Colgo nuovamente l'occasione, come nei casi precedenti, per riportare in forma riassuntiva, un progetto sviluppato per SudItalia Meteo.
In questo caso, come da titolo, l'obiettivo è stato quello di ottenere una soluzione PLUG&PLAY per apportare delle correzioni ai pluviometri sopracitati senza andare ad incidere sulla struttura originale.
Gli intenti erano due:
- modificare il fattore di forma del convogliatore per agevolare il campionamento in condizioni di precipitazione estrama e non solo.
- aumentare la bocca del pluviometro (nella pubblicazione verrà chiamata sezione drenante) in modo da abbassare il livello minimo per lo scatto della bascula
La pubblicazione completa è disponibile a questo indirizzo http://www.suditaliameteo.it/compone...html?task=view
Alcune foto del progetto
Avevo pensato anch'io a qualcosa del genere tempo fa, ma poi è rimasto tutto sulla carta......
Invece Voi, l'avete pensato e realizzato, ottima iniziativa !!!
Le stazioni: (tsc009) Rignano Sull'Arno capoluogo(area urbana quota 110-200 m slm) e tsc024 (area extra urbana 330m slm). Il sito meteo:**Rignano meteo_dati meteo on line**
ottimo egidio
Complimenti, davvero un ottimo lavoro. Utilizzando un imbuto metallico sarebbe possibile applicargli posteriormente dei riscaldatori a lamina, a 12 volt, in caso di neve.
Certamente ..... all'interno di questa struttura si possono ospitare parecchie soluzioni !
Usare la 12V è comodo ed è più sicuro, però ci vuol un bel trasformatore per raggiungere i 25W che leggo (se non erro ) sulla piastrina.
Io avevo pensato ad un termoriscaldatore (quelli per acquari impostabili tra 18° e 32°) in modo da poter continuare ad usare materie plastiche senza problemi
Ma io mi riferisco ai termocontrollati che staccano nel momento in cui la temperatura del fluido circostante ha raggiunto il valore impostato.
L'aria è un fluido come l'acqua.
Comunque si possono usare tranquillamente dei sistemi meno delicati e ce ne sono tanti
A quest'ottimo lavoro modificherei due cose:
-il pluvio lo fisserei ad un piano ed il tubo al palo tramite una fascia metallica rigida. In questo modo mollando solo una vite si solleverebbe il tubo accedendo comodamente al pluvio.
-al posto dell'imbuto in plastica ne userei uno in metallo di quelli venduti nei mercatini. Maggiore resistenza alla grandine e possibilità di usare ogni sorta di riscaldatore. La difficoltà magari risiderebbe nel trovare il giusto diametro.
Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
Qui basta girare il pluvio di 90° ed estrarlo dal basso (dalla foto il tubo sembra più ovalizzato di quanto effettivamente sia), però dai la soluzione della fascia risulta molto comoda per metterlo in bolla
Ne ho trovati alcuni in acciaio inox a 4 euro proprio ora
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