Umidità relativa: correzione dell'errore

mystic · 06/01/2007, 03:30

Salve a tutti,

possiedo una stazione LaCrosse WS3500 in fase di installazione. A giorni mi arriverà uno schermo Davis 8 piatti passivo (comprato usato), ma visto che abito in pianura padana e purtroppo godrò della schermatura offerta dai palazzi circostanti, secondo me è meglio indurre una ventilazione forzata all'interno dello schermo.

Ho già letto un articolo sul posizionamento del sensore della WS3500 a circuito nudo nello schermo, anche se chiedo a voi consigli su dove reperire lo spray impermeabilizzante "Plastik" magari in rete.

Attualmente ho provato a porre il sensore completo di scatolotto e funghetto in aria libera senza schermo sul mio terrazzo, ma rileva rispetto alle stazioni limitrofe almeno 2°C in più (risente probabilmente dell'influsso della dispersione termica dell'abitazione), e almeno 20% di UR in meno durante le umide notti invernali padane di questi giorni. Che dite, è dovuto al fatto che il sensore si trova a lavorare appoggiato ad un tavolino di plastica o è la schermatura offerta dai palazzi limitrofi ad offrirmi una così poco realistica rilevazione delle UR?

Per risolvere al meglio questi problemi, oltre a schermare il sensore passivamente, vorrei introdurre quantomeno un ricircolo d'aria forzato nello schermo, che male di certo non fa in pianura padana considerato che lo schermo lavorerà in pieno territorio urbano e senza il totale beneficio dei venti. Qualcuno di voi mi segnalerebbe qualche lavoro già svolto nel tentativo di rendere attivo il Davis? Non vorrei metter mano e rovinare lo schermo senza ottenere risultati rilevanti...

Un ringraziamento ed un saluto

mauro63 · 06/01/2007, 10:20

ciao, il 7714 della davis è modificabile e può essere aggiunta la ventilazione a vari livelli:
semplice aggiunta della ventola (in alto e in aspirazione)
ventola+cilindro interno ai piatti come convogliatore, foro sotto con griglia
il primo è il sistema + semplice ma meno efficace, comunque ambedue le modifiche comportano lo stravolgimento dello schermo e necessitano di una buona dose di manualità
se guardi indietro vedrai diversi post in merito (forse + probabile nella stanza Davis)

**Conte** · 06/01/2007, 11:04

Quotando l'intervento di Mauro aggiungo che il Plastik dovresti trovarlo abbastanza facilmente nei negozi di elettronica.
Per le operazioni da fare chiedi a Zambelli di MeteoSystem ed a Blackfox.
In merito ai dati del tuo sensore senza schermo mi meraviglia sapere che hai avuto di notte e col cielo sereno (immagino anche senza vento) UR così inferiori a stazioni limitrofe. Un sensore esposto come il tuo, avendo come schermo solo quel cappellotto dovrebbe invece misurare UR maggiori. La causa risiede nell'irraggiamento notturno verso lo spazio che tende a sottoraffreddare tutto il blocco sensore così come l'aria sotto al cappellotto. Da qui un rilevamento di UR maggiore che non nell'ambiente circostante oltre a temp. anch'esse inferiori. Tutto al contrario accade di giorno con il soleggiamento.
Esposta questa teoria probabilmente nel confronto bisogna tener conto che il tuo sensore è molto urbanizzato mentre forse i tuoi riferimenti sono in aperta campagna, ragion per cui le temp. notturne e l'UR sono piuttosto diverse. L'inerzia termica degli edifici ritarda il raffreddamento notturno ed il riscaldamento diurno dopo il sorgere del sole. Avendo quindi temp. più alte e scarsa vegetazione anche l'UR tende ad essere superiore. In definitiva, dal contributo dei due meccanismi contrastanti si ottiene il risultato che osservi.
Altro parametro da tenere in considerazione è l'altezza dal suolo. Gli strati bassi a contato con il terreno si raffreddano per irraggiamento così come lo strato d'aria che ne è a contatto. Questo determina ovviamente anche un'UR maggiore. Mediamente a 10 mt dal suolo, nelle notti stellate e calma di vento, puoi riscontrare 1,5 gradi in più di temp. rispetto al metro e ottanta cm canonico.
Non so se poi ci sono altri fattori importanti da considerare. Dovrei essere lì per capire meglio. Teoricamente pensavo che la mancanza di schermatura e gli altri fattori contrastanti portassero ad una sorta di bilanciamento anche perchè il termoigro Oregon normalmente tende con troppa facilità a segnare UR prossime al 98%.

mystic · 06/01/2007, 14:32

Attualmente il funghetto si trova in un'area urbana schermata a ovest, est e nord, mentre è libero verso sud. In ogni caso è appoggiato ad un tavolino sul mio terrazzo, quindi non penso che risenta dell'irraggiamento se non quello del terrazzo stesso. Le temperature maggiorate le giustificherei quindi in pieno considerata l'estrema vicinanza con la mia abitazione.

L'altezza dal suolo è inoltre di circa 16 metri (sesto e ultimo piano), non so se questo può influire anche sulle UR, che, ripeto, sono sugli 80% in presenza di nebbia e 70% in serate umide invernali, da quello che ho visto dal 25 dicembre a questa parte. Il sensore funziona in quanto se posto in casa si allinea perfettamente sia in temperatura che in UR con il sensore interno della mia LaCrosse WS3500.

