavo una di queste ferriti antidisturbo (basta chiuderle come una clip sul cavo ed eventualmente tenerle bloccate con un pò di nastro isolante). Puoi anche inserire, in serie ai due fili, delle piccole induttanze di blocco (si chiamano VK200, le trovi nei negozi di componenti elettronici;


    IMG_1058.jpgIMG_1057.jpgIMG_1059.jpg

    ovvero, dissaldi il filo, saldi al suo posto un terminale della VK200 e all'altro terminale della stessa ci saldi il filo che hai staccato. Per la frequenza proverei 13 MHz o 27 MHz (sottomultipli della frequenza a cui lavorano le LaCrosse, so che è


    cablata, ma non si sa mai). Buone proveIMG_1060.jpg
    Stazione di Marcon (VE) 4 m.s.l.m
    Stazione La Crosse 2350 Cablata - Rilevatore-contatore fulmini autocostruito - Ricezione MSG2 Eumetcast - Rete rilevamento fulmini TOA-Blitzortung - Sunrecorder Blake-Larsen - Digital UV Meter Giusti-Tortato
    http://marconmeteo.altervista.org/index.html

  3. #83
    Brezza leggera
    Data Registrazione
    05/12/08
    Località
    Madonie. Pa 850 slm
    Messaggi
    461
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Problema con La crosse WS2350

    Ancora problemi di ricezione dati.
    Giornata molto umida con nebbia forse la causa che mi ha fatto perdere il collegamento "radio", al collegamento via cavo ho rinunciato già.
    Una domanda: Come mai sull'history.dat HW mi fa vedere il Dewpoint, e l'editor no?
    Come mai dopo aver ripristinato il collegamento con batterie nuove e una posizione leggermente migliore per il collegamento radio, per un breve periodo sull'history.dat non ho il valore di Dewpoint?
    Lo produce il sensore esterno? o lo dovrebbe calcolare HW?

    E sono ritornato alla versione "GraphWeather Version 2.0.290b"
    per vedere se l'ftp migliora
    Immagini Allegate Immagini Allegate

  4. #84
    myMeteoNetwork Team L'avatar di Blackfox
    Data Registrazione
    14/12/03
    Località
    Rignano S/Arno (FI)
    Messaggi
    15,463
    Menzionato
    24 Post(s)

    Predefinito Re: Problema con La crosse WS2350

    Citazione Originariamente Scritto da Sabin Visualizza Messaggio
    Come mai dopo aver ripristinato il collegamento con batterie nuove e una posizione leggermente migliore per il collegamento radio, per un breve periodo sull'history.dat non ho il valore di Dewpoint?
    Quella è cosa "normale", ma non chiedermi il perchè.....Quando l'UR% eguaglia o supera il 98%, sull' History.dat il DP viene visualizzato a ---
    Le stazioni: (tsc009) Rignano Sull'Arno capoluogo(area urbana quota 110-200 m slm) e tsc024 (area extra urbana 330m slm). Il sito meteo:**Rignano meteo_dati meteo on line**






  5. #85
    Bava di vento
    Data Registrazione
    31/12/08
    Località
    Perugia (PG)
    Età
    67
    Messaggi
    204
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Problema con La crosse WS2350

    Alessandro 86, se vuoi ti dico la mia sulla questione interferenze a radiofrenza, visto che sono direttamente interessato, avendo anche io una WS2350 e altri sensori, oltre ad essere radioamatore io stesso (IZ0JAW).
    L’antenna che fai vedere nella foto è al 99% una collineare vhf/uhf, probabilmente per i 144 e i 430 MHz. Quindi, con molta probabilità, le frequenze che ti creano problema sono queste. Se ti può essere utile sto facendo tutta una serie di prove molto precise sulla faccenda inteferenze a radiofrequenza e mi sono accorto che i più sensibili a questo problema sono il termoigro e i sensori, un po’ perché ovviamente stando all’esterno è più facile che sono sottoposti a campi ad alta frequenza intensi, un po’ perché il loro circuiti non hanno la benchè minima protezione in questo senso. Anzi posso dire con certezza quasi matematica che è il termoigro ad avere i maggiori problemi. Il suo circuito non ha praticamente accorgimenti per la radio frequenza e gli ingressi del chip, che è a bordo della scheda, sono collegati direttamente ai sensori, senza filtri seri. Aggiungo che anche i cavetti telefonici, ovviamente non schermati, che danno in dotazione, oltre ai connettori telefonici, fanno la loro parte in questo genere di problemi. Riallacciandomi a quanto detto dagli altri, i provvedimenti che si possono adottare sono i seguenti:

