
Originariamente Scritto da
Blackfox
Prego, si fa che che si può !
Allora, la questione è semplice (per modo di dire

): come detto in precedenza, più un sensore è piccolo come dimensioni e più l'elettronica è "sopraffina", più veloce sarà a segnalare le variazioni di temperatura; se poi la T si mantiene pressochè costante per almeno 1/2 ora, le rilevazioni, eseguite anche con due sensori diversi, dovrebbero avvicinarsi tantissimo fra di loro.
Se non lo fanno, secondo me entra principalmente in gioco il discorso sulla taratura del singolo sensore: la curva di risposta su questi sensori che definirei economici, non è molto lineare, fatto sta che i certi punti della curva potrebbero differire di 0.5°C, in altri di +1°C....

C'è poco da fare, se non quello di (tanti di noi lo hano fatto) sottoporre i sensori alla "prova del ghiaccio fuso" (cerca sul forum) in modo da evidenziarne il comportamento
almeno alla soglia degli 0.0°C.
Riguardo alla tua proposta di "svestire" il sensore, come concetto in sè è buona, ma non è tutto oro ciò che luccica: da prove fatte in passato, si è visto, seppur sottoponendoli a vari tipi di protezione (spray anti-umidità) che i sensori "denudati" tendevano a "perder colpi" nel giro di (medamente) pochi mesi, il che...beh....se uno è intessato ad un discorso economico, non è cosa da trascurare.....
Inoltre risultavano più soggetti alle radiazioni infrarosse che inevitabilmente gli oggetti circostanti proiettano sullo schermo (questa cosa varia a seconda del tipo di schermo utilizzato) portando ad un grafico delle T giornaliero piuttosto "spigoloso"....
Sui sensori LaCrosse (per conto mio) le uniche cose da fare sono: alleggerirli il più possibile, ossia adottare il collegamento via cavo (togliendo le batterie) o (se si vuol usare il wireless) toglierle dall'alloggio nel T/H disponendole in scatola stagna sul palo.
Inoltre (ma quello è sempre un bene) usare uno schermo ventilato h24 o disporre il sensore in un 'area di per sè ben ventilata
Riguardo al pluvio, non credo che il palo crei un 'ombra o amplifichi l'accumulo così tanto, controllerei più che altro la perfetta messa in bolla e la mancanza di vibrazioni del palo in presenza di vento (mi sa che così ti vibri abbastanza....)
Inoltre, prenditi o realizzati un pluvio manuale (diametro almeno 8 cm) affiancalo al pluvio elettronico e verifica con buona approssimazione di quanto effettivamente sbaglia (in media), apportando le dovute correzioni via software

Segnalibri