Allora forse non mi sono espresso bene Conte...Originariamente Scritto da Conte
Io stò solo affermando che:
se un uno schermo (ventilato o no) è colpito dai raggi solari restituirÃ* un valore di temperatura diverso (in questo caso maggiore...) rispetto ad uno stesso schermo,con le stesse caratteristiche,posto di fianco alla stessa altezza e sullo stesso terreno ma "oscurato"
(immagina di porre sospeso in aria per magia un pannello quadrato ed ad una distanza sufficiente in maniera tale che non induca termicamente)
e questo solo perchè non esiste nessuno schermo che riesca a "respingere" (inibire) le radiazioni dirette in modo assoluto ragion per cui la diversa quantitÃ* di radiazioni assorbite in questo caso(visto l' "oscuramento") farÃ* inevitabilmente la differenza facendo perciò variare la temp del sensore in esso contenuto e quindi alla fine anche se di pochi decimi i 2 schermi andrebbero a rilevare temperature diverse.
Il riscaldamento del terreno al di sotto è un'altra cosa...influisce di sicuro ma in questo caso è un'altra cosa...
Spero mi sia espresso correttamente e tu abbia capito cosa intendo dire.
ciao
meteoPaolo
Ultima modifica di meteoPaolo; 27/02/2006 alle 20:55
Devo dire Conte che questa frase è davvero esplicativa, anch'io ero in dubbio ma ragionando su quello che hai scritto capisco cosa intendi e devo dire che lo condividoOriginariamente Scritto da Conte
Probabilmente di fronte a qualcosa che è "diverso" dalla nostra concezione di schermo solare possono nascere dubbi cmq legittimi.
L'unica cosa su cui penso che a questo punto sia utile discutere è se l'ombra creata dal piattone di testa possa contribuire efficacemente ad abbassare la temperatura all'interno dello schermo. Forse qualche test ci potrebbe aiutare
Stazione Meteo e Webcam Settebagni-Roma (presto online)
beh, questo e' inevitabile, ma dovrebbe essere il piu' possibile limitato, imho.Originariamente Scritto da meteoPaolo
Altrimenti a che servirebbe ventilare lo schermo?
Adriano
p.s. mi piace la tua realizzazione dello schermo solare. Cambierei solo una cosa nel sistema di attacco: invece delle 3 viti sulla diagonale del piatto, avrei lasciato sporgere 2 barre filettate opposte e avrei attaccato li' la staffa; cosi' facendo tutto il peso sarebbe gravato sulle barre stesse invece che sul piatto (non che sia un gran peso comunque, ma dovendo stare all'aperto per un tempo comunque lungo e in condizioni meteo molto variabili, mi sembra piu' sicuro agganciarmi a delle barre di metallo.)
Bene, vedo che siamo tutti concordi perchè abbiamo capito il senso dei discorsi di ognuno. Ora, se il nostro scopo è quello di ottenere, una volta posizionato il sistema di rilevamento al sole ed in area scoperta, il dato della temp. nella maniera più accurata possibile allora ogni sistema è buono purchè efficace. Se invece vogliamo metterci in condizioni di perfetta confrontabilitÃ* tra soggetti diversi allora l'ideale sarebbe quello di avere identici schermi solari (cmq sempre accettabilmente efficaci) ed identici sensori (comportamento identico alle variazioni termiche).
Penso che chiarito quest'ultimo punto non ci siano più divegenze di opinioni. Poi sappiamo benissimo che purtroppo i nostri schermi li mettiamo spesso in siti che sono scelti sulla base del miglior compromesso tra vari fattori.
In merito allo schermo di meteoPaolo concordo con l'osservazione di Adriano. Invito altesì ad inserire i dati costruttivi, e le relative foto, nel thread tecnico della LaCrosse o della Oregon (non so che sensore ci sia dentro).
Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
Giusta osservazione la vostra,avevo pensato pure io di fare così però:Originariamente Scritto da Conte
- avrei dovuto trovare una staffa con buchi grossi quanto il diametro delle barre filettate,non mi andava di forare quella esistente...
- se avessi forato quest'ultima,visto i diversi fori giÃ* preesistenti avrebbe di sicuro perso parte della sua robustezza
- questa soluzione mi ha permesso di ancorare la staffa al piatto mediante 3 punti volutamente disallineati tra loro proprio per avere un maggiore appoggio e quindi maggiore robustezza (cosa che invece non avrei avuto se avessi utilizzato punti di attacco giacenti sulla stessa linea)
- ultima cosa, il piatto che "sorregge" le staffe da sotto è irrobustito mediante opportuni lamierini a T cosa che non appare dalle foto che ho postato.Questo accorgimento rende ancor più robusto il tutto
Posterò le foto esplicative nell'altro tread!
meteoPaolo
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