Installata Oregon WMR968 a Brescia Fornaci. (foto)

[zione]

A mio modesto parere anche la soluzione 2 non e' da scartare, magari con lo schermo a 200 cm. dal suolo: forse non prenderebbe cosi' vento come ora in terrazzo, ovviamente, ma a dispetto di una capannina meteo credo che uno schermo davis abbia meno inerzia termica x cosi' dire, ovvero basta poco piu' di uno spiffero x ventilare il sensore al suo interno (e credo che in quella posizione, comunque, un po' di brezza ci arrivi ugualmente !)

[Pierpaolo]

A mio modesto parere anche la soluzione 2 non e' da scartare, magari con lo schermo a 200 cm. dal suolo: forse non prenderebbe cosi' vento come ora in terrazzo, ovviamente, ma a dispetto di una capannina meteo credo che uno schermo davis abbia meno inerzia termica x cosi' dire, ovvero basta poco piu' di uno spiffero x ventilare il sensore al suo interno (e credo che in quella posizione, comunque, un po' di brezza ci arrivi ugualmente !)

Ormai credo però di scartare la soluzione 2, oggi ho visto che essendoci ancora foglie sulle piante ed il sole è vistosamente calato quel pezzo di prato va in ombra giÃ* nel primo pomeriggio, anche quando c'è il sole ho inoltre notato che la ventilazione è quasi assente in quel punto nonostante oggi il vento abbia spirato quasi sempre oltre i 10 km/h nel pomeriggio ( il solito S/SW diurno ) mentre nel punto in cui è posto ora lo schermo sul terrazzo la ventilazione diurna è sempre ottima. Ritengo la ventilazione una componente fondamentale negli schermi passivi per rilevare correttamente le temperature, scarso ricambio d'aria nelle ore centrali in presenza di sole significa inevitabilmente formazione di un microclima nella camera dello schermo che non riflette al 100% la temperatura reale esterna. La soluzione 1 ha invece tutte le carte in regola, posso usare senza problemi i 180 cm su un suolo erboso e la ventilazione non si può dire che sia ottima come sul terrazzo ma è comunque buona, sicuramente largamente sufficiente per lo scopo, ed il sole lo prende da poco dopo l'alba fino a poco prima il tramonto.

[zione]

Ormai credo però di scartare la soluzione 2, oggi ho visto che essendoci ancora foglie sulle piante ed il sole è vistosamente calato quel pezzo di prato va in ombra già nel primo pomeriggio, anche quando c'è il sole ho inoltre notato che la ventilazione è quasi assente in quel punto nonostante oggi il vento abbia spirato quasi sempre oltre i 10 km/h nel pomeriggio ( il solito S/SW diurno ) mentre nel punto in cui è posto ora lo schermo sul terrazzo la ventilazione diurna è sempre ottima. Ritengo la ventilazione una componente fondamentale negli schermi passivi per rilevare correttamente le temperature, scarso ricambio d'aria nelle ore centrali in presenza di sole significa inevitabilmente formazione di un microclima nella camera dello schermo che non riflette al 100% la temperatura reale esterna. La soluzione 1 ha invece tutte le carte in regola, posso usare senza problemi i 180 cm su un suolo erboso e la ventilazione non si può dire che sia ottima come sul terrazzo ma è comunque buona, sicuramente largamente sufficiente per lo scopo, ed il sole lo prende da poco dopo l'alba fino a poco prima il tramonto.

Se e' cosi' allora, in effetti, pochi dubbi: vedi di scoprire di chi e' quel pezzo di prato e piazzaci il sensore !

[Pierpaolo]

Sto effettuando alcuni test e rivalutando la posizione 2, il livello di ventilazione è comunque sufficiente allo scopo e il segnale riesce ad arrivare alla console. Complessivamente anche nella posizione 2 il posizionamento sarebbe più a norma di quello attuale sul bordo del terrazzo, dove pago sovrastime a volte eccessive nelle temperature minime ( ho analizzato e confrontato tutte le minime da me registrate con quelle di Orio al Serio distante 1.5 km, anche ipotizzando che le due configurazioni di posizionamento non sono identiche a volte le discrepanze paiono davvero "innaturali" ), è chiaro che la posizione 1 sarebbe ulteriormente più adatta allo scopo, ma devo pensare in ottica futura e mi pare davvero "utopistico" che nei prossimi anni un prato qui nella bergamasca rimanga per sempre in disuso. Attenderò probabilmente la prossima riunione di "condominio" per chiedere il permesso all'installazione del palo nella posizione 2, a meno che venga a scoprire che nel prato della posizione 1 ci sia qualcosa che impedisca la coltivazione o la costruzione ( ci passa un piccolo corso d'acqua a lato ), ma dubito altamente.

[Pierpaolo]

Non ho assolutamente la certezza che quel pezzo di terra sia della ditta, potrebbe essere anche della casa a sinistra, anche se mi sembra strano perchè proprio davanti alla casa ci sono alberi come si vede in una delle foto, davanti alla ditta invece non c'è nessun tipo di pianta o coltivazione. Mia madre mi ha riferito di avere visto girarci qualche tempo fa con il trattore il fratello di una nostra ex vicina di casa quando abitavamo a Bergamo, questa signora so che a Bergamo e dintorni possiede più appezzamenti di terra, se anche questo fosse suo la strada sarebbe spianata nell'ottenere l'autorizzazione, a meno che come detto non abbiano il progetto di coltivarci qualcosa o addirittura venderlo, finora da quando abito qui è stato praticamente sempre in disuso. Chiaramente queste sono tutte supposizioni, bisogna "sondare il terreno" per scoprire chi è il proprietario e prendere poi le dovute decisioni.