    - per il pluvio condensatori in parallelo al contatto reed, come del resto hai già fatto. Però ti consiglio di metterne alcuni valori in parallelo in modo da creare un sistema a bassa reattanza per le varie frequenze che possono essere coinvolte. Quindi, per esempio, 100 + 1000 + 10000 + 47000 pF, ceramici 63 Vl, collegati tra loro in parallelo e saldati direttamente sulle piazzole del circuito stampato del reed, avendo cura di tenere i terminali più corti possibile

    - come già detto da ragno, impiego delle ferriti sul cavo e delle impedenze, messe su ognuno dei conduttori del pluvio. Devo solo precisare che quelle indicate sono un po’ grandine come dimensioni fisiche, essendo le mitiche VK200, conosciutissime da chi autocostruisce circuiti ad alta frequenza. Per avere meno problemi durante l’installazione esistono anche quelle che vengono denominate perline di ferrite, che sono in pratica dei microtubetti di quel materiale, attraverso i quali è possibile far passare un conduttore, componendo quindi un impedenza, che sono molto più comode per questa applicazone. Si trovano anche quelle impedenzine che servono per far passare il segnale TV insieme alla tensione in un cavo coassiale, che vengono normalmente vendute dai negozi che trattano antennistica e ricambi radio/tv, che sono sempre piuttosto piccole. Gli antennisti li chiamano in gergo "ragnetti" e spesso come tali li conoscono i rivenditori.

    - cavo schermato sui sensori ovvero classico cavetto da antifurto schermato con sfoglia di alluminio e calza di rame. Alcuni per l’anenometro, a dire il vero, consigliano il categoria 5 schermato, cioè il cavo di rete ethernet con la calza di schermo. Io ho provato con entrambi e non ho visto differenze apprezzabili.

    - oltre a quanto detto altri accorgimenti provati sono quelli di stare sotto al piano dei radiali di un antenna. Per chiarire, se osservi bene la foto che hai fatto, l’antenna ha un elemento verticale centrale che è il sistema radiativo e tre piccoli stiletti metallici posti alla base. Ecco quelli che si chiamano appunto “radiali” e rappresentano il piano di terra riportato (roba un po’ complicata, teoria delle antenne). Tu dovresti stare come altezza dei sensori sotto al piano di questi radiali, perché il segnale irradiato in quella posizione è in genere minore. Inoltre, come ultima cosa, tieni presente che, se riesci a farlo, sarebbe anche il caso allontanarsi più possibile con i tuoi sensori da questa antenna. Ricordati che il campo irradiato è una funzione quadratica quindi se stai per esempio a 10 metri dall’antenna ( misura tirata a caso, solo per esempio) il campo è X. Se vai a 20 metri il campo vale X/4, quindi ¼ di quello rilevato a 10 metri. E così via.

    - in più il parlarne con il vicino radioamatore è un’ottima soluzione, perché l’ultima cosa che un hamradio vuol fare è quella di interferire su altri servizi e apparati ! La collaborazione dei soggetti coinvolti è basilare.
    Comunque buoni esperimenti e tienici informati dei progressi ottenuti, sperando di non averti annoiato troppo con questa mia lunghissima risposta ....
    Ultima modifica di meteotecnico; 26/11/2010 alle 14:00

  6. #86
    Brezza leggera
    Data Registrazione
    05/12/08
    Località
    Madonie. Pa 850 slm
    Messaggi
    461
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Problema con La crosse WS2350

    Su questo negozio dovevo fare degli acquisti, ed ho visto che avevano le ferriti
    Negozi eBay - TRONITECK .... Blocco in Ferrite Nucleo Antidisturbo Cavo 6 mm.
    Ne ho prese 4,
    dove conviene metterle, vicino al pc, o vicino alla centralina?

  7. #87
    Calma di vento
    Data Registrazione
    26/11/13
    Località
    Caiazzo (CE)
    Età
    39
    Messaggi
    2
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Problema con La crosse WS2350

    Salve a tutti. Sono da poco iscritto al forum ma vi seguo con molto interesse. Possiedo una TechnoLine ws-2350 della quale ho letto molto sia prima che dopo l’acquisto. Anch’io ho il classico problema di raffiche fantasma (e non solo). Vorrei esprimere il mio parere in merito e chiedervi consiglio. Seppur vecchio, questo mi sembra il post più vicino al mio problema; spero di trovare qualche lettore.

