Mi Ã¨ arrivata la stazione ! (foto)

**Dream Designer** · 16/08/2006, 20:05

eccolo:

**Pierpaolo** · 16/08/2006, 20:32

Non ci sono problemi sul sensore, semplicemente vivi in una zona dove a seconda di dove gira il vento cambiano le caratteristiche termo igrometriche.
Dai grafici vedo che da mezzanotte alle 5 il vento si Ã¨ calmato, infatti l'UR tende a salire e ad avere scossoni meno evidenti ( qualche refolo di vento ti fa comunque fare qualche su e giÃ¹ probabilmente ). Dalle 5 alle 10 si rialza il vento ma Ã¨ di direzione variabile dai 270Â° ai 90Â° in senso orario, infatti l'UR Ã¨ altalenante cosÃ¬ come la temperatura che nei suoi aumenti non Ã¨ lineare. Dalle 10 in poi la brezza diventa probabilmente di mare portandoti aria piÃ¹ fresca ed aumentando di intensitÃ*, la temperatura infatti crolla bruscamente per poi riaumentare gradualmente con l'azione del sole, stranamente crolla anche l'UR per poi rimanere quasi costante ed avere normali piccoli "scossoni" ( probabilmente crolla anche l'UR perchÃ¨ l'aumento della brezza rende lo strato adiacente al suolo piÃ¹ turbolento rimescolando l'aria con quella degli strati sovrastanti piÃ¹ secchi ). In serata vedo che la brezza gira nuovamente dai quadranti settentrionali Ã¨ l'UR aumenta nuovamente.

2 cose importanti:

-In queste giornate assolate la tua quota in cui Ã¨ posto il sensore influisce in modo evidente sulle temperature massime che sono di conseguenza sottostimate.
-Essendo uno schermo costruito, lo schermatura non Ã¨ perfetta, quindi quando il vento si placa per qualche minuto la temperatura si impenna velocemente, quando il vento aumenta la temperatura ridiscende velocemente perchÃ¨ il vento toglie il calore che si accumula nello schermo. Questo accade anche negli schermi Davis, anche se ovviamente in modo piÃ¹ contenuto perchÃ¨ la schermatura Ã¨ migliore. Nonostante questo la quota a cui Ã¨ posto il sensore sopperisce alle "carenze" schermanti facendoti registrare comunque temperature inferiori, aiutato inoltre dal fatto che a quell'altezza con il sole la brezza di mare spira quasi costantemente garantendo un ricircolo d'aria nello schermo quasi costante, Ã¨ ovvio come detto che se il vento si placa anche per poco tempo con il sole i problemi di schermatura saltano fuori, e dal momento che l'UR Ã¨ calcolata sulla temperatura anch'essa ha degli scossoni nell'arco di breve tempo quando ciÃ² accade.

**Dream Designer** · 16/08/2006, 20:37

ma infatti oggi vedevo che l'UR aumentava quando aumentava la t.Â° e mi pareva piuttosto strano ...

Kmq da una mezz'oretta c'Ã¨ stato un buon crollo (da 25.3 a 23.3 attuali) con UR mediamente sempre fra 38 e 44% ma con il vento girato a N/NE con raffiche moderate, c'Ã¨ da dire che appena cambia di un pelino l'UR, anche solo di 1% la t.Â° anche essa cambia subito ...

ti ringrazio kmq

**Dream Designer** · 16/08/2006, 20:40

ah ma kmq riguardo il crollo dell'UR in pomeriggio, c'era Scirocco che Ã¨ secco

(anche se non teso e "mischiato" con l'Ostro)

**Pierpaolo** · 16/08/2006, 20:42

Originariamente Scritto da Giuffrey

ma infatti oggi vedevo che l'UR aumentava quando aumentava la t.Â° e mi pareva piuttosto strano ...

Kmq da una mezz'oretta c'Ã¨ stato un buon crollo (da 25.3 a 23.3 attuali) con UR mediamente sempre fra 38 e 44% ma con il vento girato a N/NE con raffiche moderate, c'Ã¨ da dire che appena cambia di un pelino l'UR, anche solo di 1% la t.Â° anche essa cambia subito ...

ti ringrazio kmq

Comunque riguardando ancora meglio i grafici si possono trarre importanti considerazioni sul microclima della tua zona, ora devo staccare, dopo provo a fare una breve spiegazione.

