Mi spiace ma hai invece reso evidente la sottostima che fa lo schermo passivo. Poichè la ventola non può riscaldare il termoigro se messa in aspirazione vuol dire che le temp. che registri ora sono sottostimate.
E poi non capisco con cosa le comparavi per dire che erano sovrastimate.
Ancora non si capisce che la ventola non scalda e non raffredda ma migliora lo scambio termico tra sensore ed esterno. Se volete per forza vedere le temp. basse sulla consolle mettete lo schermo nudo di notte esposto al cielo stellato o del ghiaccio nello schermo.
Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
le comparavo con una stazione qui vicino...poi una cosa: in teoria non dovrebbe reggiungere l'equilibrio termico con l'ambiente circostante lo schermo? poi se non mi sbaglio anche gli schermi davis lavorano in passivo, sottostimano cnhe quelli?
Grazie cordiali saluti Davide
p.s non mi interessa sottostimare ma solo avere temperature esatte
Esiste l'irraggiamento termico verso lo spazio quindi perdita di energia che fa abbassare la temp. dei corpi esposti. L'aria all'interno alla fine si sottoraffredda anch'essa. La ventilazione invece permette all'aria esterna di investire il sensore e mantenerlo alla sua stessa temp., sia di giorno che di notte.
Ti sei chiesto mai perchè il tettuccio elle auto d'inverno mostra la brina gelata mentre l'aria è sopra lo zero?
Gli schermi passivi seguono la stessa sorte e quindi sottostimano, sia Davis che altri. L'entità è poi non facilmente stimabile ma accade questo.
Va da se che devi riattivare la ventilazione anche di notte anche perchè così hai una risposta più veloce ai cambiamenti atmosferici.
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Riallacciandosi a questo discorso, sulla leggera sottostima delle T minime usando uno schermo passivo, stavo valutando certi aspetti relativi alle varie opzioni di istallazioni dei sensori all'interno dei nostri schermi: sto conducendo una semplicissima prova ( senza pretesa di avere una valenza scientifica, ma così per farsi un'idea.....) per capire le differenze esistenti legate alle due + semplici e usate modalità di sistemazione di un Ws2300-25 all'interno di un passivo Davis, quindi mettendolo al di sotto del 3° piatto di testa CON e SENZA scatolotto protettivo (quindi solo scheda). Ebbene, benchè la disponibilità di dati in mio possesso sia ancora modestissima per tirare conclusioni, sembra già molto evidente la maggior lentezza "in calata" del sensore con scatolotto rispetto a quello solo scheda, differenze dell'ordine di 1.5°, a volte 2.5° C nelle prime ore della sera; poi pian piano questa differenza tende a colmarsi, ma non del tutto e infatti in questi giorni di test sto registrando costantemente T minime + basse ( mediamente -0.7 °C) sul sensore senza scatolotto. Gli schermi in cui sono posizionati i sensori sono ovviamente identici e i sensori tarati + o - uguali (la perfezione non esiste a questi livelli...); unica differenza: uno schermo porta il "cappello" usato per diminuire la radiazione incidente durante il giorno, mentre l'altro ( quello con sensore "nudo" ) no.....
Ad esempio in un ipotetico Nowcasting, io potrei dire: 19.30 della sera,
T1= 21° o T2= 18.5°C entrambi sarebbero valori corretti, ma rilevati con metodologie diverse.....
Questa piccola prova come ripeto non vuole avere certamente una valenza scientifica, però può servire a comprendere le differenze ( spesso notevoli ) nei rilevamenti anche semplicemente usando un sensore "sgusciato" o meno o posizionato in un modo piuttosto che in un altro..... Motivo per cui io insisto sempre con la mia idea della necessità di uniformare maggiormente i metodi di rilevamento all'interno della rete MNW-CEM, con lo scopo di renderla sempre + competitiva e affidabile.....
Adesso Conte, mi dirrà che se tutti usassimo un ventilato, questo problema non cio sarebbe o sarebbe molto meno evidente, ma in giro ci sono tantissimo schermi passivi Davis e quindi il fenomeno è a parer mio quantomeno da valutare.....
Secondo voi perchè si manifestano tali differenze a parte il conosciuto discorso legato all'inerzia termica ???
Forse perchè essendo la scheda "nuda" subisce un maggior raffreddamento causa maggior irraggiamento verso l'esterno ?? Oppure i motivi possono essere altri ??
Ultima modifica di Blackfox; 14/09/2007 alle 10:32
Le stazioni: (tsc009) Rignano Sull'Arno capoluogo(area urbana quota 110-200 m slm) e tsc024 (area extra urbana 330m slm). Il sito meteo:**Rignano meteo_dati meteo on line**
Non posso che condividere le tue opinioni.
Aggiungo, essendo anch'io un sostenitore di questa tesi, che la rete andrebbe interamente rivista: invito tutti gli aderenti a disattivare la propria stazione come segnale di invito per un cambiamento in tal senso.
Occorre avere coraggio, la rete siamo noi! Senza nessuna utenza MeteoNetwork neanche esisterebbe. A quel punto verremmo richiamati uno ad uno per partecipare, sono convinto, ad una rete completamente rifondata.
Ciao, Alessandro.
Mi sembrerebbe una soluzione un po' estrema....tuttavia vedo con piacere che non solo l'unico a "vedere" queste problematiche e sollevarle di tanto in tanto affinchè Gio, Conte, il nostro Presidente o chi di dovere facciano qualcosa per rendere sempre migliore la nostra bella rete anche sotto questo punto di vista. Non che stiano facendo poco, eh ??, però sarebbe molto interessante cominciare ad affrontare anche queste problematiche in modo + serio e determinato. Magari c'è già qualcosa in cantiere ??
Le stazioni: (tsc009) Rignano Sull'Arno capoluogo(area urbana quota 110-200 m slm) e tsc024 (area extra urbana 330m slm). Il sito meteo:**Rignano meteo_dati meteo on line**
Non sarebbe poi complicatissimo rendere ventilati i vari passivi Davis sopratutto per i possessori di sensori Oregon che sono di dimensioni ridotte.
Inoltre si eviterebbe di rischiare nel togliere lo scatolotto ai sensori LaCrosse per avere maggiore risposta termoigrometrica ai cambiamenti ambientali.
In pratica resterbbe "solo" il problema della locazione migliore ed efficace. Non è poca cosa per le stazioni urbane, lo so, ma almeno il fattore schermaggio sarebbe risolto.
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