    Attrezzatura: TechnoLine ws-2350 cablata, alimentata da rete; Netbook Asus EEE pc 900 che alterna alimentazione rete/batteria ogni due ore tramite temporizzatore; ferriti sui cavi solo lato consolle, ad eccezione del cavo seriale che ha ferriti ad entrambi i capi; il cavo seriale è collegato al pc via adattatore (munito di chip FTDI - il migliore) ed è completamente rivestito di carta alluminio collegata alla massa dell’impianto elettrico domestico, così come il netbook. Nessun gruppo di continuità.

    Ubicazione: consolle in mansarda, dove non lavorano altre apparecchiature elettriche; sensori W e R installati sul tetto a palo e TH su terrazzo in schermo solare autocostruito.

    Software: Cumulus

    Problema: presenza solo su pc di valori anomali di temperatura (ogni tanto), vento (almeno una volta al giorno) e talvolta pioggia. Voglio sottolineare che tali valori si presentano solo sul software, cioè la consolle riporta valori corretti (o almeno non anomali e grotteschi – e quindi non credo che il problema sia generato da interferenze sulla linea dei sensori).

    Probabile causa: secondo me da ricercarsi nel collegamento consolle-pc, perchè altrimenti come si spiega che sulla consolle leggo valori corretti??

    Ho provato anche a far funzionare la stazione con un altro pc, un fisso anch’esso collegato fisicamente alla massa dell’impianto elettrico (cosa comunque superflua perché il fisso lo era già tramite l’alimentazione). Il problema si verificava ugualmente, sia con porta seriale fisica che con adattatore.

    In conclusione mi rimetto a voi. Qualcuno ha risolto intervenendo in questa direzione, che so, sulle impostazioni della seriale? Ci sto smanettando già a dire il vero… O magari ha schermato il cavo seriale in altro modo? Boh… non so: HELP! Grazie

  8. #88
    Bava di vento L'avatar di Ale92
    Data Registrazione
    16/03/10
    Località
    Brugine(PD)
    Età
    32
    Messaggi
    116
    Menzionato
    10 Post(s)

    Predefinito Re: Problema con La crosse WS2350

    I dati anomali rimangono salvati come estremi sul software? e sulla consolle?
    Io uso come software heavy weather e anche a me ogni tanto risultano problemi del genere anche se non così frequenti, tipo le raffiche anomale si verificano circa una volta a settimana. Questi dati però non vengono memorizzati ne dalla consolle ne dal software quindi a me non crea nessun problema... A quanto ho sentito comunque il problema potrebbe essere dovuto all'adattatore usb-com che sono costretto ad utilizzare non avendo una porta com...
    Nell'avatar la supercella del 17/7/2009
    Le mie foto
    http://www.flickr.com/photos/87282230@N08/sets

  9. #89
    Vento forte L'avatar di Gigi600
    Data Registrazione
    20/07/08
    Località
    Sacile PN
    Età
    63
    Messaggi
    3,205
    Menzionato
    13 Post(s)

    Predefinito Re: Problema con La crosse WS2350

    Citazione Originariamente Scritto da gigiKW Visualizza Messaggio
    Salve a tutti. Sono da poco iscritto al forum ma vi seguo con molto interesse. Possiedo una TechnoLine ws-2350 della quale ho letto molto sia prima che dopo l’acquisto. Anch’io ho il classico problema di raffiche fantasma (e non solo). Vorrei esprimere il mio parere in merito e chiedervi consiglio. Seppur vecchio, questo mi sembra il post più vicino al mio problema; spero di trovare qualche lettore.

    Attrezzatura: TechnoLine ws-2350 cablata, alimentata da rete; Netbook Asus EEE pc 900 che alterna alimentazione rete/batteria ogni due ore tramite temporizzatore; ferriti sui cavi solo lato consolle, ad eccezione del cavo seriale che ha ferriti ad entrambi i capi; il cavo seriale è collegato al pc via adattatore (munito di chip FTDI - il migliore) ed è completamente rivestito di carta alluminio collegata alla massa dell’impianto elettrico domestico, così come il netbook. Nessun gruppo di continuità.

    Ubicazione: consolle in mansarda, dove non lavorano altre apparecchiature elettriche; sensori W e R installati sul tetto a palo e TH su terrazzo in schermo solare autocostruito.

    Software: Cumulus

    Problema: presenza solo su pc di valori anomali di temperatura (ogni tanto), vento (almeno una volta al giorno) e talvolta pioggia. Voglio sottolineare che tali valori si presentano solo sul software, cioè la consolle riporta valori corretti (o almeno non anomali e grotteschi – e quindi non credo che il problema sia generato da interferenze sulla linea dei sensori).

    Probabile causa: secondo me da ricercarsi nel collegamento consolle-pc, perchè altrimenti come si spiega che sulla consolle leggo valori corretti??

