Allora se il "parasole" funziona, lo schermo passivo difetterà solo per il fatto di subire troppo una situazione priva di ventilazione con radiazione solare incidente
Ma continuo a pensare che non è lo schermo solare a piatti bianchi sotto al pluvio a funzionare "male" : piuttosto è solo il fatto di essere "passivo" a fargli "subire" le situazione con radiazione solare prive di ventilazione.
A questo punto in casi simile sarebbe meglio la ventilazione forzata al suo interno piuttosto che il parasole.
Città Sant'Angelo (PE) 130 mt s.l.m. : http://www.csameteo.altervista.org/Current_Vantage_Pro.htm
Roma : http://www.burian.altervista.org/Current_Vantage_Pro.htm
http://www.burian.altervista.org/difebocapuani/difebocapuani.htm
Ma infatti il problema del passivo è proprio quello.
Quando c’è una buona ventilazione naturale, o in condizioni di cielo coperto vedo che il mio passivo 8piatti e “l’ombrellata” vp1 si allineano con differenze di 1,2 decimi (sono installate nello stesso giardino,stessa esposizione, distanza ca.4mt)
Le differenze, anche più di un grado, si notano con sole e vento scarso
Ovviamente la soluzione della ventilazione forzata è l’optimum, stiamo cercando però di vedere se, con pochi centesimi, si riesce ad avvicinarsi (e secondo me si, di circa il 50%) alle prestazione della ventilazione forzata.
Scusa ma hai fatto un discorso tipo scoperta dell'acqua calda. Il punto fondamentale è l'assorbimento di una frazione di radiazione solare incidente con conseguente riscaldamento dei piatti. Se c'è vento questo calore viene smaltito tanto più quanto c'è vento. Ma qs è un discorso di ogni schermo mica solo del Davis.
E ricordati che dietro un sistema c'è sempre un margine di miglioramento se si ha una certa preparazione pratica e teorica.
Sapessi quante macchine utensili o impianti progettati da staff di ingengnieri ho visto migliorare dal praticone di turno che nemmeno aveva un diploma di scuola superiore.
Ma non li leggi i post delle modifiche che migliorano le prestazioni della LaCrosse ad esempio? Uno degli scopi della sezione strumentale è proprio quello di scambiarci informazioni per rendere più performanti i ns "giocattoli".
Ultima modifica di Conte; 04/02/2007 alle 16:29
Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
Tutto è migliorabile perchè niente (e nessuno) è perfetto.
Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
Scusa ma secondo me non hai capito bene quello che volevo dire
Ovvio che tutto è migliorabile !
Secondo me hai detto una serie di cose ovvie e scontate
Intendevo dire semplicemente che fra il "parasole" e una ventilazione forzata è meglio la seconda.
E non è necessario comprarlo spendendo per forza 100 Euro : si può anche autocostruire ed inserire nel passivo Davis, se il problema sono le "economie"
Il "parasole" rischia di influenzare un pò la ventilazione passiva che per uno schermo passivo è la linfa vitale
Quindi nel tentativo di "riparare" da una parte (ossia facendo in modo che la radiazione incidente sia minore), si rischia di creare un altro problema (ossia quello di compromettere un pò la ventilazione passiva !).
No, quelli della La Crosse no perchè non mi interessano
Città Sant'Angelo (PE) 130 mt s.l.m. : http://www.csameteo.altervista.org/Current_Vantage_Pro.htm
Roma : http://www.burian.altervista.org/Current_Vantage_Pro.htm
http://www.burian.altervista.org/difebocapuani/difebocapuani.htm
Queste stazioni sono utilizzate dalla regione Piemonte
Ne commentai infatti tempo fa le soluzioni costruttive quando Mauro63 postò una foto dello stesso schermo.
Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
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Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
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