Buone notizie, il pezzo di terra della posizione 1 è del cugino del mio ex vicino di casa ( che abita vicino alla sorella ), stasera ha avuto modo di parlarci mio padre ( con l'ex vicino di casa ) e riferirà al cugino della cosa di mettere un palo in quel prato. E' gente cortese e non dovrebbero esserci problemi, probabilmente la cosa andrà in porto la prossima settimana. Speriamo bene, è già una bella fortuna avere avuto questo tipo di conoscenze per avere la strada spianata. Se in futuro dovessero sorgere problemi per cui il palo non potrà più stare in quella posizione, provvederò a spostarlo nella posizione 2, di certo riuscire a posizionarlo in mezzo a quel prato sarebbe pazzesco, una posizione pressochè perfetta per un sensore termo igrometrico.

[Pierpaolo]

E' fatta finalmente, dopo tanti rinvii per le cause più disparate oggi ho finalmente installato lo schermo solare nel grosso prato di fronte a casa mia, grazie alla gentile concessione del proprietario. E' chiaramente posto a 180 cm dal suolo e dista 50/55 metri dalla console in casa e il segnale almeno per il momento arriva senza problemi, anche perchè in mezzo non c'è nessun ostacolo a parte il muro della casa. In tutte le stagioni prende il sole praticamente dall'alba al tramonto.

[Conte]

Come ti invidio la posizione! peccato che l'igrometro della Oregon non sia il massimo. Ora che la location è pressochè perfetta sarebbe auspicabile avere strumenti all'altezza della situazione. Un termogro della Peet Bros non sarebbe male. Eventulamente potresti migliorare un pochino i dati acquistando una LaCrosse 8610 che ha distanza di trasmissione di 100 mt, possibilità di essere collegata al PC (con WD gestisci entrambe le stazioni) e solamente sensore esterno termoigrometrico. Il tutto con meno di 50 euro (a parte che ora ci sarebbe anche un'offerta a 99 euro della clone della WS 2300). Chissà, dal confronto e dalla somma dei due igrometri potresti riuscire a gestire molto accuratamente tutto il campo di normale utilizzo.
Secondo me per chi non può spendere molto l'affiancamento di una 8610 può risultare utile.

[Pierpaolo]

Come ti invidio la posizione! peccato che l'igrometro della Oregon non sia il massimo. Ora che la location è pressochè perfetta sarebbe auspicabile avere strumenti all'altezza della situazione. Un termogro della Peet Bros non sarebbe male. Eventulamente potresti migliorare un pochino i dati acquistando una LaCrosse 8610 che ha distanza di trasmissione di 100 mt, possibilità di essere collegata al PC (con WD gestisci entrambe le stazioni) e solamente sensore esterno termoigrometrico. Il tutto con meno di 50 euro (a parte che ora ci sarebbe anche un'offerta a 99 euro della clone della WS 2300). Chissà, dal confronto e dalla somma dei due igrometri potresti riuscire a gestire molto accuratamente tutto il campo di normale utilizzo.
Secondo me per chi non può spendere molto l'affiancamento di una 8610 può risultare utile.

Per avere fatto questo spostamento devo però ringraziare l'indipendenza dei sensori, punto di forza delle WMR, se non sbaglio le Peet Bros sono cablate è la cosa è da escludersi, nemmeno con una Davis Wireless la cosa sarebbe possibile per via del pluviometro collegato allo schermo solare, ho già visto che con venti moderati/forti il palo oscillerà leggermente ed un pluviometro a bascula è del tutto inadatto. Per quanto riguarda l'igrometro l'errore c'è ma a mio avviso è accettabile e soprattutto prevedibile. Alla fine dei conti penso che andrò avanti ancora per parecchio tempo con la WMR, l'indipendenza dei sensori è qualcosa di impareggiabile nel mio caso, mi ha permesso di installare ad hoc lo schermo solare, di posizionare il pluviometro su una superficie fissa e non traballante e di mettere l'anemometro a 11 metri dal suolo sul tetto che comunque sia funziona molto bene per venti < 20 km/h, per quelli più forti come sai ho appositamente l'anemometro Vortex.

[PierluigiVB]

In effetti il pluvio è in posizione precaria.
Durante rovesci forti, alcuni schizzi di rimbalzo provenienti dal tavolo potrebbero portare a sovrastime precipitative, oltre al problema della perfetta bolla che in questa situazione mi pare difficile da ottenere.
Dovresti applicare magari una mensola sul palo di sostegno dell'anemometro e posizionarlo così.

Per il resto son contento della felice risoluzione dei tuoi problemi!

Io ho praticato 4 fori nella piastra metallica soprastante lo schermo solare e vi ho fissato il pluviometro con 4 bulloni e 4 dadi.

Pierluigi