Probabilmente quando schermerò il sensore e lo metterò in aria libera con al di sotto 16 metri d'aria (lo sporgerò di 1m dal terrazzo) la musica cambierà, ma secondo me ventilare in un'area urbana padana non fa mai male, voi cosa dite?

**Conte** · 06/01/2007, 14:50

Originariamente Scritto da mystic

Attualmente il funghetto si trova in un'area urbana schermata a ovest, est e nord, mentre è libero verso sud. In ogni caso è appoggiato ad un tavolino sul mio terrazzo, quindi non penso che risenta dell'irraggiamento se non quello del terrazzo stesso. Le temperature maggiorate le giustificherei quindi in pieno considerata l'estrema vicinanza con la mia abitazione.

L'altezza dal suolo è inoltre di circa 16 metri (sesto e ultimo piano), non so se questo può influire anche sulle UR, che, ripeto, sono sugli 80% in presenza di nebbia e 70% in serate umide invernali, da quello che ho visto dal 25 dicembre a questa parte. Il sensore funziona in quanto se posto in casa si allinea perfettamente sia in temperatura che in UR con il sensore interno della mia LaCrosse WS3500.

Probabilmente quando schermerò il sensore e lo metterò in aria libera con al di sotto 16 metri d'aria (lo sporgerò di 1m dal terrazzo) la musica cambierà, ma secondo me ventilare in un'area urbana padana non fa mai male, voi cosa dite?

Il fenomeno dell'irraggiamento non si verifica solo sul terreno ma su qualsiasi superficie esposta al cielo stellato. Se c'è un muro vicino il fenomeno sarà ridotto in quanto l'irraggiamento del muro (non la conduzione) investirà il sensore. Non credo che sporgendolo fuori dal terrazzo otterrai UR elevate così come non credere che il tuo microclima cambierà se ventili lo schermo. La ventilazione sarà molto utile certo ma servirà a smaltire il calore dei piatti investiti dal sole e non ventilati visto che abiti in una nicchia non ventilata. Il passivo Davis soffre l'assenza di vento se fortemente soleggiato così come tutti i passivi.
A 16 mt poi non avrai mai in certe condizioni temp. ed UR uguali a quelle del suolo. Sono fisicamente due mondi diversi che solo in certe situazioni meteo danno valori uguali.

mystic · 06/01/2007, 15:26

Quindi mi consiglieresti prima di testare le condizioni in passivo per un annetto e poi adottare l'attivo solo se notassi una forte sovrastima nelle torride giornate estive, dove in pianura padana non si vede un'alito di vento?

Dici che anche ponendo lo schermo con sotto di esso il vuoto rileverei UR basse e temperature sempre elevate rispetto alla norma dei sensori della mia zona, non potendo generare curve utili né essere utile al Network meteorologico?

**Conte** · 06/01/2007, 15:35

Originariamente Scritto da mystic

Quindi mi consiglieresti prima di testare le condizioni in passivo per un annetto e poi adottare l'attivo solo se notassi una forte sovrastima nelle torride giornate estive, dove in pianura padana non si vede un'alito di vento?

Dici che anche ponendo lo schermo con sotto di esso il vuoto rileverei UR basse e temperature sempre elevate rispetto alla norma dei sensori della mia zona, non potendo generare curve utili né essere utile al Network meteorologico?

Io direi di autoventilarlo da subito se puoi. E' sempre meglio. Al limte per un pochino vedi come vanno i confronti in modalità passiva e poi fai la modifica in modo da apprezzare i cambiamenti in certe condizioni meteo.
Per quanto riguarda i profili termoigrometrici in alto non si può fare granchè. E' così e basta. Anch'io ho la stazione sul tetto. Rilevo massime e minime nonche UR diverse dal suolo a meno che non piova o ci sia il cielo coperto etc...Alla fine la media forse coincide ma non si può proprio far nulla per i valori estremi.
Normalmente col sole dovresti misurare massime inferiori rispetto a quelle prossime al suolo. Se le registri più alte qualcosa influenza negativamente e fortemente il dato.

mystic · 06/01/2007, 15:45

Sì, vada per le temperature con massime inferiori e minime superiori, ma non capisco veramente perchè l'UR debba essere così inferiore. Che sia per l'eccessiva schermatura offerta dai palazzi? O perchè magari l'umidità del terreno non può salire fino a 16 metri, specialmente quando il sensore è appoggiato sul tavolino?

mystic · 06/01/2007, 17:02

Per ovviare al problema tavolino stanotte sto facendo una prova legando il sensore alla ringhiera del terrazzo (in attesa ovviamente dello schermo Davis), tanto per vedere se il tavolino influiva negativamente

**Conte** · 06/01/2007, 17:39

Originariamente Scritto da mystic

Sì, vada per le temperature con massime inferiori e minime superiori, ma non capisco veramente perchè l'UR debba essere così inferiore. Che sia per l'eccessiva schermatura offerta dai palazzi? O perchè magari l'umidità del terreno non può salire fino a 16 metri, specialmente quando il sensore è appoggiato sul tavolino?

Santa Termodinamica aiutaci tu.