**Dream Designer** · 16/08/2006, 20:44

okeyz grazie kmq

aspetto delucidazioni

**Pierpaolo** · 16/08/2006, 23:10

L'umiditÃ*, non solo quella relativa ma anche assoluta, sembra essere nella tua area molto suscettibile non tanto alla provenienza del vento, ma proprio alla sua intensitÃ*. Sei molto vicino al mare, l'evapotraspirazione che ne deriva da quest'ultimo fa in modo che in condizioni assolutamente stabili e non ventilate, se non leggermente, si venga a creare tra il livello 0 e le prime centinaia di metri di altitudine un discreto gradiente di umiditÃ* con la quota, in pratica negli strati adiacenti al livello del mare c'Ã¨ molta umiditÃ* che deriva dall'evapotraspirazione, mentre nei livelli leggermente piÃ¹ elevati l'effetto si sente molto meno. Quando il vento Ã¨ calmo questo gradiente Ã¨ quindi molto forte, e gradualmente l'umiditÃ* inizia ad interessare via via anche gli strati superiori diffondendosi verso l'alto. Quando si alza il vento lo strato turbolento diventa decisamente piÃ¹ alto mentre in precedenza in condizioni calme era adiacente al suolo, nello strato turbolento diurno, ovvero nelle ore in cui il vento spira con maggiore intensitÃ*, l'aria Ã¨ continuamente rimescolata nelle prime centinaia di metri di altitudine, quindi inevitabilmente l'aria anche nei livelli molto vicini al suolo prima umida tende a seccarsi improvvisamente con l'innalzamento del vento a causa di questo rimescolamento con gli strati secchi posti piÃ¹ in alto. Questo discorso vale chiaramente in condizioni stabili come quelle odierne in cui il regime prevalente Ã¨ quello di brezza. L'effetto Ã¨ piÃ¹ forte di giorno, ma anche nelle altre ore Ã¨ ben visibile come appena si alzi il vento l'umiditÃ* scenda bruscamente per poi tornare a salire quando nuovamente il vento diminuisca. La cosa sarebbe ancora piÃ¹ evidente visionando il grafico della temperatura di rugiada ( dew point ) insieme a quello anemometrico giÃ* postato.

**Dream Designer** · 16/08/2006, 23:12

te lo posto subito

**Dream Designer** · 16/08/2006, 23:19

vabbÃ¨ che Ã¨ quasi uguale a quello dell'UR

Una domanda vorrei farti: la zona ovviamente non Ã¨ soggetta a irraggiamento notturno ma Ã¨ possibile un piccolissimo e impercettibile irraggiamento (roba di max 0.5 decimi) con la stazione posta 15 mt. piÃ¹ in basso?

Nel senso che durante le notti di calma di vento quella li possa fare leggermente di meno di me mentre durante i periodi freddi (ondate di freddo) viceversa per la quota? Possibile?

**Pierpaolo** · 16/08/2006, 23:40

Originariamente Scritto da Giuffrey

vabbÃ¨ che Ã¨ quasi uguale a quello dell'UR

Una domanda vorrei farti: la zona ovviamente non Ã¨ soggetta a irraggiamento notturno ma Ã¨ possibile un piccolissimo e impercettibile irraggiamento (roba di max 0.5 decimi) con la stazione posta 15 mt. piÃ¹ in basso?

Nel senso che durante le notti di calma di vento quella li possa fare leggermente di meno di me mentre durante i periodi freddi (ondate di freddo) viceversa per la quota? Possibile?

Bellissimi questi grafici, si capisce bene quanto appena detto. Alle 3 di notte l'intensitÃ* rimane a 0 ma la direzione della banderuola cambia, segno che un pÃ² di vento si Ã¨ alzato a quell'ora, infatti il dew point ha una veloce puntata verso il basso per poi tornare su quando tutto torna calmo. Alle 5 di mattina il vento si alza nuovamente ed il dew point crolla, poi tende a calmarsi brevemente verso le 7 ed infatti il dew point risale con forza. Guarda poi dalle 7 alle 10 cosa accade, il vento c'Ã¨ ma Ã¨ molto debole, il dew point quindi fa dei continui scossoni verso l'alto ed il basso, il rimescolamento Ã¨ infatti debole e discontinuo. Alle 10 si alza la vera brezza di mare e a quel punto il dew point crolla definitivamente fino in serata, alle 15/16 la brezza Ã¨ piÃ¹ debole mentre diventa piÃ¹ forte verso le 18 ed il dew point va verso il basso. Alle 19 la brezza di mare si interrompe ed il dew point di conseguenza risale. In condizioni simili a quelle odierne il ciclo Ã¨ piÃ¹ o meno lo stesso, il dew point ha quindi un andamento molto dipendente dal vento.

Irraggiamento: l'irraggiamento notturno esiste in tutto il Pianeta, in alcune aree Ã¨ piÃ¹ forte, in altre meno, e la cosa Ã¨ fortemente soggetta oltre alle caratteristiche del posto anche alle condizioni meteorologiche.
Nella tua zona in notturna avrai differenze nelle temperature minime ( piÃ¹ alte le tue rispetto ad una ipotetica stazione posizionata a 180 cm da suolo ) in condizioni di scarsa o nulla ventilazione, cielo sereno ed aria molto secca per buona parte dell'atmosfera. In queste condizioni la perdita di calore da parte del suolo Ã¨ massimizzata. Ovviamente Ã¨ difficile riscontrare una cosa del genere nella tua zona non essendo un microclima continentale, ma in piccola parte Ã¨ possibile anche da te con le condizioni descritte. In caso invece di cielo coperto o nuvoloso ed in presenza di venti moderati/forti durante la notte la perdita di calore da parte del suolo mediante irraggiamento Ã¨ molto ostacolata, in quei casi sarai tu a registrare temperature minime piÃ¹ basse rispetto all'ipotetica stazione posta a 180 cm dal suolo.