Si, ok, io però parlavo di potenza (istantanea) mentre tu mi parli di energia, il tuo pannello fornisce 0.3W con insolazione di picco di 1000w/m2 (cioè 0.3 Wp), perciò dai tuoi dati (minimo 1000Wh/giorno), avresti in media circa 0.3Wh/giorno (e non è mica tanto...), l'unica è fare qualche prova e l'ideale sarebbe proprio durante la prossima stagione invernale.
Ti allego un grafico della potenza irraggiata in una giornata estiva qui ad Ispra (raramente si superano i 1000w/m2)
imageIRR45609028806.png
e questa è una giornata invernale (notare come l'irraggiamento cambi molto con l'inclinazione del pannello)
imageIRR45609029433_inv.png
Il lato positivo è che a te serve veramente una piccola energia per far funzionare il tutto per una giornata, perciò potrebbe anche andare bene, facciamo un po' di conti:
stazione: 100uA@3V = 300uW x 24h = 7.2mWh
regolatore di tensione: 200uA@3.6V = 720uW x 24h = 17.3mWh
autoscarica batterie 20mAh@3.6V = 72mWh (questo è già per le 24h)
Totale = 96.5mWh per una giornata di funzionamento.
Dal tuo pannello ricaveresti 300mWh al giorno (in realtà di più, ma consideriamo il caso peggiore), sembrerebbe in bilancio positivo, ma come ti dicevo, qui per essere certi bisogna fare qualche prova, approfitta dell'ottima occasione della stagione invernale incombente per fare qualche prova di autonomia, non si sa mai...
Non ho considerato, inoltre, che il pannello sicuramente lo fisserai con un'angolazione fissa, perciò anche lì perderai un po' di potenza, io ti consiglierei di fissarlo a 60°, così ha la massima efficienza proprio d'inverno.
Scusa se mi sono dilungato e se ho picchiato lì qualche errore, ma ho scritto un po' di volata....
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- Una volta eliminato l'impossibile, ciò che resta, per quanto improbabile, dev'essere la verità -
Stazione meteo: Denitron Meteo
Si i dati in tabella sono energie e sono ricavati integrando la potenza istantanea nel corso di tutta la giornata, in questo modo per ricavare l'energia producibile in un giorno è sufficente moltiplicare il dato in tabella per la potenza nominale del pannello, allo stesso modo per ricavare i mAh producibili in un giorno è sufficente moltiplicare il dato in tabella per la corrente nominale del pannello: nel peggiore dei casi dovrei produrre 50mAh al giorno e consumarne 30mAh, rimane circa 20mAh di margine.
Si concordo sull'osservazione dell'inclinazione a 60° per massimizzare l'energia 'invernale'
P.S. Collegando il pannello da 7,5V alle pile da 3,6V spreco praticamente il 50% di energia, ma questo passa il convento; nei prossimi giorni metterò il tutto in posizione ( ho preso una scatola di derivazione da esterno, con il pannello fotovoltaico siliconato sopra, batterie e regolatore di tensione fissati all'interno speriamo che il tutto resista alle intemperie )
Si, sono d'accordo con te, tutte 'ste teorie, ma alla fine devi scontrarti con la realta' dei materiali che ci si riesce a procurare...
La cosa migliore e' montare un prototipo e farlo funzionare al meglio, molte volte l'aggiustamento sperimentale (se e' possibile farlo...) ti permette di risparmiare molto tempo.
Tienici al corrente degli sviluppi, perche' e' un progetto che potrebbe interessare a molti.
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Stazione meteo: Denitron Meteo
Ringrazio (con grave ritardo) tutti quanti per le esaurienti e precise risposte :-)
Alla fin fine, considerata anche la rapida obsolescenza delle nostre amate stazioni meteo (fra tre anni chissà cosa offrirà il mercato e a quali costi?), ho optato per la soluzione più semplice ed economica suggerita da Conte: estrazione delle pile mezza-torcia dallo scatolotto, prolunga esterna, e due belle torcione duracell in una scatola impermeabile tipo gewiss a 1 mt da terra...
...minore inerzia termica del gruppo-sensore, maggior durata delle batterie, miglior accessibilità alle stesse batterie per la sostituzione.. tre piccioni con una fava!
Grazie ancora a tutti,
Ale.
I miei dati in tempo reale:
http://genovameteo.altervista.org/
Tra portabatterie, cavi, morsetti e scatola impermeabile per esterni, ho speso meno che per un aperitivo. :-))
Sono pero' rimasto sconcertato dalla scarsa durata delle pile "torcia" sistemate all'esterno (ogni coppia di pile nuove mi durava poche settimane!!!), rispetto alle originali "mezza torcia" incorporate nello scatolotto (che durano alcuni mesi)....forse ho saldato male i contatti elettrici, o forse c'è qualche dispersione di corrente.... fatto sta' che dopo tre tentativi consecutivi con le "torcia" ho rimesso le originali "mezza torcia" nel loro bravo scatolotto in attesa di trovare mezza giornata per controllare tutto l'impianto... :-/
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grazie![]()
dalla ventola escono 2 fili, uno rosso ed uno nero.
come si collegano?
quindi dovrò andare da un negozio di elettronica e chiedere, 2 grosse pile da mettere in una scatola impermeabile?
scusate ancora, ma di elettronica non capisco una mazza
cosa cambia tra pile "torcia" e pile "mezza torcia"?
il mio ragionamento era per sostituire le torcia alle mezza torcia PER ALIMENTARE I SENSORI, non la ventola, che ha un consumo moooolto superiore!
le "torcia" sono le "tipo D", piu' capaci
le "mezza torcia" sono le "tipo C", quelle che vanno nello scatolotto lacrosse originali, per capirci ;-)
per alimentare la ventola... hhmmm... o pannello solare o batteria da moto/auto con riduttore di tensione?
il rosso va al polo positivo (il capezzolino delle pile, per intenderci, oppure dove c'è il segno "+" sulle batterie) il nero al polo negativo.
ciao!
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ciao.
alla fine sei riuscito a far andare il tutto?
puoi darmi qualche consiglio sulla realizzazione?
grazie
lucapose@libero.it
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