allora, il sensore installato è sempre l'sh71 prodotto dalla Sensirion.
Allego il datasheet dal quale si evince che l'errore dell'accuratezza del sensore nella misura dell'umidità cresce fino ad un massimo del 5% agli estremi (sotto il 20% e sopra il 80%)
Ci troveremmo, in questo caso specifico, di fronte ad un sensore al di fuori delle specifiche dichiarate. in teoria (ovviamente non in pratica) si avrebbe diritto alla sostituzione/riparazione del sensore incriminato.
Probabilmente se si mette il sacchetto con lo straccio bagnato e il sensore sul termosifone si fa prima a far salire l'UR, se la termodinamica non è un'opinione
Se la termodinamica non è un'opinione si fa come hai detto e poi lo si toglie in modo che l'umidità in eccesso condensi sulle pareti degli oggetti contenuti. Ciò garantisce che si è al 100% di UR. L'unico dubbio è che si possa depositare proprio acqua sul sensore. Nel momento che stai scaldando invece la termodinamica dice che non puoi raggiungere il 100% ur perchè il sistema non è in equilibrio e continuamente l'aria ha una soglia maggiore di umidità che può contenere sotto forma di vapore mano che la sua temp. sale.
Un'alternativa meno rischiosa può essere quella di porre uno straccio baganto ma tiepido (sui 35 gradi se sei dentro casa per non esagerare) nel sacchetto e poi chiuderci dentro anche il sensore. Si arriverà presto ad una sovrassaturazione per poi ridiscendere al 100% con appena un pò di condensa quando il tutto tornerà alla temp. ambiente.
Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
Quindi sembrerebbe che molti sensori LaCrosse montino la stessa componentistica a livello di sensore T/H, ma a quanto pare vi è qualcosa di diverso a livello ( forse ) delle formule di linearizzazione adottate....
Addirittura il WsTX4 sembra faccia molta fatica a "bucare" la soglia dell'85%.....quindi la tolleranza del ± 5% è ancor più lontana....o hanno bisogno di "tempi biblici" per arrivare al loro limite teorico.
In foto partendo da Sx, il sensore del termo.igrometro del WsTx4 e di seguito quello del Ws2300-25
Le stazioni: (tsc009) Rignano Sull'Arno capoluogo(area urbana quota 110-200 m slm) e tsc024 (area extra urbana 330m slm). Il sito meteo:**Rignano meteo_dati meteo on line**
Confermo, anche il sensore della mia WS3500 lavora con quel componente. Ho cambiato le batterie al sensore (ora sono alcaline duracell, non più ricaricabili) e ho messo su una superficie a 40° il sacchetto con il sensore avvolto in un panno fradicio.
La UR è già schizzata a 90%, vediamo tra un pò che valori raggiungerà sempre su http://www.knob.it/meteo
E' comunque probabile che i sensori abbiano bisogno effettivamente di "tempi biblici" per raggiungere gli estremi. La LaCrosse dice appunto che il range è 1-99% ma non parla di tempi necessari al raggiungimento di questi ultimi...
Le stazioni: (tsc009) Rignano Sull'Arno capoluogo(area urbana quota 110-200 m slm) e tsc024 (area extra urbana 330m slm). Il sito meteo:**Rignano meteo_dati meteo on line**
L'ho smontato un attimo prima di insacchettarlo nel panno umido per verificare che avesse il medesimo componente. Ormai è là dentro la sauna
Appena finisce il trattamento termale lo tolgo da lì e faccio una bella foto ricordo delle sue nudità
Stavo pensando che, avendo un minimo di basi di elettronica (o meglio sapendo tenere in mano il saldatore), si potrebbe ordinare dei moduli SHT75 al posto dei SHT71 che tutti noi LaCrossiani montiamo, per rendere l'errore del sensore notevolmente inferiore (guardate la curva d'errore comparativa nei datasheet). Il sensore SHT75 infatti, ha come unica differenza dal fratellino minore una notevole precisione in più, a fronte del costo maggiorato di pochi euro.
Si troverebbe qui a 24 euro: http://it.farnell.com/jsp/endecaSear...sp?SKU=4130698
La noia sarebbe quella goccia di resina termoindurente da rimuovere prima di sostituire il sensore...
Si, e in realtà un utente diceva di voler provare, ma poi di fronte ai risultati dubbi derivati dalla mancata conoscenza delle formule di linearizzazione = rischio di scarsi risultati ottenibili, non credo abbia fatto niente
Se te la senti di provare, faresti un "piacerone" a tutti !!!
Ah, oggi pomeriggio ho "imbustato" i 2 sensori per il test, ma guardando i valoro ottenuti, ho avuto una "sorpresa": il Wstx4 ha raggiunto una UR max dellì 88%, mentre il Ws2300-25 si è fermato all 86%..., mentre in "libera atmosfera" era arrivato al 92-93%....
Ultima modifica di Blackfox; 07/01/2007 alle 18:46
Le stazioni: (tsc009) Rignano Sull'Arno capoluogo(area urbana quota 110-200 m slm) e tsc024 (area extra urbana 330m slm). Il sito meteo:**Rignano meteo_dati meteo on line**
Più che altro non esiste il problema della linearizzazione in quanto SHT71 e SHT75 dovrebbero essere elettricamente e matematicamente compatibili tra loro. Piuttosto vedrei il problema nel dissaldare il SHT71 sotto la resina nera e nel risaldare il SHT75, in quanto tali componenti sono sensibilissimi al calore di saldatura (350°C la punta del saldatore medio). Il problema potrebbe essere aggirato con dei connettorini stripline, ma non saprei il risultato...
Comunque la punta massima del mio sensore insacchettato è stata di 94%, non va oltre nemmeno a calci Leggendo in giro però vedo che le condizioni non migliorano sui vostri sensori LaCrosse... pare che sia un problema generalizzato...
Ma ecco le foto del TX18, il circuito sensore della WS3500. Assomiglia enormemente al termoigro della WS3600 direi... Solito microprocessore resinato, solito stadio RF, solito SHT71...
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