    Ho provato anche a far funzionare la stazione con un altro pc, un fisso anch’esso collegato fisicamente alla massa dell’impianto elettrico (cosa comunque superflua perché il fisso lo era già tramite l’alimentazione). Il problema si verificava ugualmente, sia con porta seriale fisica che con adattatore.

    In conclusione mi rimetto a voi. Qualcuno ha risolto intervenendo in questa direzione, che so, sulle impostazioni della seriale? Ci sto smanettando già a dire il vero… O magari ha schermato il cavo seriale in altro modo? Boh… non so: HELP! Grazie
    Probabilmente c'è qualche problema nello scambio dati Pc Consolle

    Prova farti un cavo seriale schermato

    DSCN0002.jpgDSCN0284.JPG

  10. #90
    Calma di vento
    Data Registrazione
    26/11/13
    Località
    Caiazzo (CE)
    Età
    39
    Messaggi
    2
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Problema con La crosse WS2350

    Carissimi Ale e Gigi, penso di aver trovato la soluzione ai miei problemi dopo un'attenta lettura del forum di cumulus . La premessa fondamentale che voglio rifare, affinchè sia chiaro per tutti quelli che leggeranno questo post in un futuro anche "remoto" è la seguente: i valori in consolle erano corretti ma differenti da quelli rilevati dal software. Per cui, la prima cosa da andare a guardare, effettivamente, è il collegamento consolle-pc. Dovendo per forza usare l'adattatore USB, mi è sembrato quello l'anello debole della catena (oppure qualche disturbo captato dal cavo). Comunque, procedendo un passo alla volta, ho cominciato dal primo elemento e ho cercato se c'erano delle impostazioni particolari per la seriale e in effetti nel forum di cumulus, in vari post, se ne parla, anche se un pochino tra le righe, nel senso che l'informazione era abbastanza nascosta. Eppure c'era! E la voglio condividere con voi. Dunque, la porta seriale va configurata (da gestione periferiche) nel seguente modo:

    Baudrate: 2400
    Bits: 8
    Parity: None
    Bit di stop: 1


    In impostazioni avanzate (menu non sempre presente!!!!) ho invece inserito questi valori:

    Dimensione del trasferimento USB: 64 bytes (sia ricezione che trasmissione)
    Tempo di latenza: 255 msec
    Timeout: 500 msec (sia lettura che scrittura)
    .

    Sono passate solo 48 ore, ma sono sparite le anomalie di lettura, cioè: quello che la consolle riporta viene pari pari letto dal software. Se ci sono raffiche fantasma, o, che so, pioggia anomala IN CONSOLLE, ci saranno anche nel software. In caso contrario, il software non ne riporterà. Insomma, bisognava trovare il modo per far dialogare correttamente la consolle e il pc. Dunque l'adattatore seriale in effetti convertiva male qualche segnale; tecnicamente, non si tratta di un protocollo di comunicazione diretto tra consolle e pc, ma soltanto di una "semplice" operazione di lettura di un banco di memoria. Questa semplice operazione era svolta male perchè il maledetto adattatore lavorava male. Sono convinto comunque che anche una seriale fisica vada impostata in tal maniera, soprattutto il baudrate (bit per secondo). Per me ha funzionato, ma, ripeto, più che le raffiche fantasma in generale, risolve il problema di comunicazione consolle-pc, che nel mio caso specifico, poi, generava raffiche fantasma (ma sempre e solo su software).

    Ringrazio chi mi ha risposto e spero che le mie informazioni possano essere d'aiuto anche per chi non è riuscito a risolvere ancora il problema, o magari ha gettato la spugna. Ovviamente aggiornerò anche se ci saranno avvenimenti che confutino la "mia" tesi. Un salutone a tutti. Luigi

    PS: Gigi, ottimo schema per cavo seriale, molto chiaro. Secondo me non fa male farlo. Direi che è invece da prendere seriamente in considerazione il fatto di sostituire i 3 cavi telefonici forniti in dotazione. E come diceva anche il collega radioamatore più su, i circuiti di questi attrezzi effettivamente son messi lì belli esposti a tutta la spazzatura elettromagnetica che circola in giro. Fortunatamente, ho poche fonti di disturbo accanto a me vivendo in campagna, ma sinceramente non ho ancora provato a trasmettere in HF . In VHF (144-146 Mhz) non ci sono problemi per il momento. Ad ogni modo, per fare le cose per bene, credo che sostituirò il cavo e metterò ulteriori ferriti.
    Ultima modifica di gigiKW; 13/12/2013 alle 23